22/12/2013
2 recensioniPersonaggi: Bruce, Tony, Natasha
Pairing: Bruce/Natasha (accennato)
Generi: Fluff, Malinconico, Sentimentale, Slice of Life
Avvertimenti: Missing Moment (?)
Note: Oh, oh, oh! Merry Christmas! Come state? Pronte per il Natale? Avete fatto i buoni? Bene! Finalmente le vacanze natalizie sono arrivate e si può respirare un attimo di calma. Ormai la scuola ti prosciuga fino all'anima xD
Comunque non potevo non postare una storiella ance sul natale dei nostri amiatissimi eroi ^3^ Per tanto spero che vi piaccia. Per questa drabble mi flash mi sono ispirata alla frase "Il vero messaggio del Natale è che noi tutti non siamo mai soli" di Taylor Caldwell. Mi è dispiaciuto non aver avuto tempo di aver scritto qualcosa di migliore, ma per l'appunto, il tempo scarseggiava. Sero che vi sia piaciuta lo stesso la storia. Questa coppia è una delle mie preferite e spero di averla rappresentata al meglio. Fatemi sapere che cosa ne pensate!
Buon Natale a tutto il popolo di EFP!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
All
Togheter
Bruce guardava verso l’alto, ammirando quella miriade di stelle luminose in un cielo splendente.
«Non è Thor quello con la nostalgia di casa?» domandò Tony, giungendo alle sue spalle. Nella voce si poteva percepire quella nota di alcolismo, tipico di quando si festeggia insieme agli amici nelle festività come quella di Natale. Bruce si nascose meglio all’interno della sciarpa di lana che Pepper era stata così gentile da confezionargli e poi regalargli.
«Il vero messaggio del Natale è che noi tutti non siamo mai soli, - ed era strano, Tony non era mai così gentile, nemmeno a Natale. Doveva essere imparentato col Grinch. - Ritorna dentro,» borbottò alla fine Tony. Bruce sollevò un sopracciglio, voltandosi verso di lui. Lo vide ingozzarsi di biscotti al cioccolato, il volto era arrossato e la camicia sbottonata.
«Dovresti rientrare, prima di ammalarti,» disse, ritornando a guardare il cielo.
«Prendi, Pepper ci tiene che tu li abbia. E non ti angustiare, vedrai che farà in tempo. Prima che Babbo Natale porti i regali sotto l’albero,» borbottò Tony infilò il sacchetto contenente i pochi biscotti sopravvissuti alla sua fame e se ne ritornò dentro a festeggiare con gli altri.
Bruce lo ignorò, continuando a rivolgere il naso verso l’alto.
«Hai mangiato tutti i miei biscotti,» si lamentò una voce femminile alle sue spalle. Bruce si voltò di scatto, con gli occhi sgranati. Fu sollevato nel rivedere quei capelli lunghi e rossi, gli occhi color verde smeraldo, simili a quelli di un gatto.
«Natasha!»
Un battito di ciglia e lei non c’era già più. Rimase interdetto, sentendo un vuoto all’altezza dello stomaco. Gli mancava, tanto. Sospirò, assaggiando il primo biscotto.