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Autore: Angelo disteso al sole    27/12/2013    6 recensioni
L'amore si nasconde dietro innumerevoli facce. Sta a te scoprire la sua reale forma. Zayn/Vanessa.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2. Permessi.


 -4, finalmente ci siamo. Solo pochi giorni e tornerà tutto alla normalità.
- Signorina, credo che noi dovremmo scambiare quattro chiacchiere. - mia madre e Mark si siedono accanto a me, sul divano.
- Se è per ieri sera... - inizio
- Vanessa - Mark sospira - Io non voglio assolutamente sostituire tuo padre, ma vorrei che almeno provassi a trattarmi con un pò di rispetto, credo di meritarlo. Ieri sera ero seriamente preoccupato, ecco perché urlavo il tuo nome. - mi spiega
- Hai ragione, ho sbagliato, avrei dovuto avvisare qualcuno. - sospiro
- Ma si può sapere dove sei stata? - aggiunge mia madre
- Ero con un amico, al fiume. - scrollo le spalle 
- Un amico?! - rispondono in coro
- Esatto, vi sembra così strano? - annuisco - Stasera ho il permesso di rivederlo? Prometto che starò via solo un'ora. - guardo teneramente mia madre, sorridendole e conquistando il suo cuore.
- Solo un'ora. - sospira esasperata
- Grazie. - corro via dalla cucina.
Sono in veranda, osservando il sole alto in cielo e la quite che mi circonda, ripenso a quel ragazzo e ai suoi occhi bellissimi, ma tristi. Credo di non aver mai visto degli occhi così profondi, capaci di trasmettere davvero tanto.
- A cosa pensi? - "mia sorella" Alex si siede accanto a me
- A nulla. - sorrido guardandola.
Povera, infondo lei non mi ha fatto nulla, è una dolce bambina di undici anni, con le treccine bionde e gli occhi azzurri, sempre sorridente e allegra. Il mio problema è sua sorella: Mery. 
Una ragazzina viziata di sedici anni, abituata ad avere ogni cosa che chiede al suo adorato paparino. I nostri caratteri si son scontrati da subito, facendo nascere in famiglia degli attriti anche tra i miei genitori. Da allora, cerchiamo di avere meno rapporti possibili, anche se vivere nella stessa casa non rende le cose facili.
- Pensi a quel ragazzo con cui sei stara ieri sera? - la sua dolce voce mi riporta alla realtà
- Ma cosa dici? - scoppio a ridere - Come fai a saperlo? - le chiedo
- Mery ha origliato la vostra conversazione ed ha chiesto a Papà di uscire con un ragazzo come fai tu. - scrolla le spalle
- Cosa? - mi alzo in piedi, entrando in casa proprio mentre Mery litiga con i miei.
Sento la sua voce stridula rimbombare in tutta la casa. Il viso di mia madre esasperato, Mark che cerca in tutti i modi di farla tacere.
- Che succede? - entro in salone scrollando le spalle
- Nulla cara. - Mark assume subito un atteggiamento difensivo nei miei confronti.
- Ecco, lo vedi?! - Mery si volta verso di me - Lei ha sempre tutto, ed io?! - incrocia le braccia al petto
- Qual è il tuo problema adesso? - sospiro rumorosamente
- Voglio uscire anche io con i ragazzi, ma mio padre non me lo permette, mentre a te si. Non è giusto. - urla, suscitando in me un grande, grandissimo istinto omicida.
- Forse perché io ho diciotto anni e tu appena sedici, perché sono più matura di te e perché ho più giudizio di te? - annuisco
- Tesoro, perché adesso non vai di là? - mia madre mi chiede di uscire dalla stanza.
Esco da quella casa, sentendo ancora le lamentele di Mery e il suo piagnucolio continuo. 
Cammino lungo il fiume, accasciandomi a terra e desiderando di tornare in fretta a casa.
- Si sono invertiti i ruoli? - sento qualcuno poggiare una mano sulla mia spalla, mi volto, ed è il ragazzo di ieri sera, Zayn.
- Ehi. - sorriso appena
- Che succede? - mi guarda sorridendo
- La mia vita è un continuo salire e scendere dalle montagne russe. La mia famiglia è un casino e odio, odio, odio profondamente doverci vivere ogni giorno. Desidero solo la tranquillità, la pace e la quiete. - sospiro cacciando tutto fuori, ogni pensiero, ogni idea, ogni sentimento.
- Vuoi restare qui, con me? - mi sorride, posando una mano sulla mia 
- Farei di tutto pur di non vivere più in quel casino. - aggiungo - Tu, come stai? - guardo attentamente il suo viso. Alla mia domanda si contrae e assume un'aria stanca e triste.
- Tra quattro giorni partirò e lascerò tutto qui, anche me stesso, come credi che mi senta? - sospira pesantemente
- Mi dispiace saperti così triste, posso fare qualcosa per te? - continuo a guardarlo
- Puoi rendere questi ultimi quattro giorni indimenticabili? - mi sorride
- Posso provarci. - rimango pietrificata dalla sua bellezza. Dannazione, ha un sorriso fantastico.
- Domani mattina ti aspetto alle canoe, ci sarai? - mi sorride alzandosi.
- Si. - mi alzo a mia volta
- Allora a domani. - mi lascia un bacio sulla guancia e lo vedo correre via.



 

Ho davvero tante, tantissime idee per questa storia. Spero vi piaccia, anche se siamo solo all'inizio:)
Ciao bellissime <3 

  
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