"Ci credi domani è già il 24 dicembre" Esordì il ragazzo,Harry,rivolgendo le sue attenzioni alla ragazza sotto il suo braccio mentre camminavano per Londra,la ragazza,Anna,gli rivolse un sorriso timido,come ogni volta,lo faceva per non fargli notare il suo vero stato d'animo.
Harry,dai capelli castani e ricci,occhi verdi e labbra rosee,era il classico bravo ragazzo,quelle che tutte le mamme ti dicono di frequentare,aveva un lavoro,il panettiere,e per i suoi 20 anni era già maturo,Anna invece era l'opposto bionda,liscia e occhi scuri,quasi marroni ma di una strana gamma,aveva 19 anni,convivevano da qualche mese,Harry quel giorno aveva preso tutto il coraggio e gli aveva proposto la cosa,nonostante sapesse i problemi di lei.
Lui li conosceva,i suoi demoni s'intende,sapeva che Anna non era mai stata tranquilla dopo la morte di Louis di qualche anno prima,ma non sapeva che Louis era il più grande amore della ragazza,Anna questo dettaglio lo aveva omesso quel giorno tra le lacrime e Harry l'aveva semplicemente abbracciata e stretta a se,da quel giorno non si erano mai separati.
"Già"Rispose Anna spostandosi una ciocca di capelli,si chiedeva perchè Harry glielo aveva ricordato "Mi dispiace"Si sentì dire poco dopo "Avevo scordato per un fottuto attimo"I loro sguardi s'incontrarono e solo allora Anna si rese conto di quanto fossero lucidi i suoi nel guardare,con la vista appannata,il ragazzo "Haz fa niente" già,Haz come lo chiamava sempre lei,un nomignolo dolce che le aveva dato in estate "No ti prego non piangere"Harry la strinse ancora,forse per la millionesima volta,tra le sue braccia e Anna lo lasciò fare col dubbio che le stringeva il cuore,i pensieri la mente e l'amore la distruggeva dentro.
Aprì velocemente la porta salutando Harry,che sarebbe andato da Anne,la madre, per poi richiudersela alle spalle,sospirò e corse di sopra in camera sua,gettò sul pavimento la giacca e la borsa e si appoggiò alla finestra.
Il suo sguardo toccò il cielo per quanto alzò il viso,le lacrime scendevano velocemente e si sentì morire,si ripeteva che dopo due anni non era possibile soffrire ancora così,non così tanto,il dolore passava no? e allora perchè lei si sentiva morire come il primo giorno? "Come poesia o una leggenda io non mi scordo di te"Disse con il singhiozzo,lei in realtà non voleva proprio dimenticare Louis,nella sua camera le foto del ragazzo c'erano sempre,il suo numero in rubrica salvato come 'LouLou' c'era,il suo profumo preferito e una cosa bizzarra nel cassetto.
Quasi a ricordarsene Anna aprì il cassetto estraendo il bastoncino,una comune stella filante che le aveva regalato lui "Se ti vedo accenderla vuol dire che sei in pericolo,ti giuro che corro da te" e lei aveva riso così tanto da far uscire le lacrime dai propri occhi "Come pensi di correre da me Lou,se questa non illumina nemmeno una stanza come pretendi che la sua luce arrivi da te" E lui gli aveva preso le mani e strette tra di loro "Fallo e corro".
Anna sorrise,solo dopo 2 settimane Lou andò via,quella maledetta mattina,la sua malattia al cuore e la vita spezzata di lei,corse in cucina e poco dopo ritornò al davanzale con una piccola accendino tra le mani,fece girare la rotellina procurando così la fiamma e accese quel piccolo fuoco d'artificio,procurò pochissima luce come lei aveva detto e si perse nel suo scintillare "Mi chiedo se stai bene dove sei ora"Disse ad alta voce quasi a parlare con lui,ma lui non era qui.
Quella piccola fiammella si spende quasi sulle dita di Anna che,ancora più tristemente,rimise quel bastoncino ormai consumato,lo tenne per ricordo,si volto verso il letto e si gettò sopra molto goffamene "CAZZO" sentì urlare e cadde dal letto impaurita,appoggiò i palmi delle mani sulle lenzuola e si alzò lentamente,in  camera sua non c'era nessuno,non entrava nessuno se non Harry,a sua grande sorpresa sul letto non c'era nessuno e allora iniziò a pensare che lo avesse immagginato,scosse la testa e tornò sul letto,sbuffò guardando il soffitto quando un respiro le sfiorò la guancia e lei si mosse così veloce da ritrovarsi attaccata al poggia testa del letto,ci si aggrappò con tutte le forze che aveva "Sto impazzendo"Disse a voce alta,prese velocemente il suo telefono dalla borsa scendendo goffamente dal letto e iniziò a digitare il numero di Hary,voleva calmarsi parlarne con Harry,lui l'aveva sempre aiutata e distratta da queste cose.
