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Autore: Mako_Snk    25/12/2013    4 recensioni
"Masato aspetta."
"Masato un bel niente, Ren."
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Masato Hijirikawa, Ren Jinguuji
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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"Masato aspetta.''
"Masato un bel niente, Ren.''
"Per favore!"
"Non esiste alcun per favore. Sei andato avanti per anni togliendomi tutto quello che avevo! Non mi interessa più nulla, Ren.
Del resto, di te. Speravo fossi meno superficiale. Ho sbagliato e me ne sono pentito."
"Non capisco! Perchè  fai così!"
"Ogni singola volta mi fregavi la ragazza. Scoprendo poi che la lasciavi ore dopo. Mi hai sempre fatto del male. Adesso basta."
Lo vedi piangere ma non ti muovi. Provi a parlare ma le parole ti muoiono in gola. Vuoi dire qualcosa ma lui ti precede.
"Sai, pensavo di essere speciale almeno per te. Ero.. ero innamorato di te." Non parla. Nemmeno tu parli. Lo vedi asciugarsi quelle lacrime che rigano quel viso troppo ben conosciuto per te. Provi ad alzarti, ma non ce la fai.
Lo vedi poi lontano. Sempre più lontano. Allunghi una tua mano ma ciò che avvolgi è solo il vuoto. Urli il suo nome tanto da far male.
Poi il buio.
Apri gli occhi di scatto, hai il viso imperlato del tuo stesso sudore. Ormai sono anni che fai quel sogno. Imprechi a tono basso. Guardi l'ora. Si era addormentato quel pomeriggio, le lezioni di canto si erano prolungate troppo per lui quel giorno.
Decidi di spostare lo sguardo. E lo vedi. ? sempre là, il pomeriggio, intento a studiare. Ti schiarisci un pò la voce per fargli capire che sei sveglio, difatti lui volta appena il suo viso, scrutandoti con la coda dell'occhio. Provi a parlare ma di nuovo ti precede.
"Parli nel sonno."
Sobbalzi e sgrani appena gli occhi.
"Cosa?"
Chiedi quindi poco dopo. Lo vedi posare la penna con cui scriveva e girarsi verso di te.
"Non fare finta di non sapere ciò che urli. Lo fai anche la notte, e sento. So anche che ti svegli."
Te lo dice con freddezza, guardandoti negli occhi. Tu non dici nulla, abbassi lo sguardo. Poi ti alzi da quel letto. L'aria nella stanza ti sembra rarefatta e vorresti uscire ma la sua voce ti blocca di nuovo.
"Il preside ha vietato l'uscita dalle stanze, mentre dormivi, a causa degli addobbi natalizi."
Sbuffi e ritorni al tuo posto ma cambi subito idea. Vai dalla sua parte, lui se ne accorge e smette un'altra volta di scrivere. Non ti guarda e a te da fastidio. Odi la sua indifferenza da quel giorno. Sei dietro di lui adesso e lo guardi.
"Non mi hai mai fatto finire di parlare quella volta.."
Butti là.
"Quale volta?"
Ti chiede, ma sa benissimo di cosa parli.
"Quando mi dicesti di amarmi."
Sputi fuori quella frase per ricordarglielo bene. Sobbalza appena col busto e te ne accorgi.
"Non ricordo di aver mai detto una cosa del genere."
Ha una voce ferma, inespressiva mentre te lo dice e ti fa infuriare. Gli piombi davanti e lo guardi negli occhi.
"Perchè mi tratti così!? Perchè credi che ti abbia sempre tolto dalle grinfie di quelle donne!?"
Scosta le tue mani che erano andate a posarsi sulle sue gambe, prima, e poi ti risponde volgendo lo sguardo.
"Non mi interessa, Jinguji. Non è affar mio. Non lo è più da anni."
Ti dice, ma nel suo tono leggi tristezza. Allunghi una tua mano che va a finire sul suo viso. Lui ti guarda spalancando gli occhi ma non fa altro. Non ti guarda. Provi a parlare, carezzandogli una guancia.
"Quei sogni, sono solo il ricordo di quel giorno. Non ce istante che non ripensi a quel giorno. E io non capivo.."
Lasci la frase a metà quando lo vedi che ti guarda negli occhi. Avvicini il tuo viso al suo posando poi la tua fronte alla sua. La senti più calda e senti il suo respiro. Dolce, aromatizzato al gusto del suo the quotidiano. Stai amando quell'istante. Masato non fa nulla. E' immobile. Non lo guardi quando avvicini le tue labbra alle sue, in un bacio senza pretese.
Le assapori lentamente mordendo il labbro inferiore. Poi ti stacchi da quelle labbra, portando la bocca al suo orecchio.
"T'amavo anch'io.."
E ti amo ancora. Ma non glielo dici. Lui porta le sue mani sulle tue spalle, allontanandoti. Ci riesce perchè non hai forze.
"Ren.."
Ti chiama per nome e tu sorridi. GLI sorridi. Lui no, ti guarda con tristezza.mentre parla ancora.
"Mio padre mi ha tolto dalla scuola. Oggi è il mio ultimo giorno. Domani verrà  a prendermi."
Lo guardi dritto negli occhi, il cuore smette di battere o batte troppo velocemente per te. Di nuovo, vorresti parlare ma non ci riesci. Questa volta però riesci a muoverti. E tutto quello che riesci a fare è abbracciarlo.


