(Alcune rime sono un pò "forzate".) Non è da me vomitare il mio dolore su di te. Non ti devo infettare. Nella scacchi, sei il mio re. Ti vorrei proteggere; Allo stesso tempo ti vorrei distruggere, come tu hai fatto, Rosella, pungere. Ma ho un treno da prendere. Una catena di spine mi dilania, mi squarcia. Vorrei davvero sapere il perchè; Perchè sono vuoto ed in agonia? Non mi pento di quello che ti ho scritto, nemmeno di quello che ti ho detto. Non ti ho mai mentito. Non finirà mai il nostro effimero conflitto; Nemmeno con il mio cuore trafitto. Non sarò mai sparito.