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Autore: Nahash    30/12/2013    9 recensioni
Germania 1945. I russi stanno per far breccia nel cuore della Germania per mettere fine una volta per tutte alla guerra. Franz valoroso soldato tedesco, decide di scrivere al suo amore, ma nel farlo non dice il suo nome né tantomeno specifica il suo sesso per preservare la sua metà da qualsiasi imprevisto.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Guerre mondiali
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Note: Salve a tutti quest un esperimento che girovagava da un po' di tempo nella mia testa. Spero che possa piacervi. =)
 


Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

(G. Ungaretti)
 

Amore mio,

non so quanti giorni siano passati dall'ultima volta che ci siamo scritti, sai qui il tempo scorre veloce e lento allo stesso momento. Non riesco a tenere il conto delle ore e dei minuti come effettivamente vorrei: sai quanto io ci tenga a conoscere ogni frammento del tempo.
Ricordo ancora quanto tu mi dicessi di rilassarmi, di non correre sempre dietro ai minuti, perché per quanto io volessi inseguirlo, il tempo mi ha sempre fatto mangiare la sua polvere. Solo adesso me ne rendo conto, mi rendo conto di quanto sia inutile inseguire qualcosa di etereo, di così sfuggente, eppure io non potevo farne a meno. Adesso, invece so quanto sia importante godersi interamente ogni momento, anche se cadesse una bomba accanto a me, non mi muoverei perché ti sto scrivendo.
La tua lettera mi è arrivata oggi, proprio oggi che volevo scriverti, così adesso posso finalmente risponderti alle preziose righe che tu mi hai dedicato con tanta cura: la tua calligrafia è sempre così bella e ordinata.
Sono contento che tu stia lontano da me, non senti fortunatamente tutto questo frastuono e non vedi tutti questi bagliori. Tu stai bene ed è questo ciò che conta.
Non so quanto tempo avremo ancora, so solo che tutto questo è sbagliato, come il non poter rivedere più i tuoi occhi. Li ricordo ancora, così fieri e luminosi, quegli occhi che ardevano di un profondo e intenso orgoglio e ricolmi di quella dolcezza infinita che mi avvolgeva come una delle coperte più calde.
Quanto mi sono mancate le tue carezze e i tuoi abbracci, qui si gela, ma non è tanto il freddo a quello prima o poi ci si abitua, ma è l'orrore a cui tutti i giorni siamo sottoposti che ci ghiaccia l'anima. Quella solo l'amore può riscaldarla, per cui se non adesso, spero in futuro di poter essere sfiorato dalle tue dita e sopratutto dal tuo sguardo, anche se so che non sarà in questa vita.
So che le mie parole non sono di alcun conforto, che forse ti sto generando altro dolore, ma preferisco così. Non voglio, che alla mia morte, tu lo venga a sapere da qualcuno quando meno te l'aspetti. Preferisco essere io a dirtelo che probabilmente non ce la farò e che se sarai paziente, potremmo rincontrarci fra qualche tempo, quando ormai nel pieno della tua vecchiaia, la dolce signora di accarezzerà col suo nero manto e ti ricondurrà da me, magnanima.
Ora vado amore mio, è giunto il momento della battaglia a cui io non posso sfuggire. Si felice senza di me, non pensare alla mia morte e non esser triste. Spero che tu possa innamorarti di nuovo, come spero che nonostante tutto, tu possa conservarmi in un piccolo posticino del tuo cuore.

Per sempre tuo,
Franz.
   
 
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