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Autore: crige    28/12/2013    8 recensioni
Erica e Eleonora.
Le insicurezze di una e le paure dell' altra.
Le avete imparate a conoscere in Save Me.
Avete visto come si sono conosciute, come si sono innamorate.
E adesso, adesso il grande passo.
Ve lo avevo promesso, in ritardo, ma è arrivata ;)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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E' assurdo come ogni storia d' Amore, abbia le solite tappe.
Il primo appuntamento.
La prima volta che ci si tiene per mano.
Il primo bacio.
Il primo Ti Amo.
La prima volta che si fa l' Amore...

Ci avete mai fatto caso che, di solito, i fatti si susseguono in questo ordine?
Certo, poi ci sono le eccezioni che confermano la regola.
Ad esempio, c'è chi si conosce, fa sesso e poi sta insieme tutta la vita.
Ma se uno preferisce così, che ci puoi fare?

Il punto è che, ad un certo punto, capiamo che per sentirci completi, dobbiamo e vogliamo donarci all' altra persona.
Essere completamente nelle sue mani.
Sentirsi amati e coccolati.

Perchè fare l' Amore è qualcosa di unico e straordinario.
E' affidarsi completamente a qualcuno.
E' amare con tutti e 5 i sensi.
E' mettersi a nudo di fronte ad un altro.

Ma non mi riferisco alla nudità del corpo.
Ma a quella dell' anima.
Perchè quando ti doni a qualcuno, quando diventi sua, gli doni anche un po' di te.
Un pezzo che mai riavrai indietro.
Ma forse, forse neanche lo rivuoi.



                                               **********
                                               

Non so perchè ho assecondato Erica con questa cosa.
Io volevo solo passare una serata tranquilla, in camera mia, davanti alla tv.
Stasera c'era pure Grey's Anatomy!

E invece no!
Mi ritrovo a casa di Feffe, con la mia ragazza e la sua, a giocare a Monopoli.
A me fa anche schifo Monopoli!

-Dai Alessia, se mi vendi il Parco della Vittoria, io te la do!- afferma, Erica.

-Cosa?!- esclamiamo in coro io e Feffe.

-Oh avanti, stiamo parlando di affari! Non vi intromettete!- continua, quella stupida.

-Bhé, si dia il caso che Alessia è la mia ragazza e quindi affar mio!- brontola, la mia amica.

-Si e io lo sono di Ele, ma non vedo dove sta il problema!-

-Erica io non ci vengo a letto con te!- dice, Ale.

-Ok, basta! Questo gioco fa cagare!- declamo, alzandomi e andando in cucina.

Dio, che nervoso!
Ogni cosa che facciamo noi quattro insieme, finisce con Erica che chiede a Alessia di fare sesso.
E tutte le volte, questo, mi da fastidio.

Ormai stiamo insieme da quasi sei mesi e ancora non abbiamo concluso.
Non che io voglia solo quello, però è normale che dopo un po' si cerchi qualcosa in più.
Di occasioni ne abbiamo avute un bel po'.
Tutte le volte, però, Erica trovava una scusa o scappava.
Sembra quasi che io le faccia schifo.

Mi chiedo se si stia pentendo.
Se si sia accorta che non è una ragazza che vuole.
Ho paura che mi lasci da un momento all' altro.

Sbuffando apro il frigo recuperando una birra.
Mentre sono di spalle, intenta ad aprirla, mi sento abbracciare da dietro.
So perfettamente chi è, riconosco il suo profumo.

-Ele- soffia -lo sai che stavo scherzando-

-Certo, tu scherzi sempre- dico, liberandomi della sua presa.

-Ehi, che ti prende?- chiede, confusa, portandosi di fronte a me.

-Niente, lascia perdere- affermo, superandola e tornando dalle altre.

Entro in salotto, trovandole una sulle labbra dell' altra.
Fingo un colpo di tosse, inarcando un sopracciglio.
Si girano di scatto, sorridendo imbarazzate.

