24 dicembre – 21.00
 
Quell’anno aveva chiesto le ferie per Natale con dodici mesi d’anticipo.
Proprio un anno prima, per la precisione il 25 dicembre, si era presentata nell’ufficio di suo fratello, il Kazekage, e gli aveva praticamente imposto di avere libere le settimane sotto le feste per poter passare il periodo con il fidanzato e la sua famiglia.
Infatti, era il 24 dicembre e alle porte di Konoha aveva trovato Shikamaru ad aspettarla. L’aveva accolta con la sua solita aria un po’ seccata e una punta di felicità nascosta per averla finalmente con sé. Sapeva di essersi cacciato nei guai quando aveva promesso di farle passare il miglior Natale di sempre, infatti, solo più tardi si era ricordato che la fidanzata era esigente in modo spaventosamente assurdo.
- Seccatura, ben arrivata.
Sbuffò. –Ciao amore. Anche tu mi sei mancato.
Gli passò affianco entrando nel villaggio, beandosi dell’atmosfera fiabesca che aveva assunto grazie alle luci colorate e alle innumerevoli decorazioni lungo tutte le vie. Shikamaru la osservava camminare con tenerezza, incantato dalla meraviglia dipinta sul viso della ragazza e lei, sentendosi osservata, si voltò a guardarlo tornando composta e seria come al solito.
- Ti vuoi muovere? Non dovrei essere io a fare gli onori di casa.
Le aprì la porta facendola accomodare e prendendo le valigie per posarle in camera.
Tornando la trovò davanti all’albero completamente illuminato.
-Ti piace?
- È il primo che vedo. A Suna non addobbiamo alberi anche perché è difficile trovarne di adatti nel deserto.
Si lasciò cadere sul divano, da lì poteva osservarla bene.
- Com’è stato il viaggio?
Lei si alzò in piedi mettendosi proprio di fronte a lui.
-Adesso me lo chiedi? Sono arrivata più di un’ora fa sai!
-Che ne dici di dormire? Se non facciamo i bravi Babbo Natale non ci porterà regali.
-Babbo Natale?- Lo guardò confusa.
- Si, è un signore barbuto e piuttosto ingombrante che premia i bambini bravi con dei regali.
La prese per mano trascinandola in camera.
 
 
25 dicembre – 08.30
 
Com’era prevedibile quel giorno Temari si era svegliata più tardi del solito, un po’ per le influenze negative del fidanzato, un po’ per la stanchezza del viaggio. Si era accorta subito che c’era qualcosa di diverso, come un profumo nell’aria, sconosciuto ma molto allettante.
Un brivido le percorse la schiena quando appoggiò i piedi al freddo pavimento, una luce innaturalmente chiara entrava dalla piccola finestra. Neve?
Rimase qualche minuto immobile, incredula per poi precipitarsi giù dalle scale e incontrare un buffo Shikamaru Nara disteso sul divano e vestito tutto di rosso e bianco. Dolcemente lo svegliò e immediatamente, con un leggero imbarazzo, il ragazzo mormorò: -Oh oh oh Buon Natale!
Lei scoppiò a ridere, una di quelle sue rare risate spontanee e per niente amare. –Buon Natale a te.
Lo prese per mano portandolo alla porta e scoprendo un piccolo angolino bianco di neve solo attorno a casa Nara. Quell’anno Shika si era davvero impegnato per rendere felice la sua seccatura.
-Questo è per te.- Le porse un piccolo pacchetto abbracciandola sull’uscio.
Lo prese. – Il prossimo anno dovrò proprio ricambiare anche se non sarà facile fare meglio.
Shikamaru sorrise. Per fortuna toccava a lei ora stupirlo, due anni di seguito sarebbero stati troppo faticosi!





Buon Natale a Tutti!!!
Spero vi sia piaciuta nella sua semplicità ^-^
Un Bacio a tutti!! ♥