Angolino dell'autrice

Buon Natale!!! ^______^
Okokok, lo so: sono una persona orribile ad avervi abbandonato per tutto questo tempo (e poi in che punto della storia!) e meriterei il linciaggio in pubblica piazza... ma a Natale siamo tutti più buoni, giusto? ^_^" *Si guarda intorno smarrita, cercando sostenitori. Non li trova.*
Ahem, comunque... sì. Non voglio ammorbarvi con i miei problemi (veri o presunti), quindi dirò solo che delle maligne forze avverse mi hanno impedito di scrivere in questi mesi... ma per vostra fortuna (?) tra i miei buoni propositi per l'anno nuovo c'è quello di riprendere l'aggiornamento (più o meno costante) di Nothing else matters, una fic è iniziata per gioco ma che mi ha preso più di quanto sia disposta ad ammettere (e no, non c'entra nulla l'avere una ventina di pagine word piene zeppe di appunti sparsi, e nemmeno l'essermi già fatta un'idea più o meno generale di come dovrà svolgersi la vita di questi ragazzuoli nei prossimi trent'anni... forse).
Sappiate però che, se ho preso questa decisione, in grossa parte è stato per merito vostro: con le vostre recensioni, con i vostri preferite/seguite/ricordate o anche soltanto con le vostre letture, mi avete dimostrato che ormai non sono l'unica a cui premono le sorti di questa storia, e quindi mi sforzerò per far conoscere anche a voi quello che, nella mia testolina malata, è già scritto e controfirmato.

Questa flash-fiction ad alto tasso di fluffosità (legata a doppio filo a NEM, ambientata nel giorno di Natale di un futuro ignoto, in cui Cass e Nath convivono) è dunque un regalo per voi, miei meravigliosi lettori, per ringraziarvi di esserci sempre, nonostante tutto.
Un grazie quindi a (in ordine semi-alfabetico):
221Bbaker street_kirama, Andrea_Z, Akamint, Allelully, Ametista, Amortenthia Lunaris, AnnaTheWriters, AriCastle66, BabyLolita, Black Air, Craimy, Crazy Sisters, Chocolate90, Claire DeLune, Crazy Sisters, crazy4ever, Crystalized_, Daya99, daighre, Dita di Polvere, ElationFlames, Euphoria__, Emily31, erol89, Flame__, _FeniceRossa, fooljsh, fliflai, graceaxis, Gothic_Angel, GretaBlack, Gillian Monique, Gothic_Angel, Hoshino_, Hamok, Hanay, Inconclusa, Iris_R_Chaucer, Il Piccolo Baro, JeckyCobain, jenniciel, Killer Of the Night, Kimyona Kyoki, Kiyoshi, Kiritsubo83, KamGD, Kano, Kurt Hummel_Smythe, LunaLue, lalli_L, Little_Lilo, Megan___, malukuku, Maya_Moon, myhandisabluedolphin, myispirationisadele_, Maria Nakamura, Misery007, ManekiNeko, Matsumoto Alice, Mella88, misamy, monobear, moon_, Nidia1956, NICKI567, nikkith, Niniel Virgo, onlymeemylno, Paradichlorobenzene_, Padomay_, Piccolo essere, Saiyuri, Star_, supermarika1000, Tayr Soranance Eyes, Tec, tisz, Tonyfancfiction, vegeta12, _Venise_, XxXLadyBlackXxX, Yukiko_Yamamoto, Yuriko Chan, Yukiiiiii.
E naturalmente grazie, di nuovo, anche a tutti voi che leggete in silenzio, tenendomi compagnia col pensiero.

Ps. Scusate il titolo ridicolo, ma alle tre di notte il mio povero cervellino non è riuscito a concepire nulla di meglio!! xD
Pps. Gli aggiornamenti di NEM (e anche di "Le singole voci del coro") ricominceranno da gennaio 2014... promesso! ^_-
Ma fino ad allora...

