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Autore: Sheero    22/12/2013    3 recensioni
[ bad end; Kuroha×XX!Shintaro ]
[...] il rosso gli ha imbrattato i vestiti, il viso, le mani, tossisce ed è altro sangue che schizza quando Kuroha lo guarda e sorride, i denti scarlatti che brillano al buio.
Genere: Angst, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kuroha, Shintaro Kisaragi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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you’re coming along with me
 
 
Shintaro non sa nemmeno come siano arrivati a quello. A quei gemiti diffusi nella stanza la sua stanza  e denti che gli mordono la pelle, tormentandogli il collo mentre le sue spalle sfregano contro il muro gelido.
Non riesce a muoversi, è intrappolato dalle braccia di Kuroha in una morsa che lo soffoca, costretto tra le spire di un serpente che non gli permette di scappare. “Perché, perché io?” supplica, urla, chiama il nome di Konoha e l’altro ride, pazzo, mentre gli lacera i vestiti e gli graffia il ventre con le unghie. 
Kuroha gli affonda i denti nella carne e il sangue sgorga; è rosso, è rosso e lui ha paura, piange perché non si ferma e il dolore è atroce, vorrebbe urlare mentre l’altro gli passa la lingua sulla ferita, ingordo; riprende a morderlo e Shintaro vuole morire, il rosso gli ha imbrattato i vestiti, il viso, le mani, tossisce ed è altro sangue che schizza quando Kuroha lo guarda e sorride, i denti scarlatti che brillano al buio.
Ha perso, è finita e lo sa; sente il dolore diffondersi come veleno e bruciargli la pelle. Shintaro si era chiesto spesso come sarebbe morto: malattia, incidente, trascuratezza, suicidio, le aveva pensate tutte e ci aveva riso sopra, folle; quante volte era stato sul punto di togliersi lui stesso la vita? Ora, l’energia che lo abbandona lentamente, intrappolato e con le spalle al muro, ha paura. Shintaro Kisaragi adesso ha paura della morte e le lacrime gli rigano le guance, preghiere sussurrate escono tremanti dalla sua bocca chiedendo a Kuroha di fermarsi, di lasciarlo andare; sente le dita dell’altro artigliargli i fianchi e lasciare solchi profondi, geme di dolore mentre il sangue cola copioso gocciolando sul pavimento. Il terrore lo sta divorando, è un fuoco crudele che lo consuma dentro e non si ferma, cresce col passare dei secondi in una lunga e lenta agonia.
E’ solo, completamente solo; i suoi amici sono morti da tempo, i genitori lo hanno ormai dimenticato e lui non ha nessuno se non se stesso. Non c’era mai stato qualcuno, nella sua vita il suo unico compagno era stata la solitudine e anche adesso l’avrebbe accompagnato nella morte. Sarebbe scomparso miseramente, ricordato da nessuno; non una lacrima sarebbe stata versata al suo funerale, se mai ne avrebbe avuto uno, e non una persona avrebbe visitato la sua tomba e pianto davanti alla sua lapide. 
Non voglio, non voglio, non voglio, si divincola, cerca disperato una via di fuga, allunga le mani e si strugge mentre le risate di Kuroha echeggiano nelle sue orecchie, distorte e malate. Ansima al sentire il tocco delle dita invadenti dell’altro che lo tormentano di sotto, in basso; vorrebbe gridare ma non riesce a respirare, il sangue gli ha invaso i polmoni e annaspa angosciato in cerca d’aria. 
Non voglio, sono le uniche parole impresse ferocemente a fuoco nella sua mente, lo ossessionano prepotenti e ardono di orrore e rifiuto. 
Non voglio morire da solo.

Le sue dita tremanti si stringono finalmente su quello che stava cercando, ha trovato la via di fuga, la salvezza per la quale aveva pregato; con l’odio negli occhi solleva le forbici e le conficca nella gola di Kuroha, facendo zampillare il sangue a fiotti. Lui lo guarda, incredulo, mentre le pupille gli si dilatano dal dolore e la sorpresa eppure continua a ridere, una risata isterica mista a tosse e sangue.
La mano di Shintaro cade a terra, esanime; non riesce a respirare e le vista gli si annebbia, vede sfocati gli occhi folli dell’altro e sente le sue braccia avvinghiarlo convulsamente.

Kuroha lo stringe, e affogano in un oceano rosso.







note: ho una fifa assurda a pubblicare in questo fandom perché è pieno di gente che scrive un sacco bene e io mi sento una cacca ok. non chiedetevi perché erano in camera di shintaro e si stavano ammazzando, non c'è nessun significato o logica nascosta perché non ne ho la più pallida idea manco io, detto questo evaporo, grazie a chiunque ha letto sta cosa 
  
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