Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |      
Autore: alex di gemini    17/05/2008    2 recensioni
Si può usare un anime per fare prevenzione anti aids? Pensando che si possa e che nessuno sia meglio di Naraku per affrontare certi aspetti della malattia ho provato a scrivere questa FF, innovativa anche perchè priva di finale. Ne ho scritti 5 e lascio al lettore il compito di decidere quale sia il migliore Fa un certo effetto scrivere una simile FF nel giorno della giornata mondiale sull'aids
Genere: Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kagome, Miroku, Naraku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una lezione indimenticabile

Una bella ragazza correva per le strade di Tokyo.
Molti passanti si fermarono a guardare i bei capelli e le lunghe gambe al vento, uno spettacolo davvero attraente
Ma lei come avrà fatto ad imparare a correre così bene? La sua testa, comunque, era presa da ben altri problemi, pensava al lemma di Fermat alla trigonometria e ai veri demoni matematici che l’attendevano in un esame per cui aveva studiato poco, anzi nulla, chissà perché…..
Le sue tre amiche l’accolsero all’ingresso, come se si fossero date un tacito appuntamento: “ben arrivata Kagome” le disse Eri

L’esame, rispose lei, ho studiato per un intera notte ma senza troppi risultati, rispose con le borse agli occhi da antologia

“Ma oggi non c’è più l’esame, l’han detto ieri alla fine della lezione ma tu sei corsa via e non l’hai, evidentemente, sentito

Cosa?!!! Domandò Kagome indecisa tra sentirsi sollevata o scoppiare in un attacco isterico

Ci sarà invece una lezione sull’aids tenuta da un illustre professore

“Speriamo che non sia il solito discorsetto del “Si, ma col preservativo” rispose Kagome che aveva scelto di sentirsi sollevata
Del resto la storia con Inu le aveva insegnato come fosse limitante e deprimente un’educazione sessuale volta solo a insegnare come evitare gravidanze e malattie veneree, aids in testa

Nell’aula magna della scuola tutti erano riuniti e l’insigne professore entrò (ma come si chiamerà mai la scuola di K?)

Quando vide il suo volto Kagome restò senza fiato: era giovane ma soprattutto….. no non poteva essere lui

“Buon giorno ragazzi, sono il Professor Kotaro Takamyia Forse avrete già sentito parlare di me, sono un immunologo di una certa fama, nonostante la mia giovane età. Consideratemi quindi vostro fratello maggiore ( e tutti si misero a ridere, il ghiaccio era rotto) Avverto un’aura di terrore nei vostri animi, temo che temiate la solita lezione del “Si, ma col preservativo”

“Ma mi ha letto nel pensiero, si chiese K “Invece non lo farò”. Nelle mie lezioni non metto in primo piano dati medici o altri consigli, ma altri aspetti del problema Se volete sconfiggere il nemico, non dovete mai dimenticare quanto sia subdolo E’ questa la sua arma migliore Esso si nasconde ovunque, non bisogna mai abbassare la guardia Mai toccare il sangue e mai fidarsi di nessuno perché anche una persona bella e simpatica che tutto pensa meno che di avere l’aids può contagiarvi “Sembra di sentire Miroku, ma l’aspetto…”
Non bisogna perciò andarsela a cercare, perché il nemico è sempre dietro l’angolo più vicino di quanto non sembri Anche il vostro compagno potrebbe contagiarvi, a causa di un fugace tradimento per cui mai tradire e, se vi capitasse, prendere subito precauzioni. Mai trascurare un occasione di contagio, anche se minima e, se vi capitasse di soccorrere feriti in incidenti, piano col fare i crocerossini, ma mettevi i guanti “Ambiguo come Naraku è l’aids, se non lo capirete non saprete fare nulla per difendervi” disse guardando gli studenti negli occhi con sguardo luciferino e Kagome ebbe come l’impressione che stesse guardando proprio lei

“Ma come fa a conoscere Naraku?” si chiese, madida di sudore
Astuto come l’inferno è l’aids, riprese con maggiore tranquillità il professore

“Ah è un gioco di parole, naraku significa infatti inferno”si disse sollevata

Del resto chi è malato non vive una vita allegra, perché non ha certo la stessa speranza di vita di prima anche con i farmaci Inoltre dovrebbe essere una tortura il pensiero d’aver infettato una persona cara Del resto l’aids è la peste del 2000 ma, a differenza della peste, lo si può vincere con un sano comportamento
Il professore elencò poi tanti dati scientifici e medici.

1 finale
Il professor Takamiya finita la lezione salutò e venne ringraziato con un caloroso applauso. La sua competenza, intuì giustamente Kagome, derivava dal fatto di essere discendente del monaco Miroku e d’aver usato l’aspetto pervertito della sua famiglia per scoprire segreti sul lato subdolo dell’aids

2 finale
Kotaro si allontanò. Sul suo volto apparve un espressione luciferina e soddisfatta: “La mia tecnica migliora sempre più e Kagome non se n’è accorta….. tra poco potrò andare e venire nel futuro anch’io e con la mia potenza al massimo, ucciderò Kagome senza che nessuno possa salvarla

3 finale
Kotaro Takamiya era Kotaro Takamyia e basta

4 finale
Kagome ehi Kagome le disse Eri toccandole la maglia per svegliarla
Il compito sta per iniziare, perché stai dormendo?
Un terribile urlo risuonò per l’aula, poi Kaggy, con un coraggioso svenimento, riuscì a farsi ricoverare in infermeria……

5 finale
Kagome ehi Kagome le disse Eri toccandole la maglia per svegliarla
Il compito sta per iniziare, perché stai dormendo?
Forte del coraggio acquisito contro i peggiori demoni Kagome affrontò il compito, pensando che avrebbe preferito affrontare Naraku in persona……..

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: alex di gemini