Romantico, 'La rivincita dell'Amore ' di Vanel su EFP Fanfiction

A narrare le vicende sarà Diego,il ragazzo timido
Buona Lettura!(A fine capitolo ringraziamenti e note varie)

Era sabato 13 ottobre,il mio primo anno di scuola superiore,avevo scelto una scuola molto difficile:Il Liceo Scientifico,ma nonostante tutto ero fiero della scelta che avevo preso,studiavo sempre e avevo degli ottimi voti.
Ero appena uscito da scuola insieme ai miei due migliori amici,Valentino e Simone,anche loro come me avevano dei buoni voti;una cosa che ci caratterizzava entrambi era la timidezza.
Probabilmente tra i tre io ero quello meno timido,forse riuscivo ad esprimermi meglio,ma quando mi trovavo davanti una bella ragazza finivo sempre per balbettare.
Mentre stavamo percorrendo la strada verso la fermata,sentii una voce molto dolce e squillante:-"Ciao!"
Mi girai di scatto,era una ragazza che avevo visto di sfuggita per i corridoi,era sempre in compagnia di qualcuno ma in quel momento era sola,e frequentava il secondo anno.
Aveva dei lunghi capelli castani,con delle onde probabilmente formate dalle trecce sciolte,i suoi occhi erano colore oceano,la barbie nella vita reale.
Mai avrei pensato che quella ragazza potesse rivolgermi la parola,mai.
-"Ciao"-Risposi cercando di non perdere la concentrazione
-"Chi tra voi si chiama Diego Orlando?"-Ero io,ma come conosceva il mio nome?
-"Sono..sono io"
-"Aspetta che adesso ti spiego perchè so il tuo nome"-Mentre lo diceva cominciò a sorridere cercando di trattenere una risata.
-"Praticamente,i primi giorni di scuola ero curiosa di conoscere i nuovi arrivati,sono capitata casualmente sul tuo profilo,ho visto che sei nato il 10 gennaio,anche io sono nata il tuo stesso giorno,però ho fatto la primina,quindi sei stato sfortunato,nonostante abbiamo gli stessi giorni io sto più avanti di te"-Me lo disse con voce sciolta e confidenziale,lei era sicuramente una ragazza molto amichevole,sapeva come parlare anche a dei perfetti sconosciuti.
-"Anche io ho fatto la primina"-Le dissi,stavo per ridere anch'io,quella ragazza mi aveva messo gioia e allegria in così poco tempo.
-"Ah? Davvero!? Bhe allora non ti sei perso nulla,come vi chiamate voi altri?"-Disse rivolgendosi a Valentino e Simone
-"Si chiamano Valentino e Simone"-Dovetti rispondere io,erano talmente agitati che non riuscirono a profanare parola
-"Dovreste parlare,non mordo!"
-"Tu invece come ti chiami?"-Le chiesi timidamente io
-"Liliana"
-"Loro sono timidi"-Continuai io cercando di non concludere il discorso,non volevo terminarlo di già.
-"E perchè tu no?"-Borbottò Valentino
-"A me non sembra poi tanto timido..io adesso devo andare,casa mia è dall'altra strada,ciao!"-Disse Liliana,finalmente aveva un nome.
-"Ciao Liliana"-Le dissi.
Non appena salii sopra l'autobus mi maledicevo per averla chiamata per cognome,chissà cosa potesse pensare! Ma allo stesso tempo ero felice,una ragazza come lei che parlava con uno come me,non potevo crederci,non avrei mai dimenticato il 13 ottobre.
Il giorno dopo,avevo una richiesta d'amicizia su Facebook:"Liliana Carducci".
Mi venne un colpo al cuore,per poco non caddi dalla sedia,lei mi aveva inviato la richiesta d'amicizia,quindi le stavo simpatico?
La sera dello stesso giorno decisi di scriverle,ma prima di farlo ci pensai mille volte,non volevo risultare invadente,ma allo stesso tempo neanche timido!
Così non appena la visi online le scrissi:
-"Ciaoo!"
-"Heii"
Lei,mi aveva scritto in meno di un secondo!
-"Tutto bene oggi?"-Continuai
-"Si,tu?"
-"Tutto bene,come va a scuola?"
-"Diciamo di si,tu?"
-"Bene anche se ho paura del compito di mate domani!"-Non volevo risultare secchione,nonostante io di quel compito non avessi il benchè minimo terrore
-"Tranquillo,andrà bene :) "
-"Che classe fai tu? Il 2a o il 2b? :) :)"
-"2b"
-"Quindi sei al secondo piano"
-"Si"
-"Comunque sono contento di aver scelto questa scuola"-Se devo essere sincero,era grazie a lei se adesso ero contento
-"Oh si,poi io vado anche a piedi,per me è più comodo"
-"Adesso devo andare,buona notte :)"-Tristemente mia madre mi sgridava affinchè andassi a dormire e quindi dovetti abbandonare la conversazione con Liliana.
-"Buonanotte!"
-"A domani"
Visualizzato alle 21:50