-E' inutile che ci guardi così, Nene! Voi eravate di là!- si giustifica, Francesca, abbracciando protettivamente Alessia.

-Già e ora me ne sto andando- le informo, leggermente scocciata.

-Vengo con te- afferma, Erica, dopo averci raggiunto.

-Fà come ti pare- borbotto, recuperando le mie cose.

Vedo chiaramente, la mia amica, lanciarmi uno sguardo confuso.
Ha capito che c'è qualcosa che non va.
E so per certo che verrà a rompere le palle.

Vado nell' ingressso a recuperare il mio cappotto sull' attaccapanni.
Come avevo previsto, Feffe, mi segue.
Le do le spalle, infilandomi l' indumento.

-Hai litigato con Erica?-

-No-

-Nene- mi richiama -ti conosco-

-Senti- inizio, voltandomi per guardarla negli occhi -non mi va di parlarne. Mi passerà-

-Come vuoi- alza le spalle, in un gesto di resa -cerca di non fargliela pesare troppo, però- dice, prima di tornare in sala.

Sbuffo di nuovo, aprendo la porta.
Esco nell' aria umida di sera, inspirando a pieni polmoni.
Aspetto di sentire il portone chiudersi, per avviarmi verso casa.


                                                    **********
                                                    
Uffaaaaa.
Si può sapere perchè, adesso, è arrabbiata?
Ma perchè diavolo devo sempre decifrare il suo comportamento, per capirla?

Essendo la pseudo migliore amica di Feffe, immaginavo che non fosse una persona facile.
Però speravo che almeno con me, fosse chiara.
Invece tutte le volte si chiude nei suoi lunghi silenzi e io devo aspettare che ne riemerga.

Stanotte sono pure a dormire da lei.
Spero che la situazione migliori un po'.
Altrimenti vado a dormire sul lettone in mezzo ai suoi genitori, che tanto mi adorano.

La seguo prima in casa e poi in camera.
Sparisce in bagno, riapparendo qualche minuto dopo già pronta per mettersi a letto.
Mi metto il pigiama anche io e la raggiungo sotto le coperte.

Eleonora si gira su un fianco, dandomi le spalle.
Sbuffo, stendendomi a pancia in su.
Perchè fa così?

-Ele- la chiamo, senza ottenere risposta.

Sbuffo di nuovo.
Mi volto nella sua direzione.
L' afferro per una spalla, costringendola a girarsi.

-Mi dici cosa c'è che non va, per favore?-

-Niente-

-eh certo! E io sono la Regina Elisabetta!- sospiro, socciata.

-Non la facevo così carina, quella vecchia-  

-Scema- sorrido, vedendola sorridere a sua volta.

Allunga le braccia attirandomi a se.
Poggio la testa sul suo petto, lasciando che mi accarezzi i capelli.
La sento sospirare.

-Mi ha dato fastidio- afferma, all' improvviso.

-Ma cosa?-

-La tua proposta ad Alessia. Non è la prima volta che te ne esci così- confessa.

-Ma scherzavo!- esclamo, alzando il viso per guardarla negli occhi -lo sai che voglio solo te!-

-Si ma..-

-Ma un cazzo!- sbotto -io voglio solo te! Non m' interessano le ragazze, m' interessi tu!-

-E a me solo tu..-

-Allora non vedo dove sta il problema!- le accarezzo il viso, stampandole successivamente un bacio a fior di labbra.

Approfondisce il bacio poco dopo.
Incrocia una mano tra i miei capelli, attirandomi maggiormente a se.
Intreccio le nostre gambe, sospirando.

-Ti Amo- sussurra, dopo essersi staccata.

-Eh, no! Non vale!- soffio, imbronciandomi -lo volevo dire prima io!-

-Sei seria?-

-Si!- annuisco -quindi, ora faremo finta che tu non lo abbia detto-

-Ma che...-

-Ti Amo Eleonora- dico, senza lasciarla finire.

-Ti Amo anch'io- risponde, leggermente divertita.

