All I want for Christmas is Lou

Harry ancheggia leggermente mentre si muove da una parte all’altra del salotto per andare a recuperare i vari pezzi.

“L’asinello qui a sinistra della culla… Il bue a destra, in modo che riscaldino il bimbo… I Re Magi ancora molto lontani, perché sono in cammino…” dice fra sé e sé sistemando le piccole statuine sul basso tavolino adibito a presepe.

Si alza per guardare il risultato del suo lavoro con occhio critico, e poi aggiunge un po’ di muschio secco vicino al laghetto formato da uno specchietto.

“Perfetto!” sorride allegro mettendo via lo scatolone che recita a caratteri cubitali: “Presepe”.

Poi inizia a trascinare nel mezzo della stanza l’albero che si trova nel vaso pesante, perché Louis dice che quelli di plastica gli hanno sempre fatto tristezza, ma che quelli veri e tagliati sono anche peggio, perciò per fargli una sorpresa Harry si è alzato di buon ora e ha comprato un enorme albero vero, ma ancora vivo.

Il ragazzo dai capelli ricci sta preparando tutto con tanta cura perché è molto eccitato: nonostante stiano insieme già da qualche anno questo è il primo Natale che passano insieme per davvero, e lui desidera che ogni cosa sia perfetta anzi, se è possibile, anche più di perfetta.

Inizia a sistemare le palline senza uno schema preciso, perché tanto hanno già significato di loro: quella a righe per Louis, quella decorata a stivaletti per lui e così via, fino ad arrivare a quella che Lou gli ha regalato l’anno prima: una semplice sfera di vetro trasparente, con dipinto sopra un cuore e la scritta “HAZ+LOU”.

Harry prende i festoni argento e li posa sull’albero, aggiungendo poi anche le luci.

L’albero è quasi finito, manca solo la punta, ma non la mette, perché vuole che a farlo sia il suo ragazzo: ricorda quando Louis gli ha raccontato che è sempre stato il suo compito quello di posare la punta sulla vetta dell’albero, e pensare che questa potrebbe diventare anche una loro tradizione lo rende felice.

Rischiando il congelamento apre il portone e posa sulla porta una ghirlanda, poi rientra in casa togliendosi la neve dai capelli e va ad attaccare alle finestre gli adesivi con gli auguri natalizi.

Finalmente ha finito con gli addobbi, così mette via il disordine creato e si reca nel suo regno: la cucina.

Qui i biscotti a forma di Babbo Natale (i preferiti del suo LouLou) hanno appena finito di cuocersi, così li sforna e li dispone su di un vassoio.

Quando Harry si ritiene fiero del suo lavoro va in camera e controlla che il regalo che gli ha comprato e impacchettato per il compleanno sia ancora lì, sulla mensola più alta di tutte, quella dove il suo nano non arriva.

Poi si rende conto che fuori è buio pesto, così guarda l’ora; sono le nove, e l’altro ragazzo non è ancora tornato a casa.

“Dove sei, Louis?”.

Già, dov’è Louis?

Anche lui è uscito presto la mattina della Vigilia di Natale; è passato prima a salutare sua madre e le sue sorelle, per poi trascorrere il resto del giorno rinchiuso nel centro commerciale.

Eh già, il 24 Dicembre, e lui non ha ancora comprato nulla ad Harry, e inoltre non si è nemmeno fatto vedere a casa, e come se non bastasse è pure il giorno del suo compleanno.

Il ragazzo sta per perdere le speranze, accettando la consapevolezza che tornerà a casa a mani vuote, quando un scintillio cattura la sua attenzione.

Non ci pensa più di mezzo secondo, entra nel negozio, parla brevemente con la commessa e fa il suo acquisto.

Quando esce in strada per tornare a casa sorride soddisfatto di ciò che ha comprato e di ciò che sta per fare.

Harry si precipita alla porta appena la sente sbattere, per poi stritolare in un abbraccio la persona appena entrata: “Buon compleanno, amore! E buona vigilia!”.

Louis ridacchia strofinandosi il naso sul suo collo prima di dargli un bacio: “Grazie, Haz! E buona Vigilia anche a te! Mi dispiace avere fatto così tardi”.

Il minore gli afferra la mano per trascinarlo in sala a vedere il suo lavoro: “Non importa Lou, ora sei qui!”.

Entrando nella camera Louis inizia a sniffare l’aria: “Ma che cos’è questo odor… Harry? È un vero albero quello?” esclama sorpreso.

“Verissimo!” ridacchia l’altro in risposta.

“E lo hai comprato per me?” domanda il maggiore con gli occhi sempre più sgranati.

“E per chi sennò?? Vieni, ti prendo sulle spalle così metti tu la punta!” detto questo solleva di peso il proprio ragazzo, che posa in cima all’albero l’oggetto decorativo blu notte.

“E tu cosa desideri per Natale, Harry?” chiede Louis scendendo cautamente dal riccio.

