Nota: questa fan fiction non è stata scritta a scopo di lucro. Tutti i personaggi appartengono a J.K. Rowling, che ringrazio per avermi regalato, a me e a tutto il mondo, una storia bellissima.
Dedico questa fan fiction a mio zio, Maurizio; ricordati di me da lassù…

TI ODIO TI AMO

Capitolo 1: “Sondaggi fasulli”

Un gufo marrone planò sul tavolo di grifondoro.
Ginny ed Hermione si scambiarono uno sguardo d’intesa. La moretta aprì la lettera che reggeva il gufo e la lesse.
-Allora?- chiese Ginny
-Mi hanno presa!- esclamò Hermione -Devo andare alla fine delle lezioni nella redazione!-
-Stupendo! Così vedrò Zabini!- sospirò la rossa
Hermione scosse la testa e riprese a mangiare.

Il pomeriggio si avviò, coperta da cappotto e sciarpa, a sfidare la neve fuori dal castello. Raggiunse la Guferia in compagnia di Ginny e notò che nei paraggi c’era una porta che non aveva mai visto.
-Dovrebbe essere qui- disse Hermione, e insieme abbassarono la maniglia.
Si trovarono in una stanza illuminata e ampia, piena di scaffali ai muri e con sei scrivanie. C’era una porta chiusa sulla destra.
-Ah, bene signorina Granger- la McGranitt le si avvicinò -questa è la redazione della rivista del castello-

Hermione si guardò intorno, sbalordita.
-Come vede, i componenti provengono da tutte le case di Hogwarts- indicò i ragazzi seduti alle scrivanie.
-Ciao Hermione- Lavanda Brown e Seamus Finnigan la salutarono.
-Bene, credo che li conosca tutti, tranne forse…- si interruppe
Uno sparo proveniente dalla porta chiusa li fece trasalire tutti; poco dopo ne uscì un ragazzo dai capelli neri, imprecando.
-Razza di BIP! Ma BIP! Dovevi testare il tuo petardo sulla mia scrivania!-
Un ragazzo biondo emerse dal fumo provocato dall’esplosione.
-Razza di BIP!- ripeté Zabini
-Signor Zabini!- il serpeverde si voltò -quanti beep dovremo aggiungere per farle pronunciare una frase educata?-

Blaise guardò prima la McGranitt, poi Hermione.
-Ahem…… le giuro che non è stata colpa mia- si giustificò -è che…… c’era il petardo…… e poi lui mi ha provocato…e- si interruppe, non sapendo che altro dire -ehm… bel cappello!-
-Comunque, sorvolando sul resto- riprese la McGranitt, alzando gli occhi al cielo per un momento -le presento la sua nuova compagna di lavoro, signor Zabini- e indicò Hermione
-La Granger?- dissero insieme il ragazzo biondo e Blaise
-Bene, buon lavoro- la prof uscì dalla redazione.
Ginny fissava il serpeverde a bocca aperta.
-Gin, stai sbavando- la avvertì la moretta, e lei si riprese dalla trance.
-Bhe, ci vediamo-
E uscì, imbarazzatissima.

Hermione si guardò intorno. Riconobbe il ragazzo biondo. Era Zacharias Smith.
-Noi ci…… conosciamo, vero?- chiese, esitante
-Sì, beh, con l’ES ci siamo visti un paio di volte- disse lui -mi occupo di sport-
-E ca****e- aggiunse Blaise
Hermione posò lo sguardo su una ragazza seduta vicino la finestra. Aveva i capelli di un biondo chiarissimo, gli occhi celesti e una gran quantità di ombretto e matita nera sugli occhi. Era molto bella.
-Tu sei Daphne Greengrass, vero?- domandò
Lei alzò lo sguardo e le diede un’occhiata penetrante.
-Sei quella che risponde alle lettere dei ragazzi con messaggi cinici?- continuò
-Sono io. Cosa vuoi?-
Daphne la scrutò. Hermione rimase intimorita.
-Okay, scusa- sorrise la serpeverde -è che a volte mi calo troppo nella parte. Sono Daphne- si alzò per stringerle la mano.
Poi guardò Blaise, severa.

-Oh no, non mi guardare così. Lo so cosa vuoi che faccia. Ma non stringerò mai la mano ad una mezzosangue- ghignò lui
La serpverde alzò gli occhi al cielo.
Hermione lo guardò negli occhi
-Sempre meglio che essere un idiota che piace alle ragazze- ribatté, tagliente.
Zacharias Smith fischiò. Blaise allargò ancora di più il suo ghigno.
-Hai trovato pane per i tuoi denti, spilungone- disse Daphne.
Il serpeverde annuì; fece cenno ad Hermione di seguirlo e la fece entrare nella stanza dalla quale era uscito prima.
C’erano due scrivanie e un divano. Poi una libreria e scaffali dal vario contenuto.
-Qui è dove lavoro io- disse -e la scrivania a sinistra è la mia-
Hermione si sedette all’altra. C’erano una lampada, pergamene, una boccetta di inchiostro e una bella piuma.

-Allora, chiariamo una cosa- continuò lui -io faccio le foto per te- prese una macchina fotografica- e tu scrivi gli articoli, intesi?-
-D’accordo- disse la grifondoro -ma di cosa ci occupiamo?-
Lui sorrise.
-Vedi, mezzosangue, noi siamo quelli che fanno la prima pagina. Ovvero scoop, interviste e argomenti di rilievo-
Hermione notò che sulla sua scrivania c’era solo un piccolo quaderno.
-E quello cos’è, Zabini?-
-Questo? Ah, sì… è che …… io mi occupo anche di sondaggi. Lo sapevi che il 75% della scuola crede che tu sia una bella ragazza? E il 14% una bella gnocca?- le disse
Hermione arrossì.
-E l’1%?-
-Crede che tu sia solo una mezzosangue. E saremmo io e Malfoy- sorrise lui.
-Ah sì? Be’, per tutta la scuola sarai anche un bel ragazzo, ma secondo me sei solo un ipocrita- ribatté lei

Blaise rimase sorpreso, e la guardò.
Dopo una pausa disse
-Però, mezzosangue. Niente male. Dico questa cosa a tutte le ragazze che lavorano con me, e loro di solito si fermano al 14%. Sei la prima che va fino in fondo-
-Quindi è un sondaggio fasullo?- chiese
-Naturalmente. Secondo te chi penserebbe che sei una bella gnocca?- fece lui, divertito.
-Scemo- gli lanciò il calamaio.
Blaise lo afferrò ghignando. La cosa si faceva interessante…





So che forse è troppo presto per un giudizio, ma… beh, come vi sembra? Tengo molto a questa fan fiction, e vorrei che mi deste qualche consiglio se pensate che io debba aggiungere o togliere qualcosa. Grazie a chi legge soltanto!
(Un giorno riuscirò a far apparire il pairing Blaise\Hermione nella lista, vedrete!)