-Lo sapevo che se non te lo avessi detto prima io, tu non avresti avuto il coraggio di dirmelo!-

-Erica...-

-Shhhh non rovinare questo momento!- affermo, prima di baciarla di nuovo.



                                                **********
                                                
Mi lascio baciare.
Lascio che giochi a piacimento con le mie labbra.
Lascio che mi si adagi sopra.

Mi sento così bene.
Sento che non c'è cosa più giusta di questo.
Questo, che comprende me e lei.
Se ho Lei, non mi serve nient' altro per essere felice.

Erica si stacca lentamente.
Mi poggia una mano sulla guancia.
Mi guarda pensierosa, prima di sorridere furbamente.

-L' ho visto, sai?-

-Cosa?- chiedo, confusa.

-Il mio shampoo nella tua doccia. Perchè ce l' hai?-

-Così- rispondo, sbrigativa -se a volte vieni a farti il bagno quì, almeno lo hai-

-Bugiarda!- esclama, lasciandomi un buffetto sul naso.

-Pffff- sbuffo -e va bene, lo ammetto: lo uso per avere il tuo prfumo addosso..- confesso, spostando lo sguardo su un punto inefinito della stanza.

-awwwwwwwwwww- trilla, gettandomi le braccia al collo -il mio santo torellino!-

-Il tuo che?-

-Ehi- afferma, tirandosi su -sei tu che fai di cognome Santoro, non io!-

Scoppio a ridere della sua stupidità.
Poco dopo si unisce a me.
Inizia a farmi il solletico, approfittando della posizione vantaggiosa.

-No, dai! Piantala!- mi dimeno, cercando di capovolgere le posizioni.

Alla fine ci riesco.
Le blocco le mani ai lati della sua testa.
Sorrido trionfante.

-Le cose si fanno male per te, adesso-

-No, Amore, ti prego- mi supplica, facendo gli occhioni da cucciolo.

-Smettila! Non puoi sempre corrompermi in questo modo!- mi lamento, tradendomi però con un sorriso.

-Invece si!- dice, dispettosa, facendomi la linguaccia.

Avvicino il viso al suo.
Sfioro il suo naso con il mio.
Poi la bacio dolcemente.

Il bacio si intensifica sempre di più.
Accarezzo una sua guancia, andando a lambire la sua lingua con la mia.
I suoi sospiri m' incoraggiano ad osare.

Porto una mano sotto la maglia del suo pigiama.
Risalgo la sua pelle, sfiorandola con i polpastrelli.
Arrivo fino al suo seno destro, stringendolo.

-Aspetta- mormora, bloccando i miei gesti.

-Ho fatto qualcosa di sbagliato?- 

-No- scuote la testa, abbassando lo sguardo.

Ci risiamo.
Come ogni volta, vengo rifiutata.
Sospiro, allontanandomi dal suo corpo.
Mi stendo a pancia in su, contemplando il soffitto.

-Puoi dirmelo, sai?-

-Dirti cosa?- chiede.

-Se ti sei accorta che non è una ragazza che vuoi. Posso capire..- rispondo, continuando a non guardarla.

-Ma sei scema?- esclama, indignata -te l'ho detto prima che voglio solo te!-

-Eppure non vuoi fare l' Amore con me!- sbotto, girandomi finalmente nella sua direzione.

-E' questo che pensi?-

-E' questo che mi fai intendere tu-

-No Ele..- sussurra, avvicinandosi.

Intreccia una sua mano con la mia.
Porta l' altra sulla mia guancia.
Sorride, guardandomi negli occhi.

-Non è quello che pensi tu- dice, abbassando lo sguardo -è che tu...insomma...tu sei già stata a letto con una donna....io no e non so come si fa- confessa -ho paura di non essere all' altezza-

-Ma Piccola..-

-Ma ti giuro che a letto sono una bomba! Insomma, non si è mai lamentato nessuno! E..-

-Ok, ok!- alzo una mano, bloccando il suo delirio -questo non m' interessa-

-Scusa- sorride, imbarazzata.

