Salve…. Il mio nome è Cindry Probabilmente non sapete niente di me quindi vi racconterò le cose dal principio *disse queste parole senza mostrare alcuna espressione in viso e mentre spostava una pila di piatti da uno scaffale all’altro* Ero una ragazza bella, raggiante, con un sorriso sempre stampato sul viso….avevo un talento come cabarettista e mi guadagnavo da vivere facendo quello che mi piaceva….ero la donna più felice del mondo allora….*disse queste parole toccandosi le cuciture che portava in viso ma sempre senza cambiare minimamente espressione* Un giorno dopo un mio spettacolo di cabaret incontrai Hogback….era un uomo assai divertente e simpatico e facemmo subito amicizia….mi portava sempre dei fiori e mi faceva sempre dei complimenti per il mio modo di esibirmi…veniva sempre da me con una camicia strappata o sbottonata ed io ero felice di rammendargliela. Un giorno, di prima mattina, bussarono alla mia porta. Era Hogback con un anello di diamanti e ,inginocchiandosi, mi chiese di sposarlo…io non avevo mai provato niente per lui se non una profonda amicizia e una forte simpatia….quindi rifiutai e lui scomparve dalla mia vita…o almeno scomparve fino a quel maledetto giorno….quel giorno che fu la fine di tutto…ma anche l’inizio di tutto…ero solita andare sul terrazzo di ogni teatro in cui mi esibivo per rilassarmi e godermi quell’aria pura che per me era rilassante…..non ricordo cosa successe poi…sentii solo una spinta alla mia schiena ed io precipitai perdendo la vita…… Non seppi più niente allora…….mi risvegliai su un lettino ospedaliero nelle cantine di un palazzo circondata da due folli…due uomini che mi rovinarono la vita…..sto parlando di Geko Moria e di Hogback….si….Hogback….non ricordai più niente del mio passato…mi svegliai e l’unica cosa a cui pensavo era quella di eseguire ordini….e avevo anche un inspiegabile voglia di distruggere tutti i piatti che vedevo…..non provavo alcuna emozione…ero solo come una macchina capace di eseguire solo ordini…..e così da quel momento divenni la schiava personale di Hogback…. Nonostante tutte le torture e le angherie che ricevevo subivo sempre in silenzio e non avevo voglia di ribellarmi…anzi volevo solo eseguire ordini…..la mia vita era un inspiegabile ciclo di ordini….fino all’arrivo di alcuni ragazza strani…non so cosa successe…mi ritrovai solo a dover lottare contro due di loro in un lampo e senza avere il tempo di capire il perché..ma in fondo…non ne avevo bisogno…seguivo solo ciò che mi era stato impartito……erano un procione strano capace di trasformarsi e una donna dall’aspetto provocante e con i capelli bruni…inspiegabilmente il procione volse la sua attenzione su di me…..seppi solo che era un grande stimatore di Hogbeck…ma francamente non mi importava…iniziò a parlarmi della vita….nonostante io continuassi a tartassarlo di attacchi violenti e sanguinosi continuava a parlarmi senza interruzione….ma…quelle parole mi colpirono nel profondo….mi disse che la vita di ogni uomo non doveva essere comandata e che ognuno di noi è libero….io rimasi profondamente toccata da quelle parole…da una parte…c’era il mio senso di libertà..la mia forte voglia di vivere e il mio desiderio di essere libera….dall’altra parte gli ordini e il forte controllo di Hogback e Moria…..questi sentimenti sprofondarono in consiglio suscitando in em una sola azione…..piansi….il mio corpo non si volle muovere più…non feci altro che piangere ininterrottamente e anche volendo non riuscii a fermarmi……allora realizzai….io ero solo una marionetta….ero solo…una pedina nelle mani di quei folli….ero solo….una macchina…. Il mio cuore riprese a battere lentamente poi sempre più forte e allora ripresi il controllo del mio corpo...io non volevo essere una marionetta! Non volevo essere sotto il controllo di nessuno…io volevo solo ritornare a sorridere… Adesso sono ancora nel palazzo di Moria a pensare mentre si sentì un forte terremoto e Oz…lo zombie di Moria…quello più forte e gigante iniziò a distruggere tutto….spero proprio che Hogbeck muoia in questo posto. ….e i due ragazzi che fine hanno fatto??? *mi voltai e li vidi al piano sottostante sollevata al pensiero che fossero salvi* Volevo ringraziarli…ma ormai non ho più tempo…grazie….*guardando i 2 ragazzi che la aiutarono fece il sorriso più raggiante che avesse mai fatto illuminando tutto il suo viso. Grazie per avermi fatto ritrovare il sorriso…io non sarò piu una marionetta…non sarò più sotto il controllo di nessuno…finalmente…sono….libera….*il palazzo venne distrutto da Oz*