_prologue

 

«Oddio, mi manca il sesso!» Emily, la mia migliore amica, si buttò accanto a me sul materasso, incurante del fatto che quel letto singolo fosse davvero troppo stretto per starci in due. 
«Non dirlo a me!» Dissi esasperato, passandomi una mano tra i capelli.
«Ma tu sei Harry Styles! Dovresti farti meno problemi e più groupies, te lo dico io! E' il bello di essere famosi!» Con una mano mi scompigliò i capelli, sdraiandosi poi tra le mie braccia. Mi ritrovai poi a pensare che fosse strano che proprio a lei mancasse il sesso, Emily aveva sempre avuto qualche ragazzo che le girava attorno. Non era mai stata davvero single a tutti gli effetti. 
«Il fatto è che la gente si fa troppi problemi. A me servirebbe qualcuno con cui essere certa di non andare oltre all'atto fisico, niente sentimenti né emozioni, capisci? Il sesso dovrebbe essere così! Come giocare a tennis! Ci fai una bella partita e poi ognuno per la sua strada!»
«Giocare a tennis?» Chiesi divertito davanti alla sfacciataggine della mia migliore amica. La adoravo proprio perché era così, senza peli sulla lingua!
«Sì Hazza, tennis.» Alzò le spalle lei, come se fosse niente.
«Mmh, beh...A me piace giocare a tennis!» Esclamai, sovrapensiero. Stavo fissando un punto qualunque sul soffitto ma dopo la mia affermazione Emy prese il mio viso tra le mani e lo girò verso di sé.
«Se questo era un modo per dire che faresti sesso con me sappi che non è possibile.» Iniziai a ridere notando che Emy aveva completamente frainteso, però non smisi di stare al gioco.
«Mi stai rifiutando, per caso?» Esclamai con disappunto, buttandomi su di lei e iniziando a farle il solletico.
«Fonti su google dicono che non sei poi così bravo a letto.» Mi informò. «E poi la farfalla che hai sullo stomaco mi distrae, davvero, penso non riuscirei a finire la partita di tennis con lei tra di noi!» Mi ributtai al suo fianco, sospirando.
«Sei proprio idiota.» Le dissi, continuando a ridere.
«Ho imparato dal migliore!» Rise lei e io di ruota, consapevole che avesse ragione. Non so dopo quanto tempo ma finimmo per addormentarci sul lettino della mia camera a Holmes Chapel, come ai vecchi tempi, come da piccoli. Prima di addormentarmi, però, pensai un attimo a quell'assurdo discorso che stavamo facendo... Io, Emily, delle partite a tennis... Nah, non era possibile...No?