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Autore: RossoCannella    23/12/2013    2 recensioni
Ricordo la promessa che facemmo: "New York, tra dieci anni. Il giorno della vigilia di Natale. Io e te, nessun'altro. Finalmente staremo insieme, per sempre. Ci incontreremo a Rockefeller Center, davanti al grande albero, a mezzanotte"
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Quinn Fabray, Santana Lopez | Coppie: Quinn/Santana
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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You're my happy ending

 
Ricordo ancora quel giorno, quel giorno di dieci anni fa quando lasciai casa mia per tentare di inseguire il mio sogno a New York. 
Ricordo ancora i miei parenti che mi salutavano, mia madre che mi raccomandava di chiamare casa non appena fossi giunta nella grande mela e mio padre che con uno sguardo severo mi guardava, cercando di non far trasparire quanto triste fosse all'idea che partissi. 
Ricordo lo sguardo supplichevole sul volto di mia sorella minore che mi stringeva fortissimo la mano, cercando di frenarmi e farmi restare lì con lei. 
Ricordo l'espressione sui volti dei miei compagni di scuola e su quello del professor Schuester. Ma soprattutto ricordo il velo di lacrime nei suoi occhi. 
Ricordo come se fosse ieri quei bellissimi occhi che riuscivano sempre ad incantarmi. Ricordo come se fosse ieri quel bellissimo viso contornato da quei capelli biondi. 
Ricordo come se fosse ieri quell'espressione. 
Vedevo come si torturava il labbro inferiore con i denti. 
Nessuno sapeva di noi, la nostra era una storia segreta. 
Ricordo la promessa che facemmo: "New York, tra dieci anni. Il giorno della vigilia di Natale. Io e te, nessun'altro. Finalmente staremo insieme, per sempre. Ci incontreremo a Rockefeller Center, davanti al grande albero, a mezzanotte" 
La sua voce riecheggia ancora nelle mie orecchie. In tutti questi anni ho avuto paura di dimenticarla, ho avuto paura che cambiasse, ho avuto paura che cambiasse il sentimento che provava per me. E se avesse trovato qualcun'altro, dieci anni sono tanti. E se io non fossi più abbastanza per lei? E se non venisse? 
Durante questo tempo ho avuto delle ragazze, ma il mio pensiero è sempre andato a lei. Ognuna di loro non era mai alla sua altezza, cominciavo a dubitare di non essere io stessa alla sua altezza. 
Lei era perfetta ai miei occhi, era tutto ciò che ho sempre cercato in una persona. Riusciva a capirmi e a farmi sentire speciale come mai nessuno era riuscito a fare.
Oggi, a distanza di dieci anni sono qui, a Rockefeller Center, di fronte al grande albero, è quasi mezzanotte. 
Verrà? Manterrà la parola data? E se tutto questo tempo le avesse fatto dimenticare della promessa fatta alla ragazza del liceo a cui aveva segretamente giurato amore eterno? 
Ho progettato la mia intera vita partendo quel momento e aspettando questo giorno. Ho paura, ho veramente tanta paura. 
Guardo l'orologio, è mezzanotte. In strada c'è gente che festeggia, ma New York non è mai stata così vuota. 
Sono tutti a casa, sono tutti con le persone amate, tranne me. 
Adesso è mezzanotte e un quarto. Sono sola, non c'è nessuno che somigli vagamente a lei. Avrà tardato un po', questa è New York, mi ripeto sperando con tutta me stessa che arrivi da un momento all'altro.
A mezzanotte e mezza mi sento una stupida. Ho davvero creduto che si sarebbe ricordata di quella promessa? Ho davvero creduto che dopo dieci anni non avesse trovato nessuno? Ho davvero creduto che sarebbe stata innamorata di me per sempre? Mi sento una cretina. Dovevo aspettarmi una cosa del genere. Solo nelle favole c'è il lieto fine, ma la mia vita non è mai stata una favola e anche questa volta, non ci sarà nessun "E vissero felici e contente" per me. 
Una lacrima mi scende lungo la guancia. Sono completamente delusa, delusa di me stessa soprattutto perché sono rimasta innamorata di qualcuno che non vedo da tanto troppo tempo e che potrebbe essere diverso da come lo ricordo. Non sarei neanche dovuta venire qui. Asciugo la mia guancia in fretta e metto le mani nelle tasche del cappotto per tenerle al caldo. 
Con la testa bassa comincio a camminare verso la mia auto. 
"Santana!"
Sento all'improvviso. Il battito cardiaco aumenta. Il cuore mi balza fuori dal petto. Questa voce, questa è la sua voce. Non posso credere che sia qui. Allora non se n'è dimenticata. Lei è qui, è venuta. Mi giro letamente. 
Eccola. Non è cambiata per niente, è bellissima. Lo è sempre stata. 
I miei occhi incontrano i suoi e finalmente mi sento a casa. 
Un sorriso spunta sulle sue labbra e questo basta a scaldarmi il cuore. 
Nonostante siano passati dieci anni, il mio amore per lei è più vivo che mai. Sorrido e comincio a camminare nella sua direzione. 
Lo spazio tra di noi si accorcia sempre di più. 
Sono davanti a lei, riesco a sentire il suo inconfondibile profumo. 
"Mi dispiace, ho fatto tardi. Mi conosci, non sono mai stata una persona puntuale. Mi ero ripromessa di arrivare in tempo, ma non ce l'ho fatta, scusa"
La guardo, è così tremendamente carina. Non riesco a capire una singola parola di ciò che sta dicendo. Tutto ciò che faccio è attirarla a me e baciarla. 
Inizialmente è rigida, ma pian piano si lascia andare, mi accorgo che sorride nel bacio e decido di approfondirlo. Faccio entrare la lingua nella sua bocca. Le sue labbra sono soffici e morbide, proprio come le ricordavo. 
Il contatto con lei riesce a farmi sentire le farfalle nello stomaco. Quanto mi era mancata questa sensazione! L'avvolgo tra le mie braccia, mi circonda il collo. 
Quando non ho più fiato per continuare a baciarla, mi stacco e la guardo. Ha ancora gli occhi chiusi, è adorabile. Sta sorridendo. 
"Non sai quanto mi sono mancate le tue labbra! - mi dice - Non sai quanto tu mi sia mancata"
"Ti amo" le dico. 
I suoi occhioni verdi si fanno più grandi ed un radioso sorriso le compare sul volto. 
"Ti amo Quinn Fabray" ripeto. 
"Ti amo anche io Santana Lopez"
"Credevo che non avrei mai avuto un lieto fine, e invece"
"Cosa?" mi chiede
"Il mio lieto fine sei tu"

RossoCannella's Space
Eccomi qui. Ci ho messo un po' ma sono tornata. 
Il capitolo di Welcome to Neverland è stato inviato alla mia Beta che lo sta correggendo e revisionando, nel frattempo, per smorzare l'attesa, ho pubblicato questa one-shot. Diciamo che le storie brevi non sono il mio forte, ma spero che vi piacciano comunque. 
Ditemi cosa ne pensate. 
Un bacione 
RossoCannella


   
 
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