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Autore: louishugme_    28/12/2013    1 recensioni
Dal secondo capitolo:
‘Sei davvero brava!’ sorrisi.
‘Mh.. Lo so!’ gli feci la linguaccia e lui rise. ‘Come siamo modeste..’
‘Non sono modesta.. dico solo la verità ’ dissi uscendo dalla pista per rimettermi le scarpe.
‘io…’ ero chinata per stringere i lacci quando mi alzai dalla panchina e mi trovai all'altezza di Louis ‘ Ho faticato tanto per arrivare a questi livelli.’
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Roxy Payne è una ragazza di 17 anni, campionessa di Pattinaggio Artistico. Si trasferisce a Forks insieme alla sua famiglia e li conoscerà un ragazzo che diventerà la persona più importante della sua vita.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
 

‘Ci vuole raccontare com’è stata l’ultima gara qui a Wolverhampton ?’

‘Signorina Payne ci racconti un po’ dei suoi progetti..’

‘Le mancherà tutto questo una volta trasferita?’ 

Le voci dei fotografi e dei giornalisti rimbombavano nella mia testa. Ero appena tornata a casa dalla mia ultima gara di pattinaggio artistico. Già.. l’ultima, per un po’ di tempo. Ero distesa sul letto, con il cellulare in mano, guardando le ultime news su facebook.. quando mia madre entrò in camera con un sorriso un po’ malinconico sedendosi sul letto in fianco a me. 

‘Sei stata bravissima, sono fiera di te’ mi abbracciò stretta per un minuto, poi si staccò accarezzandomi i capelli.. 

‘Mh.. grazie mamma’ risposi posando il telefono sul comodino poco distante dal letto.

‘Sai Stephenie mi ha detto che la palestra sarà sempre aperta per te e che le mancherai molto.’

Odio quando la gente dice che ‘le mancherò molto’ perchè poi mi vengono i sensi di colpa, e come se stessi lasciando Wolverhampton solo perché lo voglio io, quando in realtà sono i miei genitori che si vogliono trasferire.                                                                                                                      
Stephenie è stata la mia insegnante di pattinaggio artistico da quando avevo solamente quattro anni, rido.. ricordo ancora la prima volta che mi insegnò a stare in equilibrio; mentre la mia mente vagava nel passato mia madre si alzò dal letto avvicinandosi alla porta dove vi erano degli scatoloni, ne aprì uno e tolse fuori un quadretto, sorrise guardando la foto e si avvicinò nuovamente a me. Mi porse il quadretto per vedere la foto, accarezzai i bordi di esso sorridendo. La foto ritraeva tre bellissime bambine, erano piccole e paffute. 

‘Eravate così belle..’ disse con voce tremolante, posai la foto sopra le mie gambe e mi voltai per abbracciare mia mamma ormai in lacrime. In quella foto c’eravamo io e le mie due migliori amiche Holly ed Emily.
Holly scomparve nel 2012 quando in una sera d’inverno un camion andò fuori strada travolgendola; quella sera stava tornando a casa dagli allenamenti, aveva una bellissima notizia da dare ai suoi genitori.
L’avevano convocata per una gara importante a Londra. E’ stato difficile per me ed Emily accettare la morte di Holly perché eravamo come delle sorelle; facevamo tutto insieme, avevamo tante cose in comune e tra queste c’era il pattinaggio. Tornai al presente e strinsi forte mia madre un’ultima volta. 

‘Mamma basta piangere..’ 

Si staccò da me, torturandosi le mani, sospirai prima di porgerle un fazzoletto in stoffa per asciugarsi le lacrime. Sentii bussare alla porta dopo di che si aprii facendo entrare mio fratello Liam. Chiuse lentamente la porta venendo verso il letto. Abbracciò mia madre da dietro lasciando dei piccoli baci sulla sua guancia facendola sorridere. La donna si alzò dal letto sospirando per poi sorridere. 

‘Grazie tesoro, ora mi sento molto meglio.’ Si chinò verso Liam abbracciandolo. Uscì dalla camera chiudendo la porta alle sue spalle, il ragazzo in camera mia si voltò verso di me sorridendomi quando rivolse il suo sguardo alla foto lasciata sulle coperte del letto, la prese e tornò a guardarmi, indicandomi Holly. 

