29/12/2013
7 recensioni A Beautiful Dream
La debole luce che filtrava dalla finestra, quasi completamente oscurata dalle tende, diede fastidio alle palpebre di Jace , che a malavoglia, dovette aprire gli occhi. Ci volle qualche minuto per mettere bene a fuoco la vista della camera, ma appena si rese conto di dove si trovasse, sorrise come un ebete. Stava per mettersi a sedere, ma una chioma rossa glielo impedì; era Clary. Jace le tolse una ciocca di capelli dalla faccia, come se fosse un riflesso condizionato del suo braccio; cercò di fare piano per non svegliarla ma appena Clary sentì il tocco leggero di una mano familiare, aprì gli occhi lentamente: “Buongiorno amore” e Jace rispose: “Giorno”, “Perché non mi hai svegliata?” “Perché sei così bella quando dormi e poi hai bisogno di riposo, il tuo allenatore ti ha fatta affaticare più del dovuto….se lo incontro io…..” “Andiamo lascialo perdere è il suo lavoro e poi sono una novellina devo imparare alla svelta! Non ci pensare ok??” e lo baciò con delicatezza. A quelle parole Jace non potè fare altro che darle ragione, infondo anche lui era severo quando si allenavano insieme...Si vestirono in fretta e andarono a fare colazione; trovarono una Isabelle vispa e allegra, un Alec che mangiava con foga,Magnus che guardava Alec e una Maryse che canticchiava mentre cucinava. Ok forse stava diventando pazzo oppure era il mondo che stava impazzendo,beh era comprensibile visto che Jonathan Christoper Morgerstern era finalmente morto e con lui, tutti i nephilim oscuri e persino Lilith che ormai aveva perso tutto il suo potere da Demone Superiore. Uno schiocco di dita lo risvegliò dai suoi pensieri: era pronta la colazione. Finito di mangiare, Maryse era intenta a lavare i piatti, Magnus dovette andare via per risolvere delle questioni ma prima baciò con foga Alec (i due avevano fatto pace e si erano rimessi insieme)Alec seguì il suo stregone, mentre Isabelle, Clary e Jace andarono in palestra per allenarsi. Passarono un pomeriggio a tirare pugnali , a fare salti mortali e a torturare Clary con le loro “lezioni da shadowhunters” come le definiva Isabelle. Finiti gli allenamenti, i tre andarono nelle rispettive stanze (Jocelin e Luke erano andati in luna di miele alle Hawaii e sarebbero rimasti lì circa altre 2 settimane). Clary entrò nella sua stanza, butto i vestiti nel cestino ed entrò nella doccia, dove restò circa 2 ore; la sensazione dell’acqua calda che scorre sulla pelle è molto rilassante. Uscì dalla doccia, si asciugò e si vestì. Erano circa le 19:30 quando sentì qualcuno bussare alla sua porta:” Clary è ora di cena” “Sto arrivando” “Ok ma sbrigati”. In cucina c’erano proprio tutti: Robert (appena tornato da Idris), Maryse, Alec, Magnus, Isabelle e Jace; in quel quadretto mancavano solo il piccolo Max una vittima innocente della pazzia di suo fratello e Simon che essendo un vampiro non poteva entrare in terra consacrata. Ci volle un bacio di Jace per farla risvegliare dai suoi pensieri; i due innamorati si sederono a tavola insieme a tutti gli altri e la serata passò così ricordando i “bei vecchi tempi”, mangiando, scherzando e ridendo. Verso le 11 la cucina rimase deserta: Alec e Magnus se ne andarono insieme visto che vivevano insieme, Isabelle avrebbe passato la notte da Simon, Maryse e Robert si ritirarono nella loro camera, lasciando Clary e Jace da soli. I due si guardarono per mezzo minuto, poi Jace l’attrasse a sé e la baciò non con la solita dolcezza ma con passione e desiderio; si staccò a malavoglia da lui per riprendere fiato prima di tornare a baciarsi con più foga; dopo un po’ si staccarono definitivamente e andarono nella camera di Jace. Si sdraiarono insieme sul letto e Clary, come una bambina, si accoccolò al petto di Jace e si addormentarono con la consapevolezza che quello sarebbe stato il perfetto finale per quel bellissimo sogno.