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Autore: LuciferWings    28/12/2013    4 recensioni
Non lo so.
Ieri pomeriggio mi sono scaricata Word sul cellulare e questa mattina, mentre aspettavo le quattro, l'ho aperto e ho cominciato a scrivere.
Questo è quello che ne è venuto.
Spero vi piaccia.
Sullivan_s dream
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Synyster Gates, The Rev
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note: non conosco nessuno dei personaggi e non è assolutamente mia intenzione offenderli.

 



IL MIO ADDIO




Ancora tre ore e possiamo dare inizio ad un'altra giornata di merda.
Non che tutte le altre da quel lontano 28 dicembre 2009 siano state migliori di quella che sta per arrivare, ma questa sarà in assoluto la peggiore.
Tu non sai quanto questa giornata mi porti all'autodistruzione.
Rivivo momento per momento quella fottuto giorno: dalla chiamata di Matt a quando, sconvolto, arrivai a casa tua; e sempre la stessa domanda mi gira in testa.
Perché?
Non lo so e forse non voglio neanche saperlo. Ma devi sapere che mi manchi. Mi manca il fatto di poterti chiamare alle ore più strane della notte e raccontati le idee strambe che mi venivano per le canzoni o anche solo parlarti tanto per sentire la tua voce e ricordarmi che tu ci saresti sempre stato. Si, perché nonostante le tue continue trovate del "non arriverò ai trent'anni" tu mi hai sempre assicurato che per me ci saresti sempre stato. E adesso che faccio senza di te?
 
Sono qui, steso sul mio letto a pancia in su a fissare quel fottuto soffitto bianco in penombra.
A luci spente è tutto più inquietante.
iPod nelle orecchie e riproduzione casuale sulla discografia dei Metallica.
Di ascoltare le nostre canzoni non se ne parla.
Se lo facessi sarei un pazzo, anche se forse un po' lo so. Fatto sta che sono qui a pensare e a cercare di capire cosa potrei avere fatto per farti rimanere di più con noi. -Jim... Cos'avrei potuto fare? Eri sempre così allegro e disponibile con tutti e per tutti. Nulla abbatteva la tua gioia, assolutamente niente. Non ho mai visto un sorriso triste o una faccia un po' depressa. Non mi sono mai accorto che stavi male. Perché non ti sei mai aperto con me? In fondo ero il tuo migliore amico, no?- sussurro questa alla stanza vuota mentre Nothing Else Matters finisce la sua riproduzione e viene sostituita da Master of Puppets. -Non avresti potuto fare niente.- mormore una voce che mi penetra nel cervello nonostante le cuffie sparate al massimo. Di scatto mi metto a sedere togliendomi le cuffiette e osservando sbalordito davanti a me il fantasma del mio migliore amico. -Che succede? Il gatto ti ha mangiato la lingua? Hai visto un fantasma? O cazzo, non dirmi che hai visto un ragno gigante dietro di me!- Jim si gira freneticamente alla ricerca del ragno che non esiste e appurato che quello che aveva detto era una cazzata, torna a guardarmi. -Hei amico, non si usa più salutare? Cazzo, in quattro anni di assenza la gente ha perso quella buona abitudine? Mah.. Il mondo è strano.- borbotta alla fine sedendosi accanto a me. -Jim..- sussurro stranito -Tu sei un fantasma?- chiedo un po' incredulo. Il corvino annuisce e mi sorride tranquillamente. -Ma... Come...?- sempre più stranito cerco delle spiegazioni che non tardano ad arrivare. -Il capo, lassù, mi ha detto che ho la possibilità di venire a trovarvi ogni 4 anni, un po' come le olimpiadi HAHAHAHA!! Comunque, sono passato per dirti che tu hai fatto il possibile per me. Sei stato il miglior amico che una persona potesse chiedere di avere affianco. Sei stato il mio migliore amico e ti ringrazio per essermi stato accanto sempre. Ti voglio bene Bri, mi manchi tantissimo.- il batterista abbassa lo sguardo mentre io, ancora sconvolto dalle sue parole cerco di formulare una frase concreta reprimendo le lacrime che vogliono uscire. -Jim.. Posso... Posso abbracciarti?? Cioè se lo faccio ti passo attraverso o...- non finisco la frase che lui mi prende e mi stringe contro il suo petto dove le lacrime cominciano a liberarsi dalla prigione in cui le avevo tenute e vanno a bagnargli la maglietta. -Jim, mi sei mancato così tanto!- lo stringo a me rivivendo il passato e tutti gli abbracci che ci siamo scambiati. -Anche tu Bri, anche tu!- risponde baciandomi la guancia. -Sono passato anche per salutarti visto che quattro anni fa non ho potuto farlo decentemente. Quindi. Ciao Brian, è stato un onore condividere parte della mia vita e un sogno con te. Mi mancherai tantissimo. Non dimenticarmi mai, ti prego, perché io di certo non mi dimenticherò di te.- mormora scompigliandomi i capelli e scendendo dal letto. -Ti voglio bene anche io e no, non ti dimenticherò mai, bro. Spero di rivederti presto.- sussurro osservandolo mentre mi saluta con una mano e svanisce in un alone azzurrognolo.
"Se n'è andato" penso fissando il punto esatto in cui prima c'era il gigante dagli occhi blu. -Arrivederci genio.- mormorò flebilmente portando le ginocchia al petto e affondandoci dentro la testa cominciando a piangere.















Note a fine fanfic:
Grazie mille per l'attenzione. Spero vi sia piaciuta anche perché scriverla è stato abbastanza doloroso.
Ringrazio chiunque recensirà o anche solo leggerà questa piccola Shot.
Ci sentiamo presto (spero con il quinto capitolo di Avenged Sexy)
Con affetto

Sullivan_s dream
(ex Vale Dirnt)
   
 
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