Thought that I would be alone forever, but I won't be tonight.
-Gypsy, Lady Gaga

 

Louis è il mio migliore amico da sempre.
Non ricordo il giorno esatto in cui lo conobbi, perché effettivamente non c’è stato un giorno preciso, una data da segnare sul calendario: le nostre mamme erano amiche da prima che noi nascessimo. Lui è più grande di me di ben tre anni, mi ha sempre considerato come  una delle sue  sorelle; anzi, a detta sua io sono la migliore delle sue sorelle.
Louis è la persona più bella che abbia mai messo piede su questa terra, seconda forse solo a Gesù. È buono, altruista, sincero, ti da sempre il giusto consiglio al momento giusto senza aspettarsi nulla in cambio, nemmeno un grazie.
Louis è speciale soprattutto perché lui c’è sempre, in ogni momento.
Hai bisogno di ridere? C’è Louis.
Quando Chris Baker, la mia prima cotta alle superiori, mi disse che non si sarebbe messo con me nemmeno sotto tortura perché ero una secchiona brutta e senza amici, io corsi a casa a piangere.
Mi rifiutavo di uscire dalla mia stanza o di far entrare qualcuno, ma Louis si arrampicò sulla grondaia ed entrò dalla finestra. Si avvicinò al mio letto e con un sorriso a 32 denti, che ricordo come fosse ieri, le mani appoggiate sui fianchi e gli occhiali da vista sul ciglio del naso, esclamò “La sono venuta a salvare signorina, il tuo amichevole Spiderman di quartiere!”.
Vuoi andare a fare shopping e nessuno ti accompagna? C’è Louis, anche se a lui girare per negozi fa venire mal di testa.
Mi accompagna sempre, si mette seduto davanti al camerino e attende le mie sfilate. Mi piace che venga lui con me perché quando un vestito mi sta male, lui non esita a fare una delle sue solite smorfie schifate da grande attore.
Ti serve un amico famoso? C’è Louis.
Una cosa da sapere sul mio migliore amico è che ha una passione smisurata per tutto quello che riguarda lo spettacolo. In ogni recita, spettacolo, o qualsiasi cosa prevedesse l’utilizzo di un palcoscenico Louis doveva conquistare le luci della ribalta.
Un pomeriggio entrò in camera mia, come sempre senza bussare, e si sedette sul letto guardandomi studiare per dieci minuti buoni, in silenzio. Poi, dal niente, disse “Sono stato preso ad XFactor, mi trasferisco a Londra per un po’!” e da allora non è più tornato a casa se non per Natale o per una settimana al massimo.
È così felice con la band; finalmente a trovato qualcosa per cui valga la pena lottare e fare dei sacrifici, qualcosa in grado di esaltare le sue potenzialità e mostrarle al mondo. Quando riesco ad andare ad un suo concerto, una scarica di adrenalina mi percorre il corpo e vederlo muoversi sul palco mi fa sentire così orgogliosa di lui.
Ti serve un amico ricco che ti faccia un bel regalo? C’è Louis. Essendo famoso, lui è anche ricco.
Solo che non sa mai cosa farsene di tutti quei soldi, perché in fondo è una persona molto semplice, senza grosse pretese. Così li spende per regalarmi una macchina il giorno del mio diciottesimo compleanno, per fare opere di beneficienza e per aiutare la sua famiglia. Si tiene per lui solo il necessario per pagare le spese della sua enorme casa, per comprarsi qualche vestito, per i suoi amati videogiochi e per andare una settimana in vacanza e rilassarsi.
Ma Louis è molto più di una star famosa in tutto al mondo o di un amico simpatico che ti accompagna a fare shopping.
Louis è indescrivibile.
Stai per fare una grandissima stupidata e nessuno si prende la briga di avvisarti? C’è Louis, con la sua sincerità.
Sei in casa da sola, magari con la febbre, senza nessuno che si prenda cura di te? C’è Louis, con il suo brodo di pollo sempre caldo e una mascherina per contrastare il contagio.
Hai bisogno di un passaggio a casa? C’è Louis, quelle poche volte che è a casa; anche se, in tutta sincerità, sono sicura che sarebbe capace di chiamarmi un taxi anche dal Giappone, pur di sapermi sana e salva nel mio letto.
Hai semplicemente bisogno di un abbraccio? C’è Louis con la sua frase preferita, che dice di aver trovato in uno dei pochi libri che sia mai riuscito a finire di leggere “Ci vogliono quattro abbracci al giorno per sopravvivere, otto per vivere e dodici per crescere”.
Louis è la soluzione per tutto; è l’Alfa e l’Omega… non a caso è nato il giorno della vigilia di Natale.
In effetti, oggi è il suo compleanno.
Per i suoi 22 anni vorrei fargli qualcosa di speciale, per fargli capire che anche io ci sono sempre per lui. Vorrei riuscire a ricambiare tutto quello che fa per me, ma il problema è che Louis sembra non aver mai bisogno di nulla: è sempre così felice e solare. Mai una preoccupazione che gli tolga il sorriso; nulla è in grado di spegnere quella luce che gli brilla negli occhi, nemmeno il più devastante dei tour.
Louis è un Peter Pan vivente.
Forse anche lui, come Peter Pan, ha bisogno di un bacio  da custodire come un tesoro.
Gli regalerò un bacio. Un bacio di quelli veri, che ti fanno battere il cuore a mille.
Un bacio di quelli che quando li vedi esclami “E’ vero amore!”
Louis  non ha mai avuto tempo per l’amore; è sempre stato troppo occupato a rendere felici gli altri.
Quest’anno vorrei che per una volta fosse felice lui, perché so che in fondo a lui manca una persona che si prenda cura di lui così come lui si prende cura degli altri. E quella persona vorrei essere io, che lo conosco da tutta una vita, che tengo a lui più che a me stessa, che lo amo con tutto il mio cuore anche se non voglio ammetterlo, che vivo per vederlo sorridere. Non mi importa se non è mai a casa: per lui girerei il mondo, per lui lascerei tutto, io voglio passare la mia vita con lui.
Un bacio e Louis sarà felice.
 
 

Look at me: Buon compleanno Luigino del mio cuor! Allora, come mi pare ovvio, ho scritto questa OS per il compleanno di Louis. Spero di essere riuscita a rendere al meglio l’idea che ho di lui (anche se è un’idea dai contorni un po’ sfumati).
Comunque sia, Happy birthday Loulou!!
Detto ciò colgo al volo l’occasione per ringraziare tutte voi per le recensioni che lasciate ad ogni mia pubblicazione, mi rendete una persona molto felice! In modo particolare un grazie gigante va alle 1420 persone che si sono prese la briga di leggere  Back to you (la mia prima long story), alle 146 che stanno seguendo The Midnight Memories e alle 202 che hanno letto quel delirio bacchico che è Same Love.
Infine, vorrei dedicare questa OS ad Annapaola, che con estrema dedizione da fan girl mi recensisce praticamente tutte le mie storie. Ti voglio bene.
Ps: la frase citata è tratta da Cosa che nessuno sa di Alessandro d’Avenia (grandissimo libro e ancor più grande scrittore) mentre la frase all’inizio l’ho scelta perché sono innamorata di quella canzone (se non la conoscete, ascoltatela e leggete il testo… è una bomba! Vale la pena spendere quattro minuti per cliccare su YouTube!)
Dimenticavo: auguri di Buon Natale e felice anno nuovo!
Dodici abbracci a ciascuna di voi,
Diana.