"She never looked nice.
She looked like art, and art wasn't supposed to look nice; It was supposed to make you feel something"

Questa è una delle frasi che più mi piace, mi rappresenta particolarmente.
Io non mi sono mai sentita particolarmente bella, ma penso a volte di riuscire a colpire le persone, magari per un movimento, uno sguardo, anche un semplice e banale dettaglio.
Quanto può essere poi importante un dettaglio? E' importante solo per chi riesce a notarlo, solo per chi argutamente non si limita a sentire ciò che dico, per chi non si limita a vedere ciò che sono. Un dettaglio è importante per chi vuole ascoltare, per chi vuole guardare, percepire.
Non temete, in realtà esistono anche solo quelli che fingono di riuscire a fare tutto questo, fingono addirittura di capirti, di appoggiarti. E non appena tu ti adagi, ti viene tolta la terra da sotto i piedi e resti in balìa di altre persone, di quella persone, proprio quella che fingeva un abbraccio per colmare il tuo vuoto e tu non te ne rendevi conto, ma stava solo alimentando la tua desolazione.
E allora cadi, succede e basta, e non puoi rimediare quel tuo stato mentale, non puoi, non ci riesci, pensi solo a quanto fosse bella quella sensazione di protezione.
Ma non diceva il proverbio che "chi cade si rialza"? Allora tu ti rialzi, lo fai per davvero, e continui a camminare ma stai sempre uguale.
Stai peggio di prima in realtà, perchè anche chi ti sta vicino ti fa paura, pensi sempre che fingano tutti, non puoi fare a meno di pensare che sia solo tutta una finzione.
Ed è forse per questo che ti senti irreparabilmente vuota, soprattutto sola.
Non sono triste, no, non lo sono affatto, ho mille progetti, mille pensieri, sono fiera a volte dei miei buoni risultati, ma forse non mi basta ancora, perchè come per tutto il resto, voglio sempre il meglio. Mi mancano solo le persone migliori. In realtà non è nemmeno questo, perchè ho saputo circondarmi di amicizie speciali, uniche.
E allora che cosa può essere?
"Sei tu, solo tu, cosa credevi sciocca?" Mi sussura sibillina la coscienza.
Ah è così, sono proprio io che non vado bene. Eppure cerco di dare il meglio di me, cerco di essere me stessa, contendomi se necessario, sarò anche caotica probabilmente. Il fatto è che non sono affatto perfetta, non mi interessa esserlo, probabilmente dovrebbe, interessarmi intendo, solo che non sono una di quelle che vedendo le altre ragazze pensa "sono tutte perfette" no cazzo, no. Io le vedo tutte come un branco di ragazzine uguali che si imitano a vicenda e che fingono di amarsi tutte le une con le altre, a volte hanno diverbi e fondano dei veri e propri clan in cui diffamano le rispettive rivali. E' davvero questa la perfezione? Non credo.
Perfetta è la ragazza intelligente e simpatica che riesce a dosare le proprie parole, che sa usarle a modo in ogni situazione. Non necessariamente "figa", ma con particolari strabilianti, quelli che appunto colpiscono.
Con questo sto dicendo che alla fine un po' tutte possiamo essere perfette, malgrado non riesca a definirmi perfetta.
Probabilmente questo è l'aggettivo sbagliato per definire una ragazza del genere.
Credo cercherò l'aggettivo giusto nei prossimi giorni, e appena l'avrò trovato, continuerò questo itinerario del mio pensiero.
Buonanotte.

"Noi donne, vogliamo sempre cambiare noi stesse, ma l'unica cosa che cambia sono i numeri delle volte che ci abbiamo provato."  
-S. Sanna