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Autore: vintastiles    26/12/2013    2 recensioni
Is it over yet?
Can I open my eyes?
Is this as hard as it gets?
Is this what it feels like to really cry?
One-shot ispirata alla canzone "Cry" di Kelly Clarkson.
Genere: Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Four/Quattro (Tobias), Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cry.

Ormai la notizia della nostra rottura era pubblica a tutta la fazione degli Intrepidi.
Era la prima volta da giorni che uscivo da quella specie di sgabuzzino che ormai era diventato
il mio rifugio. 
If anyone asks,
I'll tell them we both just moved on.

“Come stai?” chiede Julie, la mia migliore amica.
“Bene, dopotutto eravamo d’accordo.” Bugia, il suo discorso  sulla nostra separazione era stata una sorpresa anche per me.
When people all stare
I'll pretend that I don't hear them talk.

 La gente al mio passaggio bisbiglia e io faccio finta di non sentire, grazie anche all’aiuto di Julie che continua a parlare di cose inutili tentando di distrarmi.
Whenever I see you,
I'll swallow my pride
and bite my tongue
Pretend I'm okay with it all
Act like there's nothing wrong.

E poi eccolo li, bello come il solito nella sua maglietta nera che mette in risalto i risultati di un lungo allenamento da intrepido, sorride e tiene per mano un’altra.
Delusione, rabbia, sconforto e tristezza crescono in me con tanta forza che se non ci fosse Julie a sorreggermi probabilmente cadrei, mando giù il groppo che mi si è creato nella gola e ricaccio nella mia testa tutte le cose che vorrei dirgli, mi mordo la lingua per non piangere e fingo un sorriso, che è più una smorfia.                                         Finito di fare colazione ritorno più velocemente che posso nella mia camera e Julie mi segue preoccupata.                                                                                                 "Jade, c'è qualcosa che non va?"                                                                                                                                
“No, assolutamente niente, davvero. Sono solo in ritardo per il lavoro e devo ancora prepararmi.”
La guardo con uno sguardo rassicurante e con un sorriso che anche chi non mi conoscesse capirebbe che è falso.
Invece lei sembra convinta e mi lascia ai miei impegni.  
Chiudo la porta senza cercare di sbatterla, mi dirigo verso il mio rifugio e un urlo strozzato mi esce dalla gola.                                                                                          Is it over yet?
Can I open my eyes?
Is this as hard as it gets?
Is this what it feels like to really cry?

Perché non finisce?
Perché quando l’ho visto non volevo far altro che accasciarmi a terra e piangere?
Perché fa così male?
Perché mi ha fatto questo?
Le domande si accalcano nella mia mente come rifiuto della spazzatura e tutt’ ad un tratto capisco cosa vuol dire piangere.
Piangere non è solo versare lacrime, non è solo far fuoriuscire acqua dagli occhi, no.
Piangere è star male dentro, così male da voler affogare nelle proprie lacrime, che sono solo la parte esterna del dolore.
E questo dolore finirà mai?
E’ questo che si prova a piangere davvero?
                                                                               ***
Il giorno prima non sono andata a lavoro, questa mattina Julie non c’è, ma al suo posto a farmi compagnia c’è Logan, il mio migliore amico.
If anyone asks,
I'll tell them we just grew apart
Yeah what do I care
If they believe me or not?

“Come stai? Insomma, hai voglia di raccontarmi?” Solita domanda, solita bugia.
“Bene, è stata una decisione che abbiamo preso insieme.” Non sono stata molto convincente, ma che importa?
In fondo a nessuno importa di me, sono così un facile ripiego e pensando a questo mi giro verso di lui e lo vedo sorridere alla sua nuova fiamma.
Whenever I feel
Your memory is breaking my heart
I'll pretend I'm okay with it all
Act like there's nothing wrong

Il suo ricordo mi spacca il cuore ed è difficile, davvero difficile non mettermi a piangere davanti a tutti, il mio respiro di fa sempre più corto, il dolore si irradia in tutte le parti del corpo. Lo amo ancora, ma io sono forte.
Stessa situazione di ieri: fingo un sorriso, lascio sulla porta il mio amico con una scusa inventata al momento, lui ci crede e io mi ritrovo nello sgabuzzino a piangere.
Non sono forte, sono debole, sono debole senza di lui.
Is it over yet?
Can I open my eyes?
Is this as hard as it gets?
Is this what it feels like to really cry?

Le lacrime scorrono sulle mie guancie e solcano un tragitto che ormai conoscono bene, fa davvero così male? 
Perché non smette?
I'm talking in circles
I'm lying, they know it
Why won't this just all go away

Sto parlando ai muri, sto diventando pazza, qualcuno bussa alla porta.
Sono Julie e Logan, hanno capito che sto mentendo, loro mi vogliono bene, per loro sono importante.
Allora perché tutto questo incubo non smette?
Perché non posso tornare ad essere felice?
“Loro ti vogliono bene” mi ripeto, i colpi alla porta hanno smesso.
Esco dallo sgabuzzino e asciugandomi le lacrime apro la porta che da sul corridoio, non erano Logan e Julie.
Sorpresa lo guardo, e questo chi è?
“Ciao Jade, sono Quattro.”
“Ciao Quattro, sono Jade”
  
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