I canini affilati si erano conficcati nel suo collo, bloccando il principale apporto di sangue al cuore, finchè il muscolo poderoso che risiedeva nel petto non aveva terminato il suo ultimo battito, troncato a metà come una foglia secca calpestata con indifferenza.
Le iridi scarlatte di dilatarono alla vista del rosso liquido, carico di ferro e nutrienti.
Una bramosia crescente, desiderio invalicabile che si placò solo quando, sorsata dopo sorsata, il fluido vitale non abbandonò completamente il corpo dell’uomo.
Solo allora quello che un tempo era stato Naruto Uzumaki, sesto Hokage del
Villaggio della foglia, lasciò cadere a terra il cadavere, leccandosi lascivamente le labbra tinte di carminio.
"E adesso tocca a te, Sasuke Uchiha."
[MPREG]