‘Lei.. è Holly giusto?’

Sentii una morsa allo stomaco così gli strappai la foto dalle mani rimettendola nello scatolone. Mi tornò in mente che Holly era innamorata di Liam, da ben sei anni. Ma non gliela mai detto perché credeva che poi gli starebbe stata antipatica. Dopo la sua morte Liam lo venne a sapere da Emily. 

‘Era davvero carina quella ragazza..’ sospirò imbarazzato, forse anche lui stava pensando a quello che stavo pensando io. ‘t-ti manca?’ Lo guardai e subito dopo abbassai lo sguardo. Alzai le spalle, annuendo, mi mancava tantissimo. Cambiai discorso chiedendo a Liam l’ora in cui saremo dovuti uscire di casa per andare a prendere l’aereo per Washington, non volevo farmi vedere debole da nessuno tanto meno da mio fratello. La gente qui mi conosce come la ragazza ‘tosta’ che non piange mai, che non si arrende facilmente e così mi devono ricordare. 

‘Abbiamo il volo alle 12:35 quindi penso che usciremo di casa alle 11:30 perché?’

‘Così tanto per sapere..’     

*   *   *

Ero seduta in macchina che ascoltavo la musica mentre viaggiavamo verso l'aeroporto, stava piovendo come tutti i santi giorni e mio padre stava parlando con mia mamma di chissà quali cose da adulti. Indossavo dei Jeans stretti con le rivolte, un paio di Vans blu e la mia enorme felpa grigia. Amo le felpe più grandi me; sono così coccolose e calde. In fianco a me c’era mio fratello, anche lui stava ascoltando la musica mentre chattava con la sua ragazza, Ashley. Durante il viaggio in aereo mi addormentai, anche se qualche volta mi svegliavo per le turbolenze. 

Ero vicino a Liam quando un ragazzo sui 20’anni si avvicinò a noi con un cartello ‘Payne’. Porse la mano a mio padre e salutò mia madre, io e Liam ci guardammo senza capire chi fosse quel ragazzo. Liam mi prese la mano e ci avvicinammo a nostro padre, che subito ci presentò.

‘Questi sono i miei due figli.. Roxy e Liam’ 

‘E’ un piacere conoscervi.. io sono Louis’ sorrise, per poi stringere la mano a Liam. Mi guardò da testa a piedi per un momento poi la voce di mio padre lo chiamò, andai insieme a mia madre e Liam a ritirare le valigie, quando mi scontrai contro una signora che correva per inseguire un bambino, risi quando vidi il bambino fermarsi davanti alla grande vetrata per vedere gli aerei che partivano, era così dolce.

‘Roxy andiamo!’ mi chiamò mio padre. 

Dopo due noiosissime ore di viaggio in macchina arrivammo nella nuova casa, scesi dall’auto osservandola attentamente, era carina ma niente di che. Presi le valigie ed entrai dentro, devo dire che era molto accogliente; per fortuna era già arredata, infatti Liam si catapultò direttamente sul divano lasciando i suoi bagagli davanti all’entrata, scossi la testa ridendo e andai a fare un giro per la casa. Al piano terra c’era la cucina, il salotto, il bagno e un piccolo sgabuzzino; mentre al piano superiore c’erano tre camere da letto e un bagno. 

Scesi al piano terra trovando i miei genitori e il ragazzo di cui non ricordo mai il nome seduti nel divano, mi sedetti sul divano di fronte a loro quando arrivò anche Liam.

‘Allora ragazzi, Louis è il figlio di un mio carissimo amico che sfortunatamente si è dovuto trasferire a New York per 8 mesi e mi ha chiesto il favore di tenere Louis con noi’ 

Deglutii al ‘discorso’ appena fatto da mio padre, non volevo un estraneo in casa mia. 


Buonasera bellissime♥ come vi sembra la storia? Mh.. devo ammettere che dal primo capitolo non è un gran ché.. ma vi prometto che dal secondo sarà decisamente più bella **



 







 

   
 
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