24/12/2013
1 recensioni “Ci vuole più coraggio per soffrire che per agire.”-Sören Kierkegaard
Pain
Erano passati due anni dalla guerra.
Due anni trascorsi come se fosse andato all'inferno. Non aveva più nessuno. Suo padre fu condannato al bacio del dissennatore durante il periodo passato ad Azkaban. Sua madre, invece, morì di crepacuore quando seppe della morte del marito.
Draco non aveva più nessuno, era rimasto solo con il suo dolore. Ogni giorno i rimorsi erano sempre più forti, come se una tenaglia gli stringesse sempre più il cuore ad ogni ricordo. Era orribile vivere constantemente con quelle immagini in testa. Non riusciva a liberarsene. Nemmeno quando dormiva, poiché i suoi sogni, o meglio incubi, erano popolati dalle immagini risalenti alla guerra. Si svegliava spesso nel cuore della notte, urlando. Vedeva i suoi amici morire, rimaneva ad osservare i cadaveri trasportati via, e sapeva d'essere stato dalla parte sbagliata. Dalla parte che aveva causato tutta questa angoscia.
La cosa più dolorosa era avere la consapevolezza di aver contribuito a tutto quel dolore che vedeva negli occhi di quelle famiglie.
Avrebbe tanto voluto avere una scelta. Avrebbe voluto non essere condannato a divenire un Mangiamorte, ma non poteva rifiutarsi se in gioco vi erano le vite dei suoi cari.
Lui non era così, non avrebbe mai voluto diventare così.
Ormai era ridotto uno straccio. Si vestiva con capi d'abbigliamento presi a casaccio dall'armadio, aveva gli occhi circondati da grosse borse violacee a causa del mancato sonno e delle continue lacrime che non era in grado di trattenere. E i suoi occhi, beh, chiunque ci avesse guardato dentro si sarebbe accorto che quelli appartenevano a un uomo tormentato. Mangiava di rado, annegava le sue pene nell'achool, e sfogava i suoi desideri su donne scelte a caso, non interessandosi minimamente se fossero Purosangue o Mezzosangue. Perché ormai non gliene importava più. Inoltre aveva capito che quelle cose che gli aveva insegnato fin da piccolo il padre erano tutte stronzate, e anche se fossero state vere, ormai si era rovinato la vita. Non valeva nemmeno la pena di pensarci.
La sua vita ormai non aveva più senso.
Aveva imboccato la strada dell'autodistruzione. Una strada da cui non avrebbe più potuto far ritorno. Una strada che lo portò alla fine dei suoi giorni.