Era estate quando ci siamo conosciuti e subito non facevo altro che pensare a quanto tu fossi la mia ragazza perfetta era notte quando ci siamo conosciuti e per me quella notte è durata per sempre ma nella realtà i giorni passano i mesi passano un rapporto sempre più bello e con un po’ di ingenuità ci siamo detti t’amo un pomeriggio di metà settembre nel chiuso della mia camera da letto abbiamo passato i mesi più freddi abbracciati l’un l’altro ad ascoltare musica bellissima e a volerci il bene che solo due ragazzi possono darsi ma ora che è di nuovo primavera e vedo una luce tenue tra le nuvole da pioggia realizzo che tu non ci sei che sei oltre la galassia più lontana e oltre il vuoto cosmico di questa terribile esistenza senza te.