Lei era li davanti a me.

Elena

Stava leggendo il diario di suo padre,pagine e pagine di torture sui vampiri,dolore che ancora riuscivo a percepire nei ricordi,ormai indelebili e impressi dentro di me;

Ma lei non riusciva a capire,capire che suo padre era anche lui uno di quei pazzi che disezionavano vampiri e li segregavano per anni in celle oscure e sporche.Per lei , era un eroe,voleva solo aiutare bambini e famiglie con problemi di salute,ancora una volta difendeva persone che non se lo meritavano.come con me.
Ma ora basta!.

-Non cambierò mai quello che sono,non posso...e non voglio! ma non lascierò che  tu cambi per me...- 

 A quelle parole vidi Elena sobbalzare,era sorpresa,triste,confusa,un turbini di emozioni racchiudeva il suo sguardo.

-Damon,io ho scelto te perchè ti amo!non ti sto difendendo ma capisco il perchè delle tue azioni insomma sei stato torturato per 5 anni e...

-smettila di difendermi!-urlai,vidi il suo sguardo spaventato scrutare il mio,freddo come il ghiaccio.

mi girai con l'intenzione di andarmene ma lei mi prese la mano.

mi voltai.
 

 stava piangendo,le lacrime le rigavano il volto,il suo bellissimo volto,fece per parlare ma io la fermai.

-Sai non ho ancora capito il perchè tu mi abbia scelta...Stefan ti capisce come nessun altro,avete una specie di connessione mentale che solo i doppelganger posso avere,forse è vero siete destinati per la vita...

Lei sospirò, mi guardava senza proferire parola,quindi continuai

-Sai all'inizio non badavo alle parole di quella pazza strega,vendicatrice,in astinenza da tutto da più di duemila anni...,ma forse non aveva tutti i torti

-Io non sono il principe azzurro-

- Che ti porterà sulla retta via ogni volta che prenderai la 

direzione sbagliata,magari sarò  pure io ad avertela suggerita,non ti prometterò che da ora in poi non succhiero il sangue a qualcuno uccidendolo,perchè io amo il sangue umano,e mi fanno schifo i graziosi coniglietti o i chipmunk di cui si nutre Santo stefan.

-Io sono questo Elena,sono la tentazione,il diavol

-La scelta sbagliata.

-Addio-

Usci di corsa chiundendomi la porta alle spalle,la sentii piangere,disperazione.sapevo solo portare quell'insulso sentimento.

-Sei sicuro di fare la scelta giusta?-

Una voce.
Stefan.
 

-Sappiamo entrambi che non sono famoso per la mia saggezza-

-Lo sei per la tua impulsività-disse,facendo una smorfia.

-Prenditi cura di lei,non farla soffrire,mai!

-Non è mai stata mia intenzione farlo,e neanche tua!-

-Starà meglio senza di me-

-e ora... dove andrai adesso?

-penso che mi allontanerò un po...ho un compito da portare a termine-

-nulla di buono,immagino!-

-Ricorda brother,io non porto mai a nulla di buono- sorrisi,un sorriso provocatore.

Ero pronto,finalmente,mi allontanai da casa

Da Elena.
 

Da Stefan
 

Da quell'uomo che aveva governato la mia anima in quest'ultimo tempo...

 

Entrai nella mia Jaguar,inspirai profondamente,

 l'odore di lei era ancora forte
 

Accesi la macchina,e parti a tutta velocità.

Osservai il cielo,le nuvole erano nere,pronte a scoppiare tra i fulmini e i lampi,nascondevano alcuni spiragli di luce,luminosi e splendenti. Stelle.

Distolsi l'attenzione dal cielo,e ricominciai a guardare la strada

ad un certo punto,una figura scura e indefinita comparve davanti a me
 

-rawwwwwwwwwwww-cercò di frenare,e andò a finire in un enorme cespuglio di rose.
 

Confuso,arrabbiato ed agitato scese dalla macchina a controllare se qualcosa della sua amata macchina si fosse rotto o ammaccato

-Ma andiamoo...l'avevo appena riverniciata!-disse frustrato

-Sei sempre il solito,Damon Salvatore,mi dai la libertà e poi te la sviggni senza dire niente...
Quella voce,se la riconrdava bene,ma pensava che non l'avrebbe mai più sentita,fino a quel pomeriggio(ma quella è un altra storia)

-Ma daltronde sei bravo a scappare no?-
 

-Che diavolo vuoi,Enzo?,ti ho aiutato a liberarti da quella specie di scienziato pazzo ora spostati e stammi lontano-

-Anche io ho dovuto sopportare torture ed umiliazioni fino ad ora,caro Damon,se tu vuoi vendetta,io ne voglio di più!

-Mi stai proponendo di unire le forze stile charlie'angels e unirti a me?- .chiese Damon stupito,e un po divertito dalla situazione; fino a poco tempo fa Enzo lo avrebbe ucciso per il suo tradimento,e ora,si voleva unire a lui?

-Allora,ci stai o no?-

-Alle mie condizioni:

-Non intralcerai il mio lavoro!-

-Non cercherai di farmi sentire in colpa per la storia di 60 anni fa,ti ho liberato,ora siamo pari

e tanto per essere chiari:
 

-Io sono il capo-