Il giorno dopo,durante la ricreazione Liliana venne nella mia classe.
Ma era venuta per me?
Immediatamente Camilla De Simone andò da lei abbracciandola.
Che sciocco! Era ovvio che non era venuta per me,ma per la sua amica!
Liliana mi guardò e con un cenno di viso mi salutò;successivamente Liliana uscii dalla classe andando insieme a Camilla tra i corridoi.
Valentino mi guardò in faccia notando la mia espressione di viso cambiata:Ero un ragazzo bianco di carnagione,appena vidi Liliana divenni rosso!
-"Perchè sei rosso?"
-"Io? Ma non è vero"-Risposi imbarazzato
-"Ma sarà"-Fortunatamente Valentino terminò li il discorso,dopotutto odiava l'argomento:Le ragazze.
Una volta che tornai a casa,dovetti studiare tutto il giorno per l'interrogazione di Fisica,ma fortunatamente,mia madre mi permetteva sempre di connettermi di sera,io lo facevo di rado,ma per me adesso era l'unico modo per vedere cosa facesse Liliana.
Erano le 20:45,e Liliana era ancora offline;la curiosità fu troppo forte,così andai a visitare il suo profilo e a vedere le sue foto.
-"126 mi piace!?"-Sussultai improvvisamente
Praticamente era miss popolarità,ragazza che non poteva di certo perdere
tempo con uno come me.
Circa dieci minuti dopo,mentre ero intento a disconnettermi mi arrivò un messaggio,era lei.
-"Ciao,tutto bene matematica?"
-"Ciao :) si! Come mai oggi sei salita?"-Non potevo resistere alla tentazione,dovevo chiederlo,dopotutto tentar non nuoce.
-"Per venire a trovare Camilla,comunque ti ho visto e infatti ti ho salutato"
-"Sei brava a Inglese?"-Fu l'unica cosa che riuscii a scrivere
-"Si,mi piace tanto,tu?"
-"A me più il Latino"
-"Oh mio dio,beato te"
Avevamo anche i gusti diversi,io detestavo l'inglese!
-"Di solito esci al cortile della scuola"-Le chiesi
-Comunque a volte si dipende che fanno quelle della mia classe,di solito salgo su e sempre vengono a trovarmi quelle della tua classe,insomma 10 minuti da distribuire!"
-"Anche io a volte scendo sotto con Valentino e Simone"
-"Aha,quale prof mi ha nominato?"-Cosa intendeva con quella frase?
-"No,nessuna prof"-Risposi
-"Wow strano" No perchè sono abbastanza famosa nella scuola"-Questo l'avevo già capito,era una ragazza molto egocentrica,il mio opposto.
-"No mai,ma perchè abbastanza famosa?"
-"Un po per tutto"
-"Ah ok,adesso ho capito :)"-
Quella conversazione durò di più rispetto alle altre,e poi andai a parlare con Liliana di un tastello molto importante:Il carattere.
Lei mi diceva che era una ragazza molto aperta mentre io senza imbarazzo le facevo capire di essere timido.
-"Come ti comporti con una persona che ti ha fatto del male?"-Mi chiese successivamante
-"Non le do più retta,non la considero più"-Risposi
-"Wow,severo"
-"Si,ma è difficile che mi arrabbi con qualcuno :)"
-"Io adesso devo andare,ciao :)"
-"Ciao! :) :)"

