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Autore: zajnsweetness    23/12/2013    0 recensioni
-Eri bellissima stasera.- pronunciò stingendomi di più a se e lasciandomi un bacio tra i capelli- anzi, eri bella anche due settimane fa e la settimana scorsa. Anche ieri, anche stasera, anche ora e lo sarai anche domani mattina e per sempre.- la dolcezza fatta persona.
-Grazie Zayn, sei la persona più importante che la vita ha saputo offrimi. Dopo la morte di mia madre credevo che non avrei mai assaporato il gusto della felicità. Poi sei arrivato tu e hai stravolto tutto, grazie… Davvero.-
Leggete 'NOTE DELL'AUTORE' per favore è importante, lasciate una recensione, mi fa piacere sapere cosa ne pensate.
Baci, zajnsweetness.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Flashback

Ero a casa di Safaa Malik, la mia migliore amica e la stavo aspettando mentre si preparava per andare ad una festa di compleanno insieme. Ero nel salone, in compagnia del fratello Zayn, quando mise piede nella stanza e mi disse che potevamo andare. Feci per alzarmi ma sentii tirarmi per una mano da lui e mi risedetti sul divano guardandolo stranita.
-Safaa, puoi lasciarci dieci minuti soli? Devo parlare di una cosa importante con Belle.-
-D'accordo, vi do un quarto d'ora, non ci mettete molto eh!- prima di allontanarsi mi rivolse un sorriso per rassicurarmi, sapendo della mia cotta per il fratello e intuendo che ero nervosa.
-Cosa devi dirmi Zayn? E' successo qualcosa?- chiesi preoccupata
-Um, no no, non ti preoccupare.- mi sorrise come per rassicurarmi- devo fare una cosa.- mi abbracciò di slancio e mi sussurrò all'orecchio "mi vuoi bene?" rimasi interdetta per un attimo ma poi sorrisi e risposi che non c'era altro ragazzo a cui volessi bene quanto lui. Si staccò e mi parve quasi felice, mi prese il viso tra le mani e poggiò le sue labbra sulle mie, premette di più fin quando non sentii la sua lingua accarezzarmi il labbro inferiore, schiusi la bocca per permettergli l'accesso e incominciò una vorticosa danza tra le nostre lingue. Dopo un paio di secondi ci staccammo, ma subito riprendemmo a baciarci sempre più famelici. Mi prese per le gambe e mi fece sedere su di lui, mise le mani sui miei fianchi e io attorcigliai le mie intorno al suo collo. Presi ad accarezzargli i capelli mentre mi mordeva il labbro inferiore. Ci allontanammo velocemente vedendo una figura dal corridoio avvicinarsi.
-Allora? Avete parlato? Si sta facendo tardi Belle, dobbiamo andare su.-


Fine Flashback

2 settimane dopo.

-Sei bellissima tesoro.- mio padre entrò nella mia camera con un sorriso stampato in faccia.
-Grazie papà.- ricambiai il sorriso guardandolo da grande specchio nel mio armadio. La preside ci aveva permesso di organizzare un ballo per gli studenti, per festeggiare il Natale. Indossavo un pantaloncino a vita alta, con un corpetto nero e una giacchettina di pelle dello stesso colore. Indossai le mie Jeffrey Campbell beige abbinate con la pochette.

Dlin Dlon.

-Dev’essere Safaa. Ci vediamo domani papà.- gli scoccai un bacio sulla guancia e mi avvicinai all’entrata.
-Mi raccomando Belle, non tornare dopo le due e mezzo.- mi ricordò
-Si papà non preoccuparti.- gli sorrisi e uscì urlando un ‘ciao a tutti’ nonostante fossimo solo io e lui in casa.
La mia migliore amica era bellissima; un vestitino nero fino al ginocchio che lasciava scoperte le sue magre e lunghe gambe abbronzate. Dei decoltè argento abbinati anch’essi con la pochette brillantinata.