-Il punto è che non m' importa! Io ti Amo e voglio che tu ti lasci amare da me. Voglio fare l' Amore con te. Voglio sentirti mia e sentirmi tua. Voglio che diventiamo una cosa sola..-


                                                  **********
                                                  

Sorrido commossa dalle sue parole.
Mi tuffo sulle sue labbra richiedendo un bacio necessario.
Bacio, che lei non mi nega.

Mi stacco poco dopo.
Le sfioro una guancia con i polpastrelli.
M' incanto a fissare quegli occhi di ghiaccio.
Dio, è così bella.

Sono stata un stupida a pensare che le importassero quelle cose.
Sono stata una stupida a non permettere di lasciarmi amare.
Ma ora l'ho capito e non voglio più sbagliare.

-Mi dispiace di averti ferito inconsapevolmente- mormoro.

-E a me dispiace che tu avessi quelle paure e di non essermene accorta-

-Non potevi! Io non te l' ho detto!- ribatto.

-Va bene, fa niente!- sorride -l' importante è che, adesso, entrambe abbiamo capito-

-Si! Io ho capito che siamo due stupide!- rido -soprattutto te! Perchè si sa che le bionde...-

-Che vorresti dire?- 

-Niente, niente- sventolo una mano, in un gesto di non curanza.

-Certo- inarca un sopracciglio, sorridendo beffardamente.

Con uno scatto si porta sopra di me.
Inizia a punzecchiarmi i fianchi, dove sa che soffro il solletico.
Mi dimeno ridendo, implorandole di smetterla.

-No, adesso pagherai il peso delle tue parole!-

-L' unico peso che sto pagando in questo momento, è il tuo!- rido ancora più forte.

-Cioè, adesso mi dai anche della grassa?-

-No, mia signora, non oserei mai!- 

-Brutta stronzetta- ride, lasciandosi cadere di peso.

Intreccia le notre mani.
Si porta a un palmo dal mio viso.
Riapro gli occhi, trovando ad accogliermi il suo meraviglioso sorriso.

-Sei bellissima- soffio, sorridendo.

-Tu lo sei-

-Pfff- sbuffo, catturando successivamente le sue labbra in un bacio.

Un bacio lento e dolce.
Un bacio ricco d' Amore.
Uno di quei baci che ti tolgono il fiato.
Che ti fanno battere il cuore all' impazzata.
Che ti regalano nuovi brividi e una cascata di emozioni.
Quei baci, che hanno il potere di farti capire del perchè l' Amore esiste.

-Voglio lasciarmi amare- affermo, all' improvviso -voglio farmi amare da te-

-Sei sicura?-

-Ovvio che si!- affermo, sicura -insomma chi non vorrebbe spassarsela con una biondona figa, con un...-

Mi bacia, zittendomi.
Sorride nel bacio.
Mi sfila la maglia, senza smettere di sorridere.

-Adesso, stai un po' zitta-

-Agli ordini, mio capitano!- rido, sfilandole anche la sua.

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Saaalve  ^^

Ok, NON UCCIDETEMI!
So di essere più che in ritardo, ma ho delle buone ragioni che adesso vi espongo.
Allora, finalmente a settembre mi sono trasferita a Bologna! Yppi yee per me!
Ho trovato lavoro ed è qui che le cose si son complicate.
Lavoro 8 ore al giorno, dalle 8:30 fino alle 17! 
Ci metto 40 minuti a tornare a casa e alle 19 devo scappare agli allenamenti di rugby che durano fino alle 22!
Torno a casa tardissimo e la domenica gioco!
Insomma, con mio grande dispiacere, non ho tempo per scrivere!
Ma sto cercando un altro lavoro che mi lasci un po' più di tempo libero!
Nel frattempo, prometto di scrivere appena posso!
Cercherò di aggiornare LOML prima di tornare a Bologna!
Buone feste a tutti e spero che riusciate a scusarmi :(
Un bacio ^^

-Crige-
  
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