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Forse stavo esagerando,la riempivo di smile in continuazione,cosa che per me era troppo strana,non lo avevo mai fatto,e non avevo mai parlato ad una ragazza con confidenza simile,ma cosa mi stava succedendo?
La mattina seguente la vidi di sfuggita,ma lei non vide me,ma a me non importava più di tanto,io l'avevo vista.
Notavo subito il suo atteggiamento:era snob,egocentrica,anche nel modo di camminare.
Indossava sempre qualcosa di vistoso,ma nonostante lei volesse farsi vedere così,magari anche arrogante,io sapevo che in verità lei non era quel tipo di persona che si faceva dipingere.
Era una ragazza simpatica,semplice,dolce,ma non capivo perchè continuasse a comportarsi così,si nascondeva sotto una maschera che a pensiero mio risulta antipatica.
Mia madre aveva notato un cambiamento in me,di solito mi connettevo su Facebook di rado,mentre da giorni mi connettevo ogni sera,alla stessa ora.
Non appena accesi Facebook,il mio occhio andò subito al nome "Liliana Carducci",era online.
Non volevo tormentarla,ne apparire fastidioso,però avevo voglia di parlare con lei,scriverle,ero troppo timido per fermarla nel corridoio e Facebook mi sembrava l'unica soluzione:
-"Ciao(scusa se ti rompo le scatole)"-Le dissi
-"Non preoccuparti :)"
Iniziammo a parlare dei compiti in classe e delle materie,sembrava stesse nascendo una bella amicizia,come ogni sera però dovetti salutarla e a malincuore attendevo la successiva.
Le sere di ottobre passavano così,diventava piacevole quel mese,diventava piacevole persino andare a scuola,e nonostante la connessione fosse lenta non mi importava,era uno sforzo che potevo fare per lei.
Una mattina come le altre,Liliana entrò in classe,abbracciò Camilla e non mi salutò,forse non mi aveva visto,almeno speravo.
La sera stessa,non appena accesi Facebook fu lei a scrivermi:
-"Scusa se non ti ho salutato oggi,ma stavo di fretta"
Cosa? Lei si stava scusando con me? Lei ci teneva a me? Non riuscivo a tenere l'emozione,ma la timidezza non mi permetteva neanche di risponderle bene.
-"Non ti preoccupare :)"
-"Ok :)"-Mi rispose
La mattina seguente,durante il viaggio di ritorno con l'autobus avevo pensato molto a Liliana,fino ad arrivare a conclusione certa:Ero innamorato di lei.
La sera di quel giorno,il 9 di novembre le scrissi,e dopo aver parlato un po con lei delle cose di sempre le dissi:
-"Uno di questi giorni , volendo anche all'uscita della scuola , ci potremo incontrare"
Non riuscivo a credere di averlo detto veramente,attendevo euforico la sua risposta,ma temevo anche in un rifiuto,quella sera poteva rovinare per sempre la nostra amicizia o creare magari qualcosa di più?
-"Certo!"-Mi rispose,in quel momento stavo sobbalzando dalla gioia,era sicuro che se non mi fossi dato una calmata avrebbero dovuto chiamare un cardiologo a casa.
-"Volendo anche domani"-Continuai
-"Domani non posso,esco alle 13..."
-"Ok,allora la settimana prossima!"
-"Ok"
Continuammo a parlare,ma notai un cambiamento in Liliana,iniziava a rispondere senza smile,cosa stupidissima,ma sembrava fredda,anche se io non la sentivo parlare.
Forse ero stato troppo frettoloso io,ma dopotutto non le avevo chiesto di sposarmi,probabilmente erano soltanto delle stupide paranoie e niente più.
I giorni successivi,notai che non si faceva vedere più nella mia classe,la vedevo di sfuggita nel corridoio insieme alle amiche della sua classe.
Quella settimana era sempre offline su Facebook,non potevo neanche più scriverle,nonostante lei sembrasse condividere stati e link.
Iniziai ad arrivare ad una conclusione:Liliana Carducci mi stava evitando.
Fu veramente un colpo duro da prendere,ma era l'unica conclusione plausibile.
Lei mi voleva solo come un amico,o probabilmente mi rispondeva su Facebook solo per essere gentile,sono stato io a farmi i castelli in aria.
La mia teoria venne confermata quando,il 30 novembre precisamente,vidi Liliana a parlare con una sua amica,io le passai avanti e la salutai,lei mi guardò,quasi con disprezzo si voltò e continuò la conversazione con l'amica.
In quell'istante avrei preferito essere sotterratto vivo,non potevo credere che lei,era veramente acida e snob,e quella non era solo una maschera.
I mesi dell'anno volavano e con il tempo ero riuscito a riprendermi da quella storia,di sicuro non mi sarei più innamorato di una ragazza simile.
Era arrivato il 10 gennaio,il mio compleanno,ed il suo.
Io non le feci gli auguri,non potevo ancora perdonarla,invece lei me li fece,che faccia tosta!
Adesso capivo le lamentele di chi diceva:"Su facebook metti mi piace e nella vita reale neanche mi saluti."
Ormai,vederla per i corridoi era una cosa normale,ci avevo fatto l'abitudine.
Era il 14 febbraio,San Valentino,e quel giorno era stato organizzato uno spettacolo al Teatro di una città vicina la nostra scuola.
C'erano tutte le classi del biennio,compresa la sua.
Durante il viaggio in pullman,sfortunatamente avevo proprio lei insieme ad una sua amica di lato.
Io cercavo di guardare al finestrino,mentre Simone mi dava continue pacche per farmi notare per l'appunto Liliana.
Con la coda dell'occhio notai che lei mi stava guardando,ma poi girò lo sguardo altrove.
Iniziò a parlare con la sua amica per tutto il viaggio,parlava solo lei praticamente.
A fine spettacolo,mentre stavamo tornando ai nostri posti notai che lei mi stava proprio fissando.
Voleva che la salutassi per caso?
Ero troppo arrabbiato con lei,cosa che mi succedeva di rado,e quando mi succedeva io diventavo così.
Lei ne era a conoscenza,le avevo confidato il mio modo di comportarmi con le persone che mi avevano trattato male.
La settimana dopo,il 21 Febbraio,mentre stavo raggiungendo l'autobus insieme ai miei amici,notai che Liliana era di nuovo sola.
Stava accelerando il passo finchè non si andò a scontrare con il mio braccio.
Mi disse "Ciao" per poi continuare la sua corsa.
Io la salutai senza neanche rendermi conto di chi fosse,solo Valentino poi,con il suo tono ironico mi fece capire chi era la ragazza che avevo appena salutato.
Notai subito che stava andando dietro ad un ragazzo del quarto o del quinto,probabilmente.
Ma lui non le dava retta,mentre lei lo pedinava.
Metaforicamente sembravo io alcuni mesi fa,mentre la rincorrevo ma lei non mi dava retta.
Era forse quello il gioco del fato? Quello che stavamo studiando ad Epica?
Sembrava proprio di si.
Liliana nei mesi successivi era cambiata,non si atteggiava più e notai che aveva sempre meno amiche,probabilmente aveva aperto gli occhi e aveva capito che razza di amiche aveva intorno.
La ragazza che girava per i corridoi,era lei quella di cui mi ero innamorato,la sua semplicità,la sua gentilezza,la sua bontà.
Lei non era i vestiti vistosi o il carattere arrogante,lei era una ragazza semplice e bella,già era dannatamente bella con i suoi occhi color oceano.
A giugno,finito il mio primo anno scolastico avevo buoni voti,ero stato promosso senza debiti.
Liliana anche era stata promossa,i suoi voti erano quelli che lei stessa mi aveva confidato,l'otto a Inglese e il 6 a Latino.
Mentre noi studenti eravamo tutti addossati a quei quadri,un ragazzo che frequentava il 2b diceva ad una ragazza:-"Ma sai che Liliana cambia scuola?"
-"Perchè?"
-"Non si trova bene,eppure a bei voti"
Effettivamente accade proprio quello,Liliana cambiò scuola.
Per me,il settembre successivo fu quasi un'agonia andare a scuola e non vederla:
Mi mancava lei,la sua voce dolce e a volte acida,il suo profumo alla vaniglia,e soprattutto i suoi occhi color oceano.
Adesso,quando la vedo online vorrei scriverle,ma preferisco evitare,le cose dovevano andare così,perchè nonostante non nacque nessun sentimento tra noi due,per me resta la mia amica,la mia amica Liliana,nata il mio stesso giorno dell'anno prima.

