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Autore: SaraKudo    29/12/2013    12 recensioni
“Il mio nome in codice è Bourbon.” È a qualche centimetro di distanza dal mio volto, e il suo sguardo è a dir poco glaciale. Non è il ragazzo solare e disponibile che avevo conosciuto [...]"
“Buon compleanno, Ran-san.” Bisbiglia al mio orecchio.
Mi accarezza il viso dolcemente, compiaciuto “Non ti preoccupare, sarà tutto finito molto presto.”

Io ho da mesi e mesi questa idea sul compleanno di Ran. SPOILER.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Tooru Amuro | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Buon compleanno, Ran-san

Tutto è iniziato fra le risate e una atmosfera divertente e allegra.
Ridevo con Sonoko, ci siamo salutate al solito incrocio e poi l’imboscata. Un fazzoletto fa pressione sulla mia bocca, e con forza mi attira verso il mio aggressore, in un vicolo buio. Cerco di dimenarmi per liberarmi, ma l’effetto del cloroformio si fa sentire e perdo le forze, crollando a terra.
Non so quanto tempo sia trascorso; credo di aver sognato.. Shinichi. Ho visto che lui urlava più e più volte il mio nome per riuscire a trovarmi.

Sento dei strani rumori. Apro gli occhi e mi accorgo che c’è una luce fioca che illumina la stanza in cui sono rinchiusa; ho un fastidioso dolore alla testa, perciò tento di portarmi le mani alla nuca ma mi accorgo di essere legata. Che sta succedendo? Cerco di dimenarmi, di togliermi quelle cinture che mi legano, ma sembra tutto inutile.
Ad un tratto vedo un’ombra che si muove dietro la tenda che c’è al posto della porta. Il mio aggressore sta per entrare. Il sangue inizia a raggelarsi nelle vene; perché mi ha rapito? Qualche conto in sospeso con mio padre? Qualche delinquente che lui ha fatto rinchiudere vuole vendicarsi uccidendo sua figlia?
Cerco di mantenere la calma, aspettando che la figura misteriosa entri. Quando varca la soglia, vedo solo una sagoma sfocata. La luce non mi permette di mettere a fuoco, e le fitte alla testa non aiutano; strizzo gli occhi ma nulla, non riesco a vedere chi sia.
Si avvicina a piccoli passi, finché non arriva di fronte a me. Sono paralizzata dalla paura; il suo volto non mi dice nulla.
Mette una mano in tasca, e anziché estrarre un coltello, mi fa vedere una foto sul cellulare. Confusa, guardo lo schermo e mi muoiono le parole in bocca “Ma quello…”
“Allora lo conosci?” chiede il mio aggressore. “Sai, ho passato tutta la scorsa notte in bianco quando la tua amica Sonoko mi ha mostrato questa foto ieri.” Fa una pausa e si allontana, lasciandomi il cellulare sulle ginocchia.
Sonoko?.. Ha mostrato la foto a questa persona?... Sono confusa e la paura non mi permette di ragionare. Dannazione, che farebbe Shinichi in una situazione del genere? Poi.. che c’entra Shinichi?
“Ho fatto varie ricerche, e i risultati sono stati a dir poco sorprendenti. Il tuo ‘fidanzatino’ è riuscito ad ingannare tutti i miei colleghi.” Ride di gusto “Anche quel presuntuoso di Gin! Ahaha!”
Gin? I suoi colleghi si chiamano come gli alcolici? Questo è uno psicopatico!.. Ma che cosa avrebbe fatto Shinichi? Perché sono finita in questa situazione?... Shinichi… Aiutami.
“Pensare che la tua amica mi ha mostrato quella foto per farmi vedere in anteprima il tuo ragazzo, che avrebbe dovuto partecipare stasera alla tua festa di compleanno..” si riprende il cellulare e invia un messaggio.
Lui è stato invitato da Sonoko.. è una persona che conosciamo allora?! Il dolore alla testa inizia a diminuire, ma ancora non riesco a capire l’intera faccenda.
“Quando ho visto il ragazzo della foto ho realizzato subito come stavano le cose.” Prende una sedia e la posa di fronte a me, per poi sedersi a pochi centimetri di distanza dal mio volto.
“Shinichi-kun non ha mai lasciato la città.. E pensa, non ha mai lasciato nemmeno te.. La tua amica Sonoko si sbagliava.” Il suo tono calmo mi terrorizza. Che sta dicendo? “Così ho effettuato delle ricerche, e ho ottenuto le prove che hanno confermato i miei sospetti.”
“Che vorresti dire?” oso chiedere, con aria sprezzante.
Lui per tutta risposta mi mostra un’altra foto “Non ti pare strano che non appena Shinichi-kun è sparito, un bambino identico a lui è apparso?”
Le lacrime iniziano a scendere, calde, sul mio viso. “Conan-kun..” Bisbiglio il suo nome.
Lui muove la testa, come a dire “si”. Abbasso il volto e continuo a piangere, quando il mio sguardo cade sui vestiti che porta l’uomo misterioso. Nero.. è vestito di nero.
Un flash attraversa la mia mente: quel giorno, al Tropical Land, Shinichi ha inseguito un uomo vestito di nero.. Può essere..
