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Autore: crystal law    24/12/2013    4 recensioni
Naruto è ormai Hokage, è sposato con Hinata e ha tanti piccoli dolci pargoli o almeno credeva... infatti come padre e Hinata come madre i due si ritroveranno a vedere crescere i loro bambini a vista d'occhio. Hinata cerca di rassicurare Naruto e convincerlo che questa situazione è naturale ma Naruto, senza dare ascolto ai consigli della moglie, si ritroverà ad indagare su i loro figli
Genere: Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Gaara/Matsuri, Hinata/Naruto, Sai/Ino, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Temari
Note: What if? | Avvertimenti: Bondage | Contesto: Dopo la serie
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Il cielo era pulito, pulito dal sangue e dalle vittime della scorsa guerra:
LA QUARTA GRANDE GUERRA NINJA. Ora che Konoha era stata
ricostruita tutti gli abitanti erano felici come pasque e la nuova
generazione, ormai nata e cresciuta, aveva acquisito la volontà
del fuoco tramandata dalla generazione scorsa. Naruto ed
Hinata avevano ormai quattro figli:
 una sorella maggiore di 14 anni di nome Izumi;
un fratello di 9 anni di nome Hotaka
un fratello di 9 anni anche lui, di nome Kazuki
una sorellina di 10 anni di nome Shizumi.
Erano tutti e quattro ottimi Ninja ed avevano
anche ottimi risultati all’accademia ma come
tutti i figli avevano molti segreti e come tutti i
genitori, più che altro come tutti i papà, Naruto
rimase incuriosito.
UFFICIO DELL’HOKAGE 14:30
-uff, tutti questi documenti mi
stanno sovrastando la mente
. Non ci capisco più niente-
disse Naruto appoggiando
i fogli sul tavolo e subito dopo
la sua testa –TOC TOC- qualcuno
bussò alla porta e Naruto con voce
soffocata dal fatto che la sua testa
era appoggiata al tavolo disse –avanti-.
Entrò una ragazza, anzi signora con una
tazza di caffè e due pasticcini –Naruto,
come procede il lavoro? Ti ho portato
qualcosa nel caso tu ne avessi bisogno-
Naruto, riconoscendo la voce alzò la testa
e sorrise –Hinata, che piacere vederti tesoro-
poi le corse addosso abbracciandola.
–Non sai che piacere vederti. Ah, grazie
per il caffè comunque. E dimmi come sta
Izumi?- disse Naruto sorseggiando il caffè.
–mah, ha detto che si deve incontrare con
qualcuno, dice che è un ragazzo- Naruto
sputò di getto il caffè rimanendo scandalizzato –un…chi?- , Hinata lo guardò sorpresa dicendo –ma come, non pensavo fossi così sorpreso, ha 14 anni, eh. Non è più una bambina, tranquillo che andrà tutto bene- alle parole della moglie, Naruto si lasciò cadere sulla poltrona con aria stanca e con Hinata sulle ginocchia –si ma non credi che, anche se ha 14 anni, sia un po’ troppo piccola per queste cose?-, Hinata gli passò tra i capelli biondi –ascolta Naruto, Izumi è una ragazza responsabile. Non farà nulla di avventato, fidati di me- poi si diedero un veloce bacetto, veloce perché una furia entrò di corsa nell’ufficio. Aveva la divisa da Anbu ed una maschera in mano –bella lì ma! Pa! Come vi và?- Hinata e Naruto, dopo aver fatto un balzo in aria si guardarono tra di loro facendo un sospiro di sollievo ma anche di esasperazione poi Hinata,guardando la furia dalla testa ai piedi, disse –Hey, ciao Izumi. Cosa ci fai vestita così?- e la ragazza rispose –dovevo eseguire una missione di livello avanzato. E voi? Ho visto che vi ho interrotti nel bel mezzo della creazione di un nuovo fratellino- poi iniziò a ridere, ma Hinata non ci badò ed era già li a tempestare la figlia di domande –niente di rotto? Tutto a posto? Sei ferita?- Hinata venne interrotta da Naruto che prese Hinata per un braccio e delicatamente la spostò di lato poi Naruto prese a parlare –allora, contro chi vi siete battuti? Erano forti?- la ragazza non rispose, si limitò a dare una pacca violenta sulla pancia del padre –ouch! Ma che ti prende!- la ragazza rispose –loro erano forti ma tu mica tanto… stai invecchiando, pa! Comunque erano ninja traditori di Suna ma sono tutti sistemati ed io neanche un graffio, ne io ne gli altri membri-. Naruto si ricompose sorridendo – bene-, poi tornò a sedersi sulla poltrona –sono felice che tu stia bene, bentornata- ma Izumi non c’era più.