-Mi permette questo ballo signorina?- il mio migliore amico, Niall mi sorrise e mi porse la sua mano accompagnandomi al centro della pista.
-E ora un po’ di lento per gli innamorati.- urlò con eufemismo il DJ. Io e Niall ci allontanammo imbarazzati e poi, ridendo a crepapelle, ci incamminammo verso l’altro lato della sala da Zoe, Melanie, Josh e Justin. Incominciai a sentire un po’ d’ansia vedendo arrivare Loren, la troietta della scuola, varcare la soglia della palestra. Sapevo che il suo accompagnatore sarebbe arrivato di li a poco ed era Zayn. Safaa me l’aveva detto pochi giorni prima e mi aveva fatto promettere che ci sarei andata comunque alla festa senza obiettare.
Tutti sapevano della mia cotta e quando Zayn entrò in palestra in tutto il suo splendore ci passò affianco per andare da Loren che lo aspettava davanti al bancone dei cocktail. Non un saluto, non un sorriso, non uno sguardo, niente di niente.
-Dai su, non preoccuparti, può darsi che non ti abbia visto.- mi accarezzò un braccio Zoe.

Si, può darsi che non mi abbia visto. Cercai di convincermi.

Sentii dei versi ambigui dietro di me, mi girai e vidi Jim- sono senza speranza con Belle- Leventine.
-Vuoi dire qualcosa Jim?- mi girai scocciata dalle sue continue insistenze ad uscire con me.
-Ehm, beh si. Mi-mi chiedevo se ti andasse, beh si, se ti andasse di ballare con me.- sorrise imbarazzato.

Dio che palle. In certi casi ero proprio stronza, giusto per non perdere l’onore della famiglia Jonson. Mia sorella e mio fratello più grande avevano frequentato la mia stessa scuola in passato ed erano i più popolari quanto stronzi della Eastern High School di Bradford.

-Ehm, senti Jim.. giusto per ricordartelo per la centesima volta. Non mi interessi okay? Andiamo ti sei visto? Sembri uscito da ritorno al futuro. Cerca di aggiornarti sul presente va bene?- risposi con un sorrisetto strafottente.
-Si, hai ragione, scusami.- rispose perdendo il sorriso e ritornando dalla sua banda di matematici sfigati.
-Dio, che stronza. Pensavo che dato che Pakistan non ti aveva cagato di striscio stasera non saresti stata la solita Jonson. Sei degna del cognome che porti piccola!- Louis Tomlinson, amico di mia sorella bocciato e stra-bocciato, apparve al mio fianco alludendo al mio ‘onore’.
-Lou, quanto tempo che non ci vediamo.- urlai abbracciandolo.
-Non ti preoccupare piccola, appena posso passo a casa a salutare tuo padre.- rispose sorridendo e ricambiando l’abbraccio. Poi si allontanò avvicinandosi alla sua accompagnatrice ovvero Minny- sono il cagnolino di Loren- Donner.
-Dio che carino.- con gli occhi a cuoricino Zoe mi stritolò un braccio.
-Certo tesoro il braccio mi serve però.- le lanciai un occhiataccia e lei si allontanò ridacchiando.
Il resto della serata lo passammo in compagnia a bere e ballare come se non ci fosse un domani. Dopo qualche ora a fare stronzate mi sedetti per far passare il dolore ai piedi.

-Oh, che schifo, sembra si stiano mangiando la faccia.- Safaa si sedette al mio fianco guardando il fratello baciarsi- se così può chiamarsi- con Loren.
-Sembrano mucche, secondo me mio fratello non sa baciare, cioè ma lo hai visto?- Safaa continuava a guardarli con faccia disgustata facendomi ridere.
-No Safaa, ti assicuro che sa baciare benissimo.- risposi prontamente alla sua affermazione.
-Ah si, mentre mi preparavo quella sera ti sei data da fare sul mio divano eh? Sporcacciona..- rise al tono di voce con cui lo disse e la seguii anche io.
-Vado a prendere da bere, vuoi qualcosa?- si alzò sistemandosi il vestitino nero.
-No grazie.- sorrisi alla mia bellissima migliore amica.