“Io? Oh, tutto ciò che io voglio per Natale sei tu, Louis” sorride dolcemente il più piccolo fra i due, e a sentire queste parole Louis inizia a sorridere: “Oh, bene” dice inginocchiandosi e tirando fuori una scatolina, per poi aprirla e mostrare un anello di oro bianco, continua poi a parlare: “In questo caso…”.

Harry prende in mano la scatola e ne guarda il contenuto esterrefatto, fino a che il castano con la sua voce lo fa ritornare con i piedi per terra: “Guarda dentro l’anello…”.

Quando il riccio ubbidisce, legge una scritta che gli fa diventare lucidi gli occhi: “Will you marry me, Harry?”

“Oddio io… Si, certo che si!” si affretta a rispondere abbracciandolo di scatto.

“Ti amo Harry” sussurra Louis contro il suo petto: “Anche io Louis… Anche io!”.

Poi Tomlinson sente vibrare sotto di sé il petto dell’altro, così domanda: “Perché ridi?”

“Perché ora mi sento uno stupido pensando al regalo che ti ho fatto…” dice mogio Harry allungandogli la scatola recuperata dall’armadio, osservando poi le espressioni del suo fidanzato mentre scarta il regalo e domanda: “Che cos’è?” per poi rispondersi da solo: “Tu… Mi hai regalato una stella??”.

“Cavolo, è così banale, lo so, è orrendo, mi dispiace…” si scusa il riccio guardando il pavimento.

“No, Harry! Io la trovo una cosa dolcissima!” afferma però l’altro dandogli un bacio casto.

Allora il minore inizia a trafficare con il telescopio e poi fa segno al suo ragazzo di avvicinarsi per guardare: “Ecco, la vedi quella stella? Si chiama Louis. Ho scelto la più luminosa, perché ti rappresenta… Perché è questo che tu mi stai facendo, Louis: mi stai illuminando la vita. Ho scelto di regalarti una stella, affinchè tu mi possa sentire vicino anche solo guardandola. Quando la osserverò penserò sempre a te, e spero che tu farai lo stesso con me” conclude allacciandogli al collo una catenina d’argento con le coordinate dell’astro.

“E’ una cosa stupenda, come te, del resto. Ma voglio che tu sappia che non mi basta una stella per sentirti vicino. Io voglio te. Sono stato chiaro?!” afferma Louis, un po’ scherzando e un po’ sul serio.

Harry ride con il cuore che rischia di scoppiarli dalla gioia: “Chiarissimo capo! Ah, e Buon Natale!” aggiunge indicando l’orologio.

“Buon Natale, Haz”.

I due ragazzi si addormentano sul divano, davanti al fuoco del camino, pensando allegri agli avvenimenti di quel giorno che difficilmente si scorderanno.

E credetemi, questo è solo il primo dei tanti Natali e momenti felici che sono destinati a vivere insieme.

Salve!

Sapete qual è la cosa divertente?

Che questa OS langue nel mio computer/chiavetta da ben quattro mesi!

Infatti mentre sto scrivendo queste note (sono strana lalalalaaa) siamo ancora al 3 Settembre! (Scrivere Agosto avrebbe fatto più effetto, ma pazienza!)

Incredibile come vola il tempo, eh?

Sapendo che con ogni probabilità con la scuola e tutti gli impegni che ne conseguono avrei faticato a trovare del tempo per scrivere (cosa che mi spezza il cuore, davvero, perché quest’estate la scrittura è diventata una parte importante di me ) ho deciso di avvantaggiarmi un pochino.

Così quando ho pensato a “All I want for Christmas is you” il mio cervello è arrivato a “All I want for Christmas is Lou” e il resto è storia, ma nel vero senso della parola, visto che poi mi sono precipitata a scrivere xD

Bene, nella mia intenzione questa OS verrà pubblicata il 24 Dicembre 2013 u.u -Sarò puntuale?-

Perciò tanti auguri, Louis :’) Come state crescendooo *sniff sniff* (considerate che per me pochi giorni fa è stato il compleanno di Liam, e che tra poco sarà quello di quel cucciolo che è Niall lol)

Ok, mi scuso come sempre se sono presenti errori e…

Beh, tanti auguri di buone feste!

Ora chiudo lo “spazio autrice” (Autrice io? Naaaah) più strano che abbia mai scritto, un bacione

Chiara :)

PS: Dopo un salto nel continum spazio temporale...

Ok, non so come si scrive, ma ciò che vi volevo dire è che -siccome è la vigilia yeeeh- vi lascio con un video scemo-idiota-pagliaccio natalizio e con delle foto, natalizie anch'esse... Ovviamente in formato 1D! Ancora auguri a tutti voi :)

                                                  
                                                                                                                             
                                                                                                         Ma quanto sono carini?? :3


                                                                                         

                                                        
AUGURI! <3