UFFICIO DELL’HOKAGE 19:30
Naruto aveva finalmente finito di compilare i fogli inviati dai Kage e tutti i rapporti delle missioni ninja eseguite nell’ultimo mese. –ah, che bello. Un po’ di libertà meritata, ora le terme mi aspettano!- detto questo si diresse verso casa quando vide una persona a se familiare. Chi poteva essere: capelli rossi, occhiaie talmente profonde da sembrare trucco, scritta rossa sulla fronte e sguardo perennemente apatico ed imbronciato  -Gaara!- urlò Naruto ed il rosso si voltò –ah, Naruto, cosa ci fai qui?- -cosa ci fai tu qui, questo è il mio villaggio. Ricordi?!- -ah… si- -senti ,Gaara….- -uhm?-  -mi sembri un po’ giù di corda, ti va di venire alle terme? Poi mi spiegherai cosa ti succede-  Gaara annuì poi si diressero alle terme.
ALLE TERME…
-allora, Gaara?, cosa ti succede?- chiese Naruto a Gaara –niente, è solo che… ho litigato con Matsuri ed ora non mi parla più. È che uno dei nostri figli ora esce con una ragazza e noi invece non facciamo più niente di emozionante in famiglia e lei si lamenta per questo- ma Naruto lo rassicurò con una pacca sulla spalla
-tranquillo, anche mia figlia esce con un ragazzo e… - Naruto esitò un’attimo nel continuare e Gaara lo guardò storto  -beh, ed ora perché ti sei fermato? Su continua- Naruto scosse la testa  –però… tu perché sei al villaggio? Gaara?- Gaara rispose subito senza esitare –per accompagnare mio figlio ad un’ appuntamento, perché?- -oggi anche mia figlia aveva un’ appuntamento- - e con questo?- rispose apatico Gaara –significa che forse noi siamo i padri dei due piccioncini- al ché anche Gaara sbarrò gli occhi spaventato –Giusto…. Ed ora che vuoi fare?- -mah, non saprei, Hinata mi ha detto di stare tranquillo. Tuo figlio è un ragazzo a posto, vero? Non ha preso dal padre, giusto?- poi Naruto scoppiò a ridere –Hey, scherzo. OH, guarda che io scherzo, eh- ma Gaara stava guardando da tutt’altra parte poi chiese a Naruto  -tua figlia è alta un metro e settanta, con dei capelli biondi lunghi fino ai fianchi, due ciocche legate con due perline grosse e degli occhi lilla come quelli di Hinata?- Naruto rispose- certo, perché?- Gaara alzò un dito dall’acqua –guarda li!- poi indicò due vasche più in là dalla loro. C’erano due ragazzi in costume da bagno che ridevano e scherzavano con due coni gelato in mano seduti a bordo piscina –ma è mia figlia… avevi ragione tu Gaara. Mi chiedo chi è quel ragazzo. Quei ragazzi le ragazzine gli chiamano fighi ma io non mi fido molto di quel soggetto, la sta guardando proprio in petto.- -hem…Naruto!-  -si, Gaara? Cosa c’è-  -quel soggetto è mio figlio-  -ehm ehm, scusa. Ascolta Gaara, propongo una cosa-  -che cosa?-  -gli spiamo?- una botta arrivò in testa a Naruto provocandogli un bel bernoccolo –ma sei impazzito, io non lo farei mai- quando una voce interruppe la discussione animata dei due kage. Delle voci di giovani ragazzi –che cosa non faresti mai padre?- erano in due, la seconda era femminile –chi volevi spiare, babbo Naruto?- i due kage si bloccarono di colpo e girandosi piano piano riconobbero i due –Izumi, che piacere vederti- disse Naruto cercando di nascondere l’imbarazzo –hey, figliolo- esclamò  Gaara salutando il figlio. Anche lui voleva nascondere l’imbarazzo, poi tutti e due si voltarono verso il lato in cui poco fa c’erano i due ragazzi, e c’erano ancora ma scomparvero subito dopo trasformandosi in sassi –papà- -papà- -si figlioli- dissero all’unisono i due kage –ora ci dovete delle spiegazioni-
 
  
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