Un fiocco di felicità

                            




La neve cadeva fioca dal cielo dipinto di blu. Un blu chiaro. Un blu notte. Un blu diverso dal solito. Un blu magico come la notte di cui faceva parte. No, non era un semplice gioco, non erano semplici parole quelle che inondavano la mente di Mirtilla. La neve, il cielo, la notte illuminata da deboli luci. Tutto questo era magico.

“Quando guarderai il cielo, durante una notte speciale come questa, pensami ed esprimi un desiderio. Io lo sentirò.”

La neve continuava a cadere, posandosi leggera sul freddo e nero asfalto, inconsapevole del fatto che il suo viaggio era ormai giunto al termine.
Com’era buffo, pensava Mirtilla, un’incognita meta, un cammino ricco di imprevisti, una sola strada incerta e irrequieta: la breve vita di un fiocco di neve.

Cercava di cadere fioco, affrontando venti e tempeste che lo dirottavano incessantemente. Chissà dove l'avrebbero portato, chissà dove finalmente avrebbe potuto ritrovare la pace. Avrà l’opportunità di incrociarsi con qualcuno, giocherà e si divertirà ma la vita di un fiocco di neve era buia e solitaria se guardata dall’alto. Amori stroncati, amicizie distrutte. Nessuno poteva salvarsi da quel moto senza freni e senza scelte.

Faceva tutto parte del famoso disegno divino, creato prima che tutto questo potesse anche solo svilupparsi, prima che a tutto questo potesse esser dato un senso, naturalmente senza risultato.

“Quando guarderai il cielo, durante una notte speciale come questa, pensami ed esprimi un desiderio. Io lo sentirò.”

Durante quella notte speciale Mirtilla stava osservando il cielo, ciò nonostante non espresse alcun desiderio.

Perché nessuno di questi sarebbe stato in grado di riportare indietro il suo caro papà. Durante quella notte buia e tempestosa, durante quella notte così speciale un fiocco di neve non le avrebbe ridato la felicità.

“Quando guarderai il cielo, durante una notte speciale come questa, pensami ed esprimi un desiderio. Io lo sentirò.”

Queste furono le ultime parole, che in quella magica notte di Natale il suo papà le disse, prima che le fosse portato via.

Come alcuni fiocchi di neve smetteranno di vivere e non vedranno la luce del mattino, così il grande cuore del padre di Mirtilla smise di battere e non avrà più l’occasione di vedere la luce negli occhi della sua cara bambina.