Lo sguardo si appoggiò sulla finestra e intravide l'unica cosa che a lei sembrava impossibile,lasciò scivolare dalle dita il telefono ormai con la chiamata inserita e restò paralizzata "C..Ciao"Quasi sussurrò a lei,Anna scosse la testa cercando di convincersi che non c'era niente,era praticamente impossibile,strinse forte gli occhi "Anna,guardami" La ragazza aprì gli occhi e lo fissò "Sto sognando"Sorrise,lui scosse la testa "Credo che questa sia la realtà"E la sua voce non le era mai sembrata così bella come ora,lui non le era mai sembrato così bello "Non può essere tu sei.."Lasciò la frase in sospeso,da quando Louis era morto,lei la parola 'morte' non l'aveva più usata "Lui è solo andato via"Ripeteva a chiunque le domandasse qualcosa al riguardo,si fissarono per un pò prima che la voce di Harry,che continuava a chiamarla dal telefono,non la fece svegliare da quella specie di trans,prese velocemente il telefono e lo portò all'orecchio "Harry scusa mi era caduto il telefono"Disse brevemente mentre lo sgardo di Louis la trapassava "Mi hai fatto spaventare,tutto bene?Perchè hai chiamato?"Lei prese un lungo respiro prima di rispondere alle domande di Harry "Volevo sapere dov'eri" Inventò una scusa stupida,di certo se gli diceva che vedeva Louis lui l'avrebbe presa per pazza "Sono quasi arrivato,ti chiamo appena arrivo ok?"Louis le fece gesto di staccare la telefonata "Certo a dopo"E dopo aver ricevuto il saluto di Harry,staccò appoggiando il telefono sulla scrivania.
Si avvicinò cautamene a Louis,quando fu abbastanza vicina a lui alzò la mano e l'appoggiò sulla sua guancia,al contrario di quanto pensasse la mano accarezzò la pelle fredda del ragazzo e fu in quel momento che le lacrime gli scesero veloci come cascate "Sono pazza"Quasi urlò "No Anna io sono qui"Disse lui prendendole le mani e stringendole a quel gesto Anna ritirò le sue e le guardò,non potevano toccarsi il suo corpo era sotterrato,lui era morto e allora che diavolo stava succedendo?
"Anna,ascoltami.."Lei scosse la testa "Io non ci credo,com'è possibile?"Chiese,Louis sorrise dolcemente "Ti avevo detto che se accendevi quella stella filante sarei corso da te,bhè eccomi"Non ci credeva ancora ma in quel momento la testa,il cuore gli dicevano che doveva reagire,lo aveva lì davanti non poteva farselo scappare,sorrise asciugandosi il viso "Non lo hai dimenticato"Louis sorrise a sua volta "Nemmeno per un secondo,sai lì abbiamo tanto tempo per pensare"Lei si avvicinò al letto e ci si sedette sopra incoraggiando il ragazzo a fare lo stesso "Allora,come mai mi hai chiamato?"E fu una domanda tra le più stupide da fare "Mi manchi"Due parole,semplici e complesse allo stesso tempo,Anna lo guardò,guardò ogni suo movimento,Louis si torturava le mani "Anche tu ma non puoi ucciderti lo sai questo?"Lei annuì debolmente "Sai vivo con Harry"E lui annuì "Vedo tutto quello che fai" "Oh"Si limitò lei stendendosi sul letto "Anna sono qui solo per un motivo,devi andare avanti"Disse Louis velocemente,la ragazza lo guardò quasi male "Cosa?" "Ti stai uccidendo ti prego,non voglio che tu finisca male,Harry ti ama e tu lo sai,hai bisogno di qualcuno come lui al tuo fianco"Ora Anna era arrabbiata,come poteva chiedergli di dimenticare,di cancellare l'amore nei suoi confronti "Sei impazzito per caso?"Lui scosse la testa stendendosi al fianco della ragazza,sul lato per poterla guardare meglio,ora erano uno di fronte all'altro "Sei bellissima come sempre"Le sfiorò la guancia,Anna chiuse gli occhi e si rifugiò in quella carezza eterna "Qui è crollato tutto,anche la casa che scegliemmo