Presentazione
Mi chiamo Melissa, ma tutti mi chiamano Missy. Ho 16 anni e vivo a Londra da circa quattro mesi. Il motivo per cui mi sono traserita a Londra a soli 16 anni è stato l’ammissione alla Federazione Nazionale Inglese di nuoto. Già proprio così sono una nuotatrice e per me il nuoto non è solo uno sport per me è vita perché nuotando esprimo le mie emozioni e libero la mia mente da tutti i pensieri. Un’altra mia grande passione è quella per la musica, ascolto musica in ogni singolo momento della giornata per me la musica non è solo un’ insieme di note e parole messe assieme ma è uno strumento col quale ognuno esprime il proprio pensiero e fa emergere i propri modi di pensare e il proprio carattere. I miei idoli sono i One Direction, e adesso criticatemi  pure, fate quello che volete ma sappiate che non vi darò ascolto perché tutti abbiamo le nostre passioni e tutti dovremmo essere liberi di coltivarle senza timore di esser presi in giro. Questo pensiero lo porto avanti  già da un po’ di anni, forse da quando abitavo in Sardegna e ora che mi sono trasferita a Londra di certo, non cambierò idea e resterò  ferma nella mia posizione perché sia l’italia che l’Inghilterra sono due Paesi in cui la libertà di pensiero è tutelata dalla Carta Costituzionale. Ah si dimenticavo, sono un perito chimico sono diplomata al tecnico industriale e adesso sono iscritta alla facoltà di chimica! Ho due tatuaggi:un'infinito sul polso e i cinque cerchi olimpici nella spalla destra. Questo è tutto --------------------------------------------------------------------- Bip! Bip! Erano le 4.30 del mattino e come ogni giorno il suono della sveglia rimbombava nel silenzio della mia camera. Spensi quell'aggeggio mi misi le pantofole e scostai le tende dalla finestra per vedere il grande spettacolo di Londra avvolta nel cuore della notte. Rimasi a contemplare per un po' il magnifico paesaggio ma mi accorsi che si stava facendo tardi. Alla velocità della luce mi lavai mi misi il costume da allenamento preparai lo zaino della piscina stando attenta a non dimenticare niente e nel giro di un quarto d'ora ero sul ciglio della porta, pronta per iniziare una nuova giornata. Uscii di casa e come al solito passai a prendere la mia compagna di allenamento nonché una delle mie migliori amiche. Non feci in tempo a suonare il campanello che già me la ritrovai davanti con la sua solita energia che alle 4.50 del mattino non sapevo dove la trovasse. Arrivammo in piscina con cinque minuti di anticipo ci bevemmo un latte macchiato ed entrammo; ci preparammo ed entrammo in palestra per riscaldarci e poi 45 minuti dopo entrammo in acqua: ci aspettavano delle lunghe serie in velocità col nostro stile di gara in vista dei campionati europei. Finito l'allenamento, erano le 8.30 del mattino e Londra era già sveglia da un po'; corsi all'Università per ritirare il libretto su cui trascrivere i voti degli esami. Uscì da quell'inferno e mi recai a lavoro:ero 10 minuti in ritardo ma avevo già avvertito Franck il mio principale che quel giorno sarei arrivata in ritardo.Salutai tutti con un caloroso "Buongiorno" e mi misi subito a lavoro: il locale era colmo di clienti e noi dipendenti eravamo solo in tre e quindi dovevamo fare i salti mortali per accontentarli tutti. Ci divisimo i tavoli: i miei erano quelli che partivano dal numero 1 al numero 5, quelli di Meggy partivano dal 6 al 10 mentre dall'11 al 15 erano i tavoli di Luke. Mi avvicinai al tavolo numero 1per prendere le ordinazioni: erano 5 ragazzi tutti diversi tra loro ma che mi ricordavano gli One Direction: anzi ne ero proprio sicura. Mi avvicinai e li salutai come normali ragazzi. Uno di loro penso fosse Zayn emise un fischio di approvazione nei miei confronti. Subito Harry lo ammonì dicendogli: "Zayn smettila!". il povero ragazzo ammonito abbassò la testa mentre Harry prese un calcio negli stinchi da quello che penso fosse Liam. Harry di tutta risposta gli diede un piccolo schiaffo nella nuca facendo sì che gli occhiali di Liam cadessero a terra. Ora non avevo più alcun dubbio, erano loro, i miei idoli, avevo 3/4 del mio mondo davanti. Non potevo più aspettare e allora gli chiesi:"Siete i One Direction?" loro in un primo momento non risposero poi si fece avanti Niall dicendo:"si ma non dirlo a nessuno". Subito dopo si fece avanti Louis che esordì con un:" ciao carotina"! io risi e presi le ordinazioni, gliele porsi e quando vennero per saldare il conto mi dissero tutti insieme:"Non essere dispiaciuta, ci rincontreremo presto vedrai". Appena se ne andarono corsi a pulire il porcile che avevano lasciato ma una cosa mi colpì particolarmente. era una busta da lettera rossa sulla quale vi era scritto:"Per la nostra carotina xx". Io che non stavo nella pelle dalla curiosità, la aprii dentro trovai tantissime altre bustine che racchiudevano ognuna una cosa. Ne aprì una che conteneva il loro indirizzo di casa; le altre contenevano....