Era la vigilia di Natale e sia Naruto che Sasuke avevano deciso di volerla passare da soli a casa loro. Vivevano insieme da diverso tempo ma quella era la prima vigilia di Natale che passavano da soli. infatti i loro amici si sorpresero quando videro il moro acconsentire alla richiesta del biondo senza neanche dirgli una parola, ma il biondino sapeva bene che anche se Sasuke non facesse trasparire nessuna emozione quella cosa lo rendeva molto felice. Era riuscito a impararsi tutte le sue espressioni e i suoi sguardi, quindi capiva quando qualcosa gli andava bene e quando no; visto che era molto tardi i due ragazzi salutarono gli altri e tornarono a casa loro.                                                                                                                                             La mattina dopo Sasuke si svegliò di buon’ora , si rilassò subito quando vide che il suo ragazzo non era nel letto “ Per fortuna, come gli avrei detto che non ho comprato niente, mi dispiacerebbe vedere la tristezza in quegli occhi che tanto amo, è solo che non “ , all’improvviso gli venne un’illuminazione “ Certo la gioielleria Jap “ , si alzò di scatto ed iniziò a vestirsi, prese tutta la sua roba ed uscì di casa. Arrivò in pochissimo tempo davanti alla gioielleria ed entrò come una furia; non appena il commesso lo vide gli si avvicinò preoccupato << Si sente bene? >> << S-Si, vorrei fare un regalo ad una persona speciale >> << Mi segua >> gli disse cordialmente l’uomo e arrivarono davanti ad una vetrinetta con diversi gioielli. Il moro iniziò a far vagare lo sguardo finchè non vide due anelli in oro bianco , praticamente identici << Vorrei vedere quei due anelli >> rispose Sasuke. Senza indugio l’uomo glieli prese e li fece vedere, il ragazzo iniziò a rigirarseli tra le mani, quando l’occhi gli cadde su una scritta dentro l’anello “ Sei la mia vita e ti amerò per sempre “ “ Perfetti” pensò il moro. Andarono alla cassa e lì pagò; uno dei due se lo infilò all’anulare sinistro mentre l’altro lo fece mettere dentro una piccola scatolina nera, ringraziò e tornò a casa sua. Quando rientrò nell’abitazione la trovò completamente nel caos più totale, quella cosa gli fece pulsare una piccola vena sulla fronte ma lo fece anche ridere internamente e prima che il biondo tornasse di la mise il pacchetto sotto quella che sarebbe potuto sembrare un albero, visto il modo in cui Naruto l’aveva ridotto. Aspettò diversi minuti e vide il suo ragazzo tornare di là con una faccia che avrebbe fatto tenerezza a chiunque, così il moro gli si avvicinò << Dobe, non ti sembra di aver esagerato? >> , il biondino lo guardò con gli occhi lucidi << Teme, io non ho esagerato è solo che non sono riuscito a trovare il tuo regalo, ho girato tutta la casa >> << Hai messo a soqquadro tutta la casa, comunque , perché non vedi sotto l’albero? >> << Ci ho già visto non c’è niente >> disse con voce atona il biondo << Ne sei sicuro? Guarda meglio >> gli rispose il moro sorridendo, uno di quei rari sorrisi che riservava solo a lui. Anche se poco convinto Naruto si avvicinò all’albero e iniziò a far vagare lo sguardo fichè non vide una bustina, si girò sorpreso verso il suo ragazzo che gli sorrise << Non lo apri? >> , il biondo non se lo fece ripetere due volte e lo scartò ala velocità della luce facendo ridere il moro. Quando i suoi occhi videro l’anello in oro bianco e lessero la scritta divennero lucidi, lo prese dalla scatolina e se lo mise al dito, si girò verso Sasuke e gli si avvicinò; quando gli fu davanti lo abbracciò di slancio felicissimo, con gli occhi pieni di lacrime, il moro sorrise alla reazione del suo ragazzo e lo abbracciò ancora di più << Grazie Sask’e , questo è veramente il regalo perfetto >>. Quel Natale fu il migliore per i due ragazzi che rimasero tutto il giorno a coccolarsi.
FINE