“I miei colleghi gli avevano somministrato un farmaco che era ancora in via sperimentale.. Probabilmente, quel detective avrà ficcanasato durante uno degli affari che avevano in corso al Tropical Land, dato che l’ultima sua apparizione pubblica conosciuta dalla stampa è stata quella. Quel farmaco doveva ucciderlo.” Il mio cuore ha smesso di battere per alcuni secondi..
No, non è possibile… Anche io ho sospettato che fossero la stessa persona, ma dopo la recita che abbiamo fatto.. Shinichi era lì, e Conan pure.. Non è possibile..
“Eh invece.. Sorpresa! Il tuo amichetto è ancora vivo e vegeto, con 10 anni in meno! La tua amica mi dice che ha fatto più apparizioni in pubblico ma che dovevano rimanere segrete! Probabilmente la stampa avrebbe scritto qualcosa riguardo ‘Il ritorno dell’investigatore liceale Kudo Shinichi’, perciò per evitare di attirare l’attenzione ha preferito nascondersi.” Afferma lui, stringendo il mento con il pollice e l’indice della mano. “Immagina la mia reazione quando ho collegato tutti i tasselli.. E soprattutto quando ho elaborato un piano per farlo uscire allo scoperto!”
Lui sembra divertito; io non riesco a smettere di piangere. I miei dubbi e sospetti erano tutti fondati; Shinichi e Conan sono la stessa persona.. Shinichi…Perché non mi hai detto nulla?
“Non ti avrà detto nulla perché pensava di proteggerti. Ma indovina? Non è servito!” afferma, guardandomi negli occhi “Non avercela con lui; ha fatto di tutto per proteggere la persona che ama.. Ma non è bastato” Prende il telefono e lo ripone in tasca.
“Bene, il telefono per le dimostrazioni non è più necessario; ci vediamo dopo.” Si allontana, mentre io continuo a piangere in silenzio.
Shinichi… Perché?... Perché non mi hai detto come stavano le cose? Potevi morire.. Il mio cuore viene colpito da ripetute fitte, come se più spade lo infilzassero.
Presa dalle lacrime, non mi accorgo che l’uomo è tornato da me; alzo il volto e vedo che sta usando il mio cellulare.
“È tuo padre” mi sorride. “È preoccupato perché non sei ancora rientrata e farai tardi per la tua festa di compleanno. Che peccato, vero?”
Papà.. “Non fare del male a mio padre!” urlo, inghiottendo le lacrime incessanti.
Gli si stampa un sorriso sulle labbra, e con delicatezza appoggia il cellulare sul bancone, e si avvicina a me. “Non ti preoccupare, lui era solo un pedina che ho avvicinato per scoprirne di più su una certa persona..” Lo guardo storto “Ah, non il tuo amico Shinichi. Lui è stata è una scoperta che non avevo proprio previsto. Il tuo papà è stato molto utile, sai?”
Si allontana di qualche passo, per poi mettersi una mano sul viso e un rumore ovattato rompe il silenzio. Si volta pian piano, gettando ai miei piedi una maschera con un microfono attaccato sul mento.
“Fingere di essere il discepolo di tuo padre..” Mi si gela il sangue nelle vene non appena sento la sua voce. Non è possibile..
“Fingere per tutto questo tempo.. sono stato proprio bravo!” Riesco a vedere meglio i suoi capelli biondi, e terrorizzata cerco di indietreggiare, ma sono bloccata sulla sedia.
“Il mio nome in codice è Bourbon.” È a qualche centimetro di distanza dal mio volto, e il suo sguardo è a dir poco glaciale. Non è il ragazzo solare e disponibile che avevo conosciuto al Poirot; sono due persone completamente diverse.
“Buon compleanno, Ran-san.” Bisbiglia al mio orecchio.
Mi accarezza il viso dolcemente, compiaciuto “Non ti preoccupare, sarà tutto finito molto presto.”
La vibrazione del suo cellulare interrompe questi attimi “Mi spiace, ma ora devo proprio andare”
Lascia la stanza e risponde alla chiamata.
Le mie lacrime si erano fermate per qualche istante a causa del terrore che si manifestava sul mio corpo attraverso i brividi. Non è possibile.. Sono stata ingannata per tutto questo tempo..
L’immagine di Conan si sovrappone a quella di Shinichi; lo sconforto e la rabbia mi assalgono, mescolandosi dentro di me e scoppiano attraverso le lacrime, che scendono incessanti.
Stremata, perdo i sensi e poco prima di addormentarmi sento la voce di Shinichi “Buon compleanno, Ran”. Vedo il suo ghigno, tipico di quando risolve un caso.
Sorrido amaramente, e poi il nulla. Il nero penetra nella mia mente, come un veleno tossico.

 


Salve a tutti ^^
Questa idea ce l'ho da un paio di mesi, ma mi è venuta l'ispirazione stanotte, mentre non riuscivo a dormire...
Con questa colgo l'occasione per farvi gli Auguri di Buon Anno ;)
Non l'ho riletta perché fra poco devo andare via e sarò via anche nei prossimi giorni.

Spero vi piaccia! *^*
Se mi lasciate un commento con scritto ciò che ne pensate ve ne sarei grata T__T
Ringrazio tutti coloro che leggeranno, recensiranno ecc.
Un saluto a tutti e
Peace, Love and ShinxRan 4ever
  
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