Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: DrEaMs97    30/12/2013    2 recensioni
E se Romeo e Giulietta fossero esistiti veramente?
Giulia protagonista di questa storia, frequenterà un piccolo campus a Verona dove assisterà a parecchi misteri...
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Otherverse | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 1

 

Era notte fonda quando avevo sentito uno strano rumore provenire dalla cucina, e avevo preso molta paura, tutto questo era iniziato quando io e miei genitori ci siamo trasferiti qui a Verona, per questioni di lavoro. Ogni notte si sentiva sempre lo stesso rumore, ma questa sera dovevo affrontare la mia paura e scendere in cucina per vedere chi fosse, presi la mia torcia e pronta a colpire un eventuale ladro raggiunsi le scale, senza fare rumore scesi uno gradino alla volta per non farmi sentire, quando raggiunsi la cucina mi accorsi che non c'era nessuno. E allora chi provocava tutto quel rumore? Perchè i miei genitori non lo sentivano? Perchè lo sento solo io? Forse sto diventando pazza? Forse perchè erano due settimane che non uscivo di casa, non avendo più amici mi ero chiusa in casa.

La mattina seguente come ogni mattina scesi le scale ed entrai in cucina dove mia mamma stava preparando la colazione. 
<<Ehi amore, buongiorno>> disse mio padre, mi sistemai a tavola e cominciai a mangiare e dovevo anche sbrigarmi perchè ero in ritardo per il primo giorno di scuola. Prima di uscire avevo sentito una strana senzazione, quasi un brivido che mi percorreva lungo la schiena.

Raggiuta la scuola cercai di farmi notare il meno possibile, anche perchè non ero un granchè a farmi degli amici, ma una ragazza si stava dirigendo verso di me          <aveva urlato così forte che tutti si voltarono tutti di me, avrei voluto sparire, avevo le guance che mi prendevano fuoco, <risposi cercando di nascondere il mio viso, <mostrando un bel sorrisetto, carne fresca? Cosa intendeva dire? Forse era un modo dire che sono "la nuova ragazza", la ragazza si era accorta che mi ero offesa, perchè mi aveva paragonato quasi a un animale e si scusò immediatamente, << Mi dispiace, io sono Patrice tu sei.... Giulia giusto?>> << Si esatto>> << bene quest'anno sarai la mia compagna di stanza>>. Avevo lasciato le valige all'entrata della scuola, appena mi ero avvicina alle valigie per prenderle e portarle in camera un ragazzo alto e robusto si avvicinò a me <<Posso aiutarti?>> anche se non volevo dirgli si gli risposi lo stesso con un cenno della testa, immediatamente prese la valige e disse << La tua stanza dove si trova?>>, prima Patrice mi aveva dato un fogliettino con scritto il numero della stanza, misi la mano in tasca ed estrai il foglietto << Numero 26>> << ok seguimi>>.

Arrivati davanti alla porta della mia stanza il ragazzo poggiò le valige sul pavimento << Grazie>> mostrandogli un bel sorriso di gratitudine fece un cenno con la testa e sparì da dietro l'angolo del corridoio,  aprii la porta quando mi ritrovai un ragazzo seduto sul mio letto che mi guardava.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: DrEaMs97