Serie TV > Doctor Who
Ricorda la storia  |      
Autore: Sevvina    24/12/2013    5 recensioni
“Dottore che succede?” Chiese allarmata Clara.
“Il mio tempo sta scadendo, Clara” Rispose lui mesto.
“Che significa sta scadendo?” Domandò lei confusa.
“I Time Lords si rigenerano in un nuovo corpo. Questo è quello che faccio: inganno la morte” Le spiegò dolcemente alzando lo sguardo e incontrando i suoi occhi.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Clara Oswin Oswald, Doctor - 11
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Dottore che succede?” Chiese allarmata Clara.
“Il mio tempo sta scadendo, Clara” Rispose lui mesto.
“Che significa sta scadendo?” Domandò lei confusa.
“I Time Lords si rigenerano in un nuovo corpo. Questo è quello che faccio: inganno la morte” Le spiegò dolcemente alzando lo sguardo e incontrando i suoi occhi.
Clara aprì la bocca pe formulare un’altra domanda per ribattere, ma poi la richiuse.
“Questo vuol dire che…che…?”
Il Dottore le si avvicinò e le prese entrambe le mani tra le sue stringendole dolcemente.
“Assumerò nuove sembianze, ma sarò sempre io” Le sorrise per rassicurarla.
“Ma io non voglio” Asserì con un filo di voce.
Il Dottore la circondò in un abbraccio, baciandole una tempia con amore. Lei si aggrappò a lui con forza, cingendogli il collo per paura che potesse svanire da un momento all’altro il Dottore che lei conosceva. Lui teneva gli occhi chiusi stringendo l’esile ragazza sotto di sé con tutta la dolcezza di cui si credeva capace, sperando di non far emergere la tristezza che si era impossessato di tutto il suo corpo. Le accarezzò piano i capelli con le dita, in un tocco gentile e appena accennato. Poi trovò il coraggio per le parole, e avvicinò le proprie labbra all’orecchio di lei.
“Io sarò sempre lo stesso. Non devi avere paura. Ti prometto che saprai riconoscermi”
Dopo aver sussurrato piano queste parole, poté sentire delle lacrime calde bagnargli la spalla. Le lacrime di Clara. Il Dottore fece fatica a non crollare anche lui, poiché, anche senza guardarla in volto, gli stava spezzando i suoi due cuori la reazione della ragazza. La strinse ancor di più a sé, stavolta affondando la mano tra i capelli di lei al fine di calmarla.
“Quanto tempo ti rimane?” Chiese lei in un sussurro contro la stoffa della giacca dell’uomo.
Il Dottore sciolse l’abbraccio, le prese il volto tra le mani e la guardò dritto negli occhi.
“Il mio tempo finisce qui Clara. Non ti scordare di questo volto”
 Le stampò un bacio in fronte, indugiando per qualche attimo, mentre Clara poggiava le sue minute mani su quelle dell’uomo, chiudendo gli occhi. Altre lacrime bagnarono il giovane viso della ragazza, che il Dottore raccolse con i suoi pollici. Le sorrise ancora. Afferrò con dolcezza una mano di lei, e se la portò alle labbra baciandone il palmo. Allora cominciò a mettere distanza tra sé e Clara continuando a guadarla, fino a quando le loro mani non si toccarono più. Lei si sporse in avanti verso di lui, con l’intenzione di raggiungerlo, ma lui fece cenno di diniego col capo. Clara si fermò, non smettendo di guadare il suo Dottore con occhi appannati dalle lacrime che una ad una scivolavano via; le mani strette a pugno lungo i fianchi; tremante.
Il Dottore fissò a terra davanti a sé e sentì l’energia della rigenerazione attraversagli le membra.
 Le iridi di Clara guardavano senza interruzione quello che accadeva. Il Dottore alzò lo sguardo e incatenò i suoi occhi con quelli di lei, fissandola intensamente, ancora per un momento.
“Clara Oswin Oswald. The Impossible Girl” Le sorrise, impiegando qualche frazione di secondo per distendere le labbra, generando in Clara in risposta un sorriso incerto, con l’intenzione di essere qualcosa di più.
Poi il Dottore spostò la sua attenzione al bagliore irradiato dai suoi arti. Sollevò la testa verso l’alto, tendendo le braccia, urlando il suo ultimo “Geronimo” con forza. Improvvisamente la luce divenne un’esplosione. Clara si coprì gli occhi con le proprie mani mentre assisteva. Un’ultima lacrima le solcò il viso.
Tutto svanì in un battito di ciglia. L’uomo dai capelli brizzolati di fronte a lei la studiò, in silenzio. Lei ricambiò lo sguardo, in attesa. Dopo pochi attimi,lui le regalò un sorriso sincero e la chiamò per nome. E fu allora che lo riconobbe: lui, il suo Dottore.
 
 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: Sevvina