Si allontanò lasciandomi sola e ripresi a guardare le mucche scambiarsi effusioni. Ma non erano al centro della pista. Lo cercai con lo sguardo in tutta la sala e lo vidi in fondo a tutto, su dei tavolini, abbastanza inosservato palpare il culo mollo di Loren mentre lei piano gli accarezzava il cavallo dei jeans neri attillati.
Era troppo, davvero troppo. Sentii gli occhi pizzicare e sapevo che mi restavano altri pochi minuti di autonomia, poi sarei scoppiata a piangere. Mi rifugiai in fretta in bagno e mi assicurai che non ci fosse nessuno. Mi accasciai a terra in una cabina e mi liberai di tutte quelle odiose lacrime. Sentii la porta del bagno aprirsi e trattenni il respiro cercando di non farmi sentire.
-Dai Zaynino, vieni.- per favore, quella sera avevo già sofferto abbastanza. Ma poi Zaynino? Ma che cazzo di soprannome era?
-Dai Loren non ho voglia.- la sua voce roca, quanto mi era mancata.
-E dai Zayn che ti prende? E’ tutta la sera che sembri distratto. Anche quando mi baci.- la vidi incrociare le braccia al petto dallo spiffero della chiave.
-Niente, non mi prende niente. E’ solo che- si prese una pausa- non mi interessi. Io sono qui con te solo per vedere la ragazza che mi interessa davvero.- mi risedetti a terra distrutta e ricominciai a piangere silenziosamente.
-Vaffanculo Zayn.- sentii urlare Loren. Poi una porta chiudersi. Se ne erano andati, potevo liberarmi. Piansi, piansi tantissimo.

-Perché Zayn? Perché non sono io la ragazza che ti interessa? Perché prima mi fai innamorare, poi mi baci e poi nemmeno un saluto mi rivolgi? Perché Zayn? Ti odio cazzo.- dissi a me stessa con tutta la rabbia che avevo dentro.
-Belle? Sei tu? Belle se sei tu apri ti prego.- oddio lui era li, mi aveva sentito piangere, aveva sentito la mia frustrazione. Presi coraggio, girai la chiave nella toppa e aprii lentamente la porta, lo vidi seduto a terra con la testa fra le mani.
-Zayn?- alzò la testa e mi guardò con gli occhi quasi lucidi.
-Perché mi fai questo Belle?- cosa? Ma sta scherzando? Ma io lo prendo a pugni in faccia eh, io gli faccio qualcosa? Questo è scemo.
-Cosa?- urlai veramente, veramente arrabbiata- io ti faccio qualcosa? Sei tu il coglione che mi fai innamorare, mi baci e poi non mi degni nemmeno di un saluto. Sei solo un idiota Zayn. Perché sei qui ora? Sei qui per vedermi star male per te? Bene, ora hai visto. Torna dalla tua troietta o, se ti fa piacere, dalla ragazza che ti interessa.- Calcai di più sull’ultima parola per fargli capire che doveva andarsene.
-Ma che cazzo dici? Possibile che tu non lo capisca? Sei tu! Sei tu la ragazza che mi interessa. E’ te che voglio per il resto della mia vita. E’ con te voglio passare i momenti più felici. Sei tu la ragazza che amo. Io amo solo te, nessun’altro!- urlò anche lui rosso per la rabbia.
Rimasi sbalordita e gli feci un sorriso timido che lo sciolse nella sua dolcezza unica. Lo abbracciai di slancio e mi accolse nelle sue braccia calde. Mi prese il viso fra le mani e come la prima volta, mi baciò. Era un bacio intenso, pieno d’amore, pieno di due ragazzi, che si sarebbero amati per sempre.
-Ti va di andare a casa mia? Io e Safaa siamo soli. Non facciamo niente giuro, rimaniamo solo a dormire abbracciati.- mi sussurrò con voce roca.
-Non posso, mio padre mi aspetta per le due e mezzo.- risposi con voce triste.
-No problem. Chiamalo e digli che rimani a dormire a casa Malik. Sempre se ti va.- aggiunse imbarazzato. Sorrisi alla sua dolcezza e chiamai papà dicendogli che sarei rimasta a dormire da Safaa.


