Salve gente, eccomi con una fanfiction di Natale. Spero vi piaccia e che dire... 
Buon Natale :) 
Katerina <3 

Adam era in giro per negozi, stava comprando gli ultimi regali per i suoi familiari. Ad un tratto l'iPhone squilla, legge il nome sul display e poi risponde: 
"Pronto!"
"Ciao amore, ho chiamato a casa ma non c'eri. Dove sei?"
"Ehm... Sono in giro!"
"E dove?"
"Ho delle commissioni importanti da fare." Non rivelò dove si trovava realmente
"Oh, ok... Appena torni a casa fammelo sapere ok?"
"Sì sì, ciao Glitterbaby."
Chiudendo la chiamata, riprese a fare quello che stava facendo prima. 
Finalmente era a casa, posò tutte le borse che aveva in mano. E come un lampo, nascose tutto ciò che aveva comprato. Appena ebbe finito, prese il telefono e chiamò Tommy.
"Amore, sono a casa. Come mai volevi sapere quando tornavo?"
"Perché così ti vengo a trovare, sempre se non ti dispiaccia!"
"Ma scherzi? No, vieni pure."
"Perfetto, fra mezz'ora sono da te!"
"A dopo!"
Così, lo aspettò. Dopo mezz'ora il campanello suonò e un piccolo folletto biondo fece il suo ingresso. Ma venne bloccato sulla porta da Adam. Tommy lo guardò stranito e disse: 
"Perché non mi fai entrare?"
"Guarda sopra la tua testa..."
"Oh... Ecco perché. Il vischio, bello allora... Vuoi un bacio?" Disse ridacchiando
"Ovviamente!" 
Si baciarono e alla fine Tommy entrò in casa Lambert, si sedette sul divano e disse: 
"Adam, ho una cosa da dirti."
"Oddio, ora mi preoccupi. Che c'è?"
"No no, tranquillo... Volevo solo dirti una cosa tutto qui."
"Ok, allora... Dimmi"
"Visto che io, non festeggio nessun tipo di festa essendo ateo, diciamo che però il Natale lo trovo una festa carina per stare tutti insieme e scambiarsi i regali. Volevo solo dirti che, quest'anno mi sono preso la briga di farti un regalo. È una stupidata ma, per me significa molto. Essendo il primo regalo che faccio a Natale."
"Ma Tommy, non dovevi dirmelo. Doveva essere una sorpresa!"
"Oh mamma, scusa. È vero, che tonto che sono."
"Ehi, non fa niente... Va bene lo stesso." 
"Ok, però te lo do domani... Non è oggi, Natale."
"Certo, certo. Ma non dovevi nemmeno disturbarti."
"Adam è il 'primo' Natale che festeggio, quindi mi sentivo di farti un regalo."
"Ohhh il mio Glitterbaby."
"Ti amo Babyboy..."
Così si baciarono e alla fine Tommy se ne andò...
Mentre era a casa sua, ogni tanto piangeva. Piangeva perché lui aveva fatto un regalo ad Adam, e Adam come minimo non gli aveva regalato nulla sapendo che lui non festeggia nulla essendo ateo. Così piangeva ininterrottamente, finalmente arrivò l'ora di dormire e si mise a letto. Ma anche lì, pianse in silenzio. 

Mattina di Natale.
Tommy si preparò e tutto elegante andò da Adam, come al solito per entrare in casa doveva baciarlo. Dato il vischio appeso sopra la porta d'ingresso, non appena essersi baciati il biondo si mise seduto sul divano. E con dolcezza porse il suo regalo ad Adam, lui lo aprì e rimase a bocca aperta... Gli aveva regalato un dvd... Ma non un semplice dvd, un dvd con tutto quello che riguardavano loro due. Era una sorta di dvd ricordo. A quel regalo il moro si avventò su Tommy baciandolo e abbracciandolo, ma pochi istanti dopo non resistette così scoppiò a piangere. Adam lo guardò e disse preoccupato: 
"Ehi, amore... Che ti prende?"
"Niente, è solo da ieri che piango così!"
"Ma perché?"
"No no, niente... Va tutto bene."
"No! Non va bene per niente, dimmi che cos'hai?"
"Vuoi saperlo davvero?"
"Sì!"
"Ecco, piango perché come minimo hai speso un sacco di soldi in regali per i tuoi parenti e familiari. E mi ci scommetto tutto quello che ho, che io fra queste persone non ci sono. Solo perché sono ateo e non festeggio nulla di tutto ciò, e quindi niente regalo per Tommy Joe."
"Tommy... Stai scherzando vero? No perché se stai scherzando allora rido, ma se dici sul serio sei..."
"Dai dillo, sono un cretino. Lo so, me lo dico da ieri."
"Ehi!!! Guardami."
Tommy alzò lo sguardo e guardò il moro che disse:
"Glitterbaby, asciuga quelle lacrime e smettila."
"Non ci riesco, è più forte di me."
"Ok ok, vado a prenderti un fazzoletto di carta. Aspettami qui."
Adam andò in camera da letto e subito dopo tornò da Tommy, gli porse il "fazzoletto", il biondo lo stava per prendere quando si bloccò di colpo e le parole gli vennero meno. Il moro disse: 
"Buon Natale Tommy!"
Adam gli aveva fatto un regalo, e Tommy non se lo aspettava così, aprendo la scatolina rimase sbalordito... Gli aveva regalato un braccialetto, sì a forma di simbolo dell'infinito. E a quel punto Tommy pianse ancor più e disse: 
"È bellissimo... Sono senza parole!"
"Lo so Tommy, lo so."
"Ma... Perché il simbolo dell'infinito?"
"Perché NOI SIAMO INFINITO!" 
"Oddio Babyboy, ora piango..."
"Piangi Glitterbaby, piangi... Buon Natale!"
"Buon Natale Babyboy. Buon Natale!"