Buona lettura a tutti! ^_^

Merry Christmas and happy NEM year

Fandom: Dolce Flirt
Rating: verde
POV: Castiel
Localizzazione: Un giorno di Natale in un futuro ancora ignoto.
Disclaimer: I personaggi e la storia di Dolce Flirt non mi appartengono e non ci guadagno nulla di materiale a scriverci su.

«Ma perché non ci stai?» Sbuffi seccato, strattonando inutilmente i due lembi della cravatta ancora fastidiosamente slacciata.
Nath sogghigna divertito – lo vedi nello specchio dell’armadio – appoggiato alla porta di camera vostra, ma continui ostinatamente ad ignorarlo.
“Vediamo… sopra, sotto, ancora sopra, infilo e…”
«Dannazione!» Imprechi a denti stretti.
«Serve una mano?» Ti chiede il tuo fidanzato con finta nonchalance.
Stai quasi per rispondere l’ennesimo No della mattinata, ma il maledetto orologio a cucù sceglie proprio quel momento per mettersi a suonare e ricordarti che, tanto per cambiare, siete in clamoroso ritardo.
«Va bene.» Borbotti quindi, sconfitto.
E tu ami quel ragazzo – lo ami davvero, davvero tanto – ma in questo momento avresti voglia di levargli quel sorrisino canzonatorio dal viso a suon di schiaffi.
O, in alternativa, sbattendolo sul letto.
Nath si avvicina a te – probabilmente conscio dei tuoi pensieri bellicosi – e senza fare una piega prende quella dannata strisciolina di stoffa dalle tue mani e te la gira intorno al collo, mettendosi poi alle tue spalle.
«Guarda bene.» Soffia nel tuo orecchio, prima di lanciarsi in quei gesti che conosci a memoria, ormai, per quante volte li hai ripetuti, ma che per qualche motivo adesso che li compie lui danno un risultato completamente diverso.
«Non era difficile, no?» Ti prende in giro subito dopo, ghignando divertito.
Ma ogni proposito di vendetta svanisce non appena ti abbraccia stretto, lasciandoti un casto bacio sulla guancia mentre intreccia le dita alle tue.
«Stai bene, così elegante.» Sussurra poi, ammirando il vostro riflesso con il mento poggiato sulla tua spalla.
Sorridi.
«Non attacca, Nath: non mi vestirò da damerino fino a Natale prossimo.»
“E anche allora è tutto da vedere.” Aggiungi tra te e te.
Lui ridacchia e «Ci ho provato.» ribatte, sciogliendo l’abbraccio.
Freddo.
Ti volti e lo stringi di nuovo, cercando le sue labbra per un lungo bacio.
Molto meglio.
Lo senti rilassarsi contro di te e immergere le mani nei tuoi capelli per tirarti ancora più vicino, e tutto sembra così dannatamente perfetto che ti fa quasi paura.
«Dobbiamo proprio andare?» Mormori col respiro affannato quando vi staccate.
Lui ci pensa un po’ su.
«In effetti no…» Concede. Ma lascia la frase in sospeso, e ormai hai imparato a tue spese che quando fa così il seguito non ti piacerà affatto. «Però lo spieghi tu a Cecile perché i suoi zii non si sono fatti vedere per tutto il giorno.» Conclude infatti con un sorriso maligno.
L’avevi detto che non ti sarebbe piaciuto.
Sospiri e lo lasci andare, poi «Questo è un colpo basso.» mugugni mentre recuperi la giacca dal letto e la infili di malavoglia.
«Lo so. Sei pronto?»
Annuisci distrattamente e recuperi borsello e cellulare, prima di seguirlo fino al portone d’ingresso. Poi, insieme, vi avventurate nell’aria gelida di fine dicembre, diretti al vostro primo Natale in famiglia.

Note: Sappiate che la piccola Cecile ritornerà a farsi sentire in NEM, quindi non vi scordate di lei!! ;)