Ehii salve ^^
Questa storia "romantica" è solo un'anticipazione di ciò che ho in mente per il 2014!
Ma prima parliamo della storia!
Diciamo che l'ho scritta proprio con il cuore,perchè di solito abbiamo ragazzi snob e ragazze timide,ma non abbiamo mai fatto i conti anche con i ragazzi timidi,che però sono i più dolci,e devo dire che a me fanno impazzire!
La nostra protagonista,cambia,come avrete notato.
Non voglio chiudere così la storia,ma vorrei fare "La rivincita dell'Amore" dalla parte di Liliana,per capire meglio le cose.
Io spero come sempre,di esservi arrivata al cuore,un bacio e lasciate una piccola recensione <3

Adesso parliamo delle storie!!
Quell'amore estivo,mai dimenticato:Sul computer ho terminato la storia,i capitoi verrano pubblicati quindi senza troppa attesa :D

Una magica gita scolastica:Manca solo l'epilogo,perciò il 2014 segnerà la fine di questa storia ma l'inizio di diversi sequel!(Come i punti di vista degli altri personaggi)

Nata per sbaglio:Per la cara Anastasia ho in mente già tutto e seguirò il filo logico che avevo come idea dall'inizio,sarà un capolavoro!
E CON IL 2014 ENTRA NEL BALLO UNA NUOVA STORIA!
Diversa dalle altre!!

Un bacio <3