per noi,un'ora e già eri andato via"Sussurò lei "Fu distrazione di un angelo,andato via troppo presto,e presero me"Spiegò a parole sue "Lo temevo sai?Che un giorno il tempo ti avrebbe portato via da me"La mano di Louis si appoggiò sulla schiena di lei e la tirò a se "Ti prego Anna,cerca di dimenticare tutto questo dolore"Anna si accucciolò al petto del ragazzo "Dici che tornerò ad amare davvero?"Lui annuì "Credo che dovresti dare una possibilità ad Harry"Qualche lacrima sfuggì al controllo di Anna "Ti persi lì,Lou,e non ti ho mai riavuto indietro"Louis sospirò "Mi dispiace,ma tutto lo rifarei credimi,il miglior periodo della mia vita"Anna rise leggermente "Come farò senza te?"Si staccò da lui e lo guardò forse da troppo vicino,il colore chiaro dei suoi occhi erano qualcosa di magico e i capelli castani scompigliati lo rendevano ancora più bello "Puoi farcela,sei forte"Sorrise appoggiando il suo naso contro quello della ragazza,lasciò un tenero bacio sulla sua punta e tornò al suo posto "Vai via vero?"Chiese lei consapevole che non era tornato per sempre,Louis annuì "Resto questa notte,con te"Anna si rimise accucciolata tra le braccia del ragazzo e si lasciò abbracciare,coccolare e accarezzare i capelli "Lou.."Lo richiamò lei "Dimmi piccola" "Come poesia o una leggenda io non mi scordo di te,questo ricordalo sempre"E quasi come se fosse comandata si addormentò,Louis le lasciò un bacio sulle labbra prima di staccarsi completamente da lei,la coprì con le lenzuola del suo letto e sorrise guardandola "Ti amo Anna"E per la prima volta confessò il suo amore,troppo protettivo in vita nei confronti di lei,per paura di farla soffrire aveva sempre tenuto per se il suo amore,,e proprio com'era arrivato sparì.
"Anna"La voce roca ma alta di Harry la fece sobbalzare "LOUIS" urlò presa ancora dalla sera prima,lo sguardo di Harry divenne cupo e Anna lo guardò scuotendo la testa "Che ore sono?"Chiese,Harry si guardò l'orologio sul polso "Sono le quattro,hai dormito tanto"Lei annuì "Lo hai sognato ancora vero?"E Anna fu presa di sorpresa,annuì distrattamente mentre un sospirò fuoriuscì dalla bocca di Harry, 'credo che dovresti dare una possibilità ad Harry' le parole di Louis le risuonarono nella mente,Harry la guardò ancora e fece per alzarsi e quasi di scatto lei afferrò la mano di lui che si voltò sorpreso "Uhm io...bhè..credo che ho bisogno di restare qui a letto"Anna non sapeva che diavolo aveva appena detto,era presa dalla confusione e non riusciva a formulare un pensiero preciso "Vuoi fare colazione a letto?"Chiese lui,lei annuì stringendo la mano di Harry che si abbassò a livello della ragazza fino ad averla viso a viso "Se non mi lasci non credo farai colazione"E sorrise facendo intravedere le sue adorate fossette "Oh lo so è solo che..."Lasciò le parle nell'aria e appoggiò le sue labbra su quelle di Harry premendo leggermente "Volevo un buon giorno speciale"Disse allontanandosi di poco,Harry sorrise come mai aveva fatto,forse la speranza che Anna provasse qualcosa per lui non era invana "Tutte le volte che vuoi"Disse prima di andare via a preparare la colazine alla ragazza.
Quella mattina Anna si alzò,prese tra le mani le foto di Louis e le ripose in un cassetto speciale,quello dei ricordi,fissò il cielo ancora una volta "Buon compleanno amore mio"E sorrise per la prima volta da quando Louis era morto,ora lo aveva fatto davvero.


*Angolo autrice*
Si sono sempre triste,questa one shot è nata in due minuti,non so nemmeno perchè
BHè spero vi piaccia,leggetela e magari,sempre se vi va recensite? 
Alla prossima
-Haz