CAP 1: L'INCONTRO

Edward trasmuta con successo Alphonse, ma per conservare il suo corpo, viene catapultato dall'altra parte del portale... dove finisce nel cortile di un'ospedale...

E' notte fonda quando una luce accecante fa apparire dal nulla Ed davanti agli occhi increduli di Rea, una ragazza di 18 anni... che ha una rara e grave malattia cardiaca, che tuttavia le impedisce anche il più piccolo movimento.

-dottore, dottore..-

-dimmi che cosa c'è piccola..!?-

-ho visto una luce e un'ombra che cadeva lì fuori!-

-sarà stato un lampo, sai il tempo non è tra i migliori...-

-le dico che ho visto una luce e subito dopo un'ombra che cadeva, mi creda!-

-eh, dai fammi vedere dove sarebbe quello che hai visto!-

Rea prende in mano la torcia portatile che ha il medico in tasca (per facilitare il giro di ronda notturno senza svegliare i pazienti ^_^ lo so per esperienza personale NdShurei) e punta la luce sul punto in cui ha visto provenire la luce...

-visto non c'è nessuno era solo un lampo-

-no, guardi bene, c'è qualcuno steso lì per terra!-

-hai ragione! sig. Hohenhime venga presto...-

-che cosa succede!?-

-c'è un ragazzo giù in cortile che ha bisogno d'aiuto.-

Hohenhime e il dottore si precipitano subito in giardino per soccorrere il malato, ma prima di avere il tempo per uscire dalla stanza di Rea, lei dice- aspettate.. portatelo/a qui-

-Rea, ma qui c'è solo un letto singolo, non va bene per due persone..-

-andrà bene lo stesso..-

-va bene cara...-

E i due uomini vanno in giardino e subito notano il corpo di un ragazzino disteso a terra privo si conoscenza.. e Hohenhime intuisce subito di chi si tratta...

-Edward!-

-lo conosce!?-

-certo lui è mio figlio...-

-Ed, figliolo rispondimi... -

Il giovane apre gli occhi e con voce sottile sussurra - pa...pa...papà....- per poi riperdere i sensi... Ed viene
portato nella stanza di Rea... dove la giovane sta aspettando con ansia l'arrivo del suo migliore amico (il dottore) e del sig. Hohenhime.. quando eccoli entrare dalla porta con un ragazzo in braccio..

-cosa gli è successo!?-

-tranquilla ha solo perso i sensi, una bella dormita e domani sarà come nuovo...-

Rasserenata dalle parole di Shun (il nome del medico) Rea si addormenta accanto a Edward che l'aveva già
preceduta tra le braccia di Morfeo....

La notte trascorre tranquilla e serena e il mattino seguente Rea si sveglia trovandosi un angelo accanto...

-Accidenti.. com'è carino... capelli color dell'oro e labbra rosee come quelle degli angeli dei ritratti della cappella dell'ospedale... Avrà sicuramente qualche hanno in più di me... chissà se potremo diventare amici.- pensa la ragazza accarezzando il capelli del giovane che rimane addormentato ancora per poco...

Spaventato dalla nuova e sconosciuta presenza Ed, allontana in malo modo la ragazza dicendole- vattene! che diavolo vuoi da me !? parla, sei una scagnozza di Dante dov'è Al!?-

-scusami... io non ...-

-dov'è Alphonse...!? Parla!!-

-non... non alzare la voce... per favore...-

-allora rispondi...-

-io.. no.. non volevo spaventarti... non so chi sia Dante, di Dante conosco solo un famoso scrittore del 300 italiano... e poi non conosco alcun Alphonse....-

-menti!-

-adesso smettila Edward!-

-Papà!? ma che casa, che significa tutto questo... ma certo.. io sono ritornato dell'altra parte... e Al, dov'è Al!?-

-quando ti abbiamo trovato eri da solo...-

-vuoi .. vuoi dire che ho fallito la trasmutazione!?... che Al è morto... -

-trasmutazione!?.. ma cosa dici..- dice Rea toccando la mano di Ed... subito davanti ai suoi occhi appaiono tutti i ricordi del ragazzo legati alla trasmutazione di Alphonse... subito la razza inizia a tossire...

-Rea.. - Hohenhime le si avvicina - dimmi piccola che cosa c'è!?-

-io.. ho visto...-

-visto cosa!?....-

-lui ha legato un'anima a un corpo che l'aveva persa... in un posto pieno di luce...-

-come può aver visto il portale, gli uomini di questo mondo non possono usare l'alchimia...!?-

-Ed... Rea ha dei poteri particolari... che nessun altro essere di questo mondo possiede...-

Edward è a dir poco sorpreso -davvero... ricordo ben di aver legato l'anima e il corpo di Al sono assolutamente sicuro di averlo fatto ma quando ho ripreso conoscenza mi sono ritrovato in questo mondo da solo... accanto a quella ragazza.-

-per non perdere la mente e il corpo l'unica cosa che potevi fare era passare da questa parte, forse l'avrai fatto inconsciamente..-

-può darsi, ma il risultato è che ho perso di nuovo quello che Al aveva recuperato-

-ormai dovresti saperlo che non c'è nulla di perfetto; il mondo intero è ben lungi dall'esserlo sfortunatamente...

-vedi io ho trasmutato Al ed ero convinto di riuscire a dare la mia vita in cambio della sua... invece sono qui.. sono ancora vivo significa che dovrei pensare di aver davvero ottenuto qualcosa senza aver pagato niente.. o magari non è così forse al è ancora là nel.-

-voi due avete viaggiato insieme, le persone che avete conosciuto in quegli anni, quello che avete visto, tutta la fatica che avete fatto.. le esperienza, tutto quanto.. forse è questo quello che hai dato in cambio della sua vita..-

Ed annuisce sorridendo...

-ora però vedi chiedere scusa a Rea, devi ringraziare lei, se ti abbiamo ripescato in giardino..-

-sul serio.. scusami... non volevo essere scortese...-

Rea gli sorride timidamente.... -non preoccuparti...-

-ora devo lasciarvi... devo fare il giro di prelievi... prima della visita di Shun... ciao...- e Hohenhime se ne va...

-che razza di padre mi lascia in un posto sconosciuto da solo... ops...-

-tranquillo, non devi assolutamente preoccuparti... non rivelerò il vostro segreto a nessuno... e poi tuo padre mi ha già raccontato qualcosa a riguardo del vostro mondo... mi piacerebbe tanto andarci prima di morire...-

-esagerata, prima di morire... ah, che sciocco non mi sono presentato, il mio nome è Edward Elric, piacere. ti chiedo ancora scusa per l'inconveniente di poco fa....-

-figurati, non devi preoccuparti... sono cose che possono succedere a tutti dopo i mille pericoli e inganni che hai subito in questi 4 anni!-

-davvero tu hai visto i miei ricordi...!?-

-non lo faccio volutamente è lo stato d'amino della persona che mi sta accanto in quel momento a farmi percepire i suoi ricordi...-

-forte... e dimmi tu hai per caso visto dove è finita la trasmutazione di mio fratello!?-

-dalla parte opposta a quella in cui sei stato sbalzato tu...-

-quindi lui è dall'altra parte nel mio mondo...-

Rea annuisce vedendo Edward sorridere per non aver fallito la trasmutazione

-senti ma tu.. tu come ti chiami!-

-mi chiamo Rea... -

-Rea e...-

-solo Rea... non ho un cognome...-

-d'accordo Rea... ti va se diventiamo amici!?-

-si... Edward...-