Questa fic.è una finestra su la mia fic. principale volevo che conosceste la nascita della NoLUPO e su come Pansy è passata definitivamente dalla parte dell’Ordine della Fenice.
8marta8 questa è per te,grazie per la tua presenza e per i tuoi commenti che mi aiutano a migliorare.

No, non poteva essere vero, quel lurido bastardo di Fenhir non poteva averlo fatto.
Pansy era sconvolta, era scappata da scuola e ora si trovava al San Mungo, dove il piccolo Drew era stato ricoverato subito dopo l’aggressione del licantropo.
Da quanto le avevano raccontato il piccolo era uscito di casa nel cuore della notte,sembra per giocare con le lucciole,ma lei non credeva a questa storia.
Il suo piccolo Drew non sarebbe mai uscito di notte senza il permesso, era un bambino obbediente, dolce e timido, dentro di lei si fece largo l’ombra del sospetto che le divorò il cuore.
Doveva scoprire la verità, ma suo padre non gliela avrebbe mai detta e sua madre era a casa ammalata e perciò non aveva visto nulla.
Il piccolo Drew riaprì gli occhi per un istante e appena la vide le sorrise,ma si riaddormentò subito.
I medimaghi le avevano detto che purtroppo il suo caso era grave perché c’era la luna piena ed era stato attaccato da un licantropo completamente trasformato, il verdetto era stato agghiacciante il piccolo si sarebbe trasformato tutti i mesi,l’unica soluzione era l’antilupo presa regolarmente.
In quel momento pensò al professor Lupin e a quanto fosse dura la vita per un ragazzo tramutato, così prese la sua decisione avrebbe inventato una pozione che evitasse completamente la trasformazione e garantisse una vita normale a chi l’assumeva, non le interessava quanto ci avrebbe impiegato doveva farlo.