-Non ci sarà mica anche il fratello?- il vivavoce riecheggiò per tutto il bagno e soffocai una risata. insieme a Zayn che stava morendo a terra dalle risate.
-No papà non preoccuparti.- risi ancora
-Va bene, bocciolo, domani torna presto, mi raccomando.- staccò la chiamata senza che io potessi salutarlo.
-Bene bocciolo, andiamo ora? Mi raccomando eh, a debita distanza da quel gran bel figo di Zayn Malik.- rise sfottendomi al nomignolo di mio padre.
-Dai coglione smettila, vado ad avvisare Safaa.-
-Ti aspetto in macchina, amore.- sorrisi a come mi aveva chiamato e mi allontanai in più in fretta possibile.
-Safaa? Dormo da te okay? Io me ne vado.-
-Scusa come torni a casa? Io non vado via ora eh.- rispose aggrottando le sopracciglia
-C-con Zayn.- sorrisi imbarazzata
-Mh, mi raccomando, usate i preservativi.-
-Idiota, non faremo niente.-
-Se lo pensi tu.- mi lasciò un bacio sulla guancia e mi spinse verso l’uscita- divertitevi!- sentii dire prima di uscire definitivamente dalla palestra.
-Hai mangiato piccola?- mi chiese appena salii in macchina, mettendo in moto, Zayn.
-No, ma non ho fame.- sorrisi
-D’accordo, ci fermiamo a fare due pizze.- rise e mi prese la mano con la sua. Sorrisi guardando quel gesto.


Arrivammo a casa dopo una mezz’oretta e ci mettemmo sul divano a guardare un film e mangiare, scherzavamo come due bambini, bambini innamorati, ci coccolammo un po’ e poi andammo a letto. Mi prestò un pantalone di una tuta e una sua maglia abbastanza larga, lui dormiva solo con i boxer ed era difficile riuscire a riposare con un dio greco nel letto che ti abbraccia come se potessi scappare da un momento all’altro.
-Perché sei venuto alla festa con Loren se avresti voluto che venissi io?-dissi ad un certo punto, interrompendo il silenzio.
-Perché sono stato un bastardo, ti ho baciato e poi non mi sono fatto risentire. Pensavo fossi arrabbiata con me.- sorrisi.
-Pensavi bene.- rise e sentii tremare il suo torace sotto le mie mani che gli accarezzavano il petto scolpito.
-Eri bellissima stasera.- pronunciò stingendomi di più a se e lasciandomi un bacio tra i capelli- anzi, eri bella anche due settimane fa e la settimana scorsa. Anche ieri, anche stasera, anche ora e lo sarai anche domani mattina e per sempre.- la dolcezza fatta persona.
-Grazie Zayn, sei la persona più importante che la vita ha saputo offrimi. Dopo la morte di mia madre credevo che non avrei mai assaporato il gusto della felicità. Poi sei arrivato tu e hai stravolto tutto, grazie… Davvero.-

-Ti amo Isabelle Sarah Jonson.-
-Ti amo anch'io Zayn Jawaad Malik.-
Ci regalammo un bacio casto e insieme, ci abbandonammo tra le braccia di Morfeo.
 

NOTE DELL'AUTORE.

 

Ciao a tutti, eccomi qui con la mia nuova OS su Zayn.
Allora, prima cosa ho ricevuto alcune critiche perché continuo a fare OS solo su Zayn e non sugli altri ragazzi del gruppo. Vorrei precisare che, si è vero continuo a fare OS su Zayn ma non perché non tenga agli altri ragazzi, anzi, sono la mia vita ma, Zayn mi ricorda tanto il ragazzo che mi piace quindi, mi sembrava strano fare One Shot con personaggi che non rappresentano la persona che voglio farli essere, almeno per me non li rappresentano. Vedetela come volete, io continuerò a fare quello che mi piace e ad avere le mie ispirazioni in questo modo. Parlando della OS ce l’ho in mente già da un po’ infatti l’ho scritta in tre giorni, cancellandola e riscrivendola è uscita fuori questa, spero l’apprezziate.. Mi raccomando, lasciate una recensione, mi fa piacere sapere cosa ne pensate. Date un occhiata nel mio profilo, ne troverete altre.
Detto questo, un bacio zajnsweetness.

  
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