Fate l'amore, ma è completamente diverso da ogni altro sesso. Tu lo hai già  fatto altre volte ma non hai mai provato un piacere del genere. Non lo sai spiegare. O forse è semplice amore. Lo assaggi, lo baci, lo lecchi.
E lui geme tirandoti i capelli mentre sei basso, fra le sue gambe. Chiama il tuo nome e non fa altro che eccitarti ancora di più. La sua voce ed il suo sapore ti stanno mandando in estasi. Ti alzi e lo baci con passione, scontrando le lingue.
Lo assaggi ancora e ancora mentre ti fai spazio in lui e inizi ad entrare. Ti guarda dolorante portando le sue mani sul tuo petto. Ti fermi e lo guardi. Lo calmi accarezzandolo ovunque e dicendogli cose poco caste all'orecchio per aumentargli l'eccitazione e senti che funziona perchè inizia a spingersi verso di te. Lo fa con movimenti lenti.
Ma non sta a lui. Così lo fermi per i fianchi ed inizi a spingere più velocemente. Lo senti gemere chiedendo di più. Andate avanti così per ore o anni. Ma non ti importa. Lui è l'ossigeno. Gli baci il collo quando stai per venire e gli gemi all'orecchio. Lui viene poco dopo di te. Esci da lui ma gli resti accanto.
Lo guardi che si fa più piccolo accanto a te. E ti viene da piangere. Inizi a parlare. A chiarire tutto. E lui ti guarda.
Ti sorride.
Dopo anni rivedi sul suo volto quel sorriso che hai sempre amato. Ti accarezza una guancia e poi ti lascia un bacio sulle labbra. Andate poi a dormire. E tu sei felice. E tu lo ami.

Ti svegli spalancando gli occhi e guardando in giro. Masato non ce al tuo risveglio, vaghi per la stanza ma non lo trovi. Provi ad uscire ma un foglio con la sua calligrafia attira la tua attenzione. Lo apri e lo leggi. Delle lacrime iniziano a rigarti il viso ma non puoi farne a meno. Ti lasci andare a terra tenendo quel foglio stretto al tuo petto.

"Ren, mi hai donato il giorno più bello della mia vita. Ti ho amato e ti amerò sempre. Mi dispiace, eri cosi bello mentre dormivi. Cosi non ti ho svegliato. Mio padre è arrivato presto questa mattina. Io, per una volta non me ne volevo andare. Ren ti prego, amami ancora. Promettimi che non mi dimenticherai.

Addio Ren.
                               Masato."
  
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