Studiò giorno e notte per diversi mesi ma alla fine ci era riuscita, l’aveva ribattezzata NoLupo,stava affinando il dosaggio ma da quanto sapeva ogni mese le cose miglioravano,prima era riuscita a diminuire la durata della trasformazione e alla fine era riuscita ad evitarla del tutto.
Ora in quello squallido bagno che non veniva più utilizzato, ogni mese preparava la pozione per il suo piccolo Drew e la spediva via gufo alla madre, quel giorno mentre era assorta dai suoi pensieri chiusa in un cubicolo sentì qualcuno entrare ma decise di non rivelarsi. Passarono neanche 10 minuti e la portà si riaprì riconobbe quel profumo, l’avrebbe riconosciuto tra mille, era il profumo del suo primo amore, l’aroma del ragazzo più bello e maledetto di Hogwarts, lui il mitico principe di Slyterin. Credeva di doversi sorbire i rumori dei gemiti della sgualdrina di turno, da quando era stato marchiato le cose erano cambiate, l’aveva lasciata dicendole che in lei vedeva ormai solo una sorella, all’inizio si era disperata,aveva gridato e imprecato ma alla fine gli era stata grata, ora nonostante fosse cambiato e non si capiva se in meglio o in peggio erano riusciti a mantenere un buon rapporto, da mesi però era divorata dal dubbio che lui le nascondesse qualcosa che non volesse dirle tutto quello che in realtà gli stava accadendo.
A volte spariva da scuola improvvisamente anche per giorni e poi ritornava più pallido e scontroso di prima, purtroppo la separazione dei suoi e la partenza di sua madre avevano aggravato la situazione.
Invece dei soliti gemiti sentì una voce maschile piuttosto preoccupata, Draco stava cercando di calmarlo, era impossibile tutti ma non lui. Draco che rassicurava il suo peggior nemico?
Quando si incontravano per i corridoi ogni scusa era buona per una scazzottata o per insultarsi, come poteva ora rassicurare Harry Potter?
Ascoltò in silenzio tutta la conversazione e capì che in realtà Draco faceva la spia per l’Ordine della Fenice, ora era tutto chiaro, quando scompariva era perché mandato in missione e le scazzottate era un modo per scambiarsi informazioni urgenti.
Harry aveva paura perché Lupin si stava indebolendo con le continue trasformazioni,da quando faceva l’infiltrato nel gruppo dei licantropi non poteva più assumere l’antilupo e questo unito alla vita che conduceva e ai continui duelli tra licantropi lo stava quasi per uccidere.
Sapeva che era diventato padre e che non poteva stare con la sua famiglia e ripensando a Drew prese la sua decisione ed uscì dal bagno.
Quando la videro rimasero sbigottiti e prima che le facessero un incantesimo della memoria chiese di poter parlare, promise che avrebbe mantenuto il segreto sul doppio gioco di Draco,e se avessero inserito Drew e sua madre tra i protetti dell’Ordine, lei avrebbe aiutato Lupin.
- Va bene parlerò con Kinsgley e farò in modo che siano protetti senza dare nell’occhio ma tu che puoi fare per Lupin?- le chiese il moro in apprensione
- Sai anche mio fratello è stato tramutato da Greyback, sono riuscita a creare una pozione che evita la trasformazione del tutto,ovviamente con le giuste correzioni potrei fare in modo che la durata sia minore e che sia meno dolorosa.-
Harry fisso Draco cercando un aiuto nei suoi occhi
- Puoi fidarti sfregiato lei odia i mangiamorte quanto noi ed è molto brava con le pozioni, solo la mezzosangue e il sottoscritto possiamo tenerle testa, avevo notato già da un po’ che stava trafficando con una nuova pozione e stasera ti avevo chiamato anche per parlarti di lei, avevo scoperto a cosa serviva e pensavo di poterla arruolare tra le nostre fila, abbiamo bisogno di una brava pozionista di cui fidarci. Lo sai che Piton non è più affidabile e tra l’altro ho scoperto che riesce ad entrare nel magazzino delle scorte di Lumacorno senza farsi beccare dal vecchio baccucco-
- D’accordo io vado a scrivere a Kinsgley, quanto ti serve per la pozione?-
- Due giorni iniziando subito, ma prima devo spedire questa a casa è per Drew e la deve prendere stasera-
- Dalla a me gliela spedirò con Edvige immediatamente, poi manderò Leo da Kinsgley per informarlo sulle novità. Grazie Pansy per il tuo aiuto, vedrai che saranno al sicuro- detto questo il moro sparì e lei rimase sola con Draco.
Lei lo scrutò intensamente ma non riuscì a sostenere il suo sguardo, si sentiva in colpa per tutte le cose cattive che aveva pensato e detto di lui prima di riappacificarsi, ora capiva l’aveva allontanata anche per proteggerla.
- Perdonami se ti ho lasciato in quel modo e se ti ho fatto credere cose terribili sul mio conto, ma avrei rischiato di perdere l’unica vera amica che ho qui dentro, tu e Blaise siete molto importanti per me, siete riusciti a rendere migliori i miei anni qui dentro, Tiger e Goyle sono solo dei viscidi tirapiedi, di loro non mi sono mai fidato.- era quasi un evento sentire Draco parlare a cuore aperto.
- Sei tu che mi devi perdonare per tutte le cattiverie che ti ho detto- aveva gli occhi lucidi
- Tranquilla è tutto a posto, vedrai che Drew e tua madre saranno al sicuro, sai ci sono tante cose che ti volevo raccontare e che ti volevo chiedere- disse mente la cullava tra le sue braccia
- Che ne dici di aiutarmi con la pozione mentre chiacchieriamo?- propose la mora
- Certo paladina dei licantropi impuri!-e sbeffeggiandola come al suo solito trascorsero la serata preparando la pozione per Lupin.
Quelle sera per Pansy ci fù un nuovo inizio, finalmente poteva guardare al futuro con una briciola di speranza in più nel cuore, ora un po’ più leggero.
Incredibile a dirsi ma ora anche per lei la speranza aveva un nuovo nome un nuovo volto, ora la speranza per lei aveva grandi occhi verdi incorniciati da un paio di occhiali rotondi e portava una cicatrice a forma di saetta sulla fronte. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per aiutare la speranza dei maghi, qualsiasi cosa per dare il suo contributo, anche se pur piccolo, per sconfiggere Voldemort e garantire un futuro migliore a tutto il mondo magico.



Questo è tutto, così nella mia mente è rinata Pansy, una ragazza che a sofferto molto e che a sempre portato una maschera di menefreghismo e opportunismo che non le appartiene, o per lo meno questa è la mia Pansy.Bacioni