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Autore: cateperson    31/12/2013    2 recensioni
DAL CAPITOLO 3
"Ma cosa ne sai tu di quello che accadrà nel tuo futuro? Guarda me, io sono il più grande esempio del fatto che i progetti a lungo termine vengono sempre delusi. Per questo vivo nel presente e non nel futuro...perché la vita è troppo imprevedibile, spaventosa, bellissima adesso per pensare a cosa accadrà domani!"
"Ci sono troppi fattori in ballo che una ragazzina di 14 anni non può capire!" Le risposi istintivamente, con tono seccato.
Sam si zittì arrabbiata. Dopo qualche minuto pronunciò poche parole che mi lacerarono.
"La tua è una vita che non vorrei vivere Amy!"
Non riuscii a ribattere e il viaggio continuò in silenzio fino a casa.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nate Ruess, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"La benda non era necessaria!" Dissi con tono scocciato.
"Oh smettila di lamentarti! Ti sto portando alla tua festa a sorpresa...Sai già troppo, almeno da qualcosa lasciati stupire!" Mi rimproverò Grace.
Decisi di non risponderle e di provare a seguire il suo consiglio. Mi rilassai sul sedile del taxi e cercai di pensare ad altro. Da troppi giorni ormai la mia mente continuava a tornare a quei due occhi verdi che avevano saputo scrutarmi nel profondo senza che io dicessi nulla.
Lo avevo lasciato andar via ancora una volta ed ero certa che non ci sarebbero state altre opportunità di incontrarlo, non potevo essere così fortunata.
Assorta com'ero nei miei pensieri, non mi resi conto che dalla mia bocca uscì un sospiro.
"Questo è per la festa?" Chiese Grace.
"Come scusa?"
"Il sospiro era per la festa?" Riprese la mia amica un po' spazientita.
"Oh quello...No...la festa non c'entra...Pensieri miei!"
"Calcoli tuoi!" Disse sottovoce, come se non volesse farsi sentire. Riuscivo a immaginarla mentre guardava fuori dal finestrino e pronunciava quelle parole taglienti.
Decisi di ignorarla e mi concentrai sui rumori della strada, tentando di capire in quale parte della città ci trovassimo e dove ci stessimo dirigendo.
Dopo circa un quarto d'ora di silenzio il taxi si fermò. La porta dell'auto si aprì e una mano afferrò la mia e mi condusse fuori.
Camminammo a braccetto per alcuni metri, poi la benda mi venne tolta e iniziai a guardarmi attorno stupita. 
La persona al mio fianco non era Grace come immaginavo, ma il mio alunno Tom che mi sorrideva radioso.
Strinsi più forte il suo braccio e lui, senza dire una parola, mi fece cenno di osservare il luogo in cui eravamo.
Il Rockefeller Center era già tutto decorato e illuminato per il Natale sempre più imminente e la pista di pattinaggio ai piedi del gigantesco albero era occupata solo da una manciata di persone, tutti i miei ragazzi.
"Buon compleanno signorina Coulson! Sappiamo che il suo sogno era venire qui a pattinare con Sam...e noi abbiamo deciso di regalarle questo momento magico!"
A quelle parole, gli altri ragazzi srotolarono da un pennone una stampa fotografica gigante...La mia foto preferita...Sam che mi abbracciava e mi schioccava un bacio sulla guancia mentre io sorridevo felice...
Le lacrime cominciarono a rigare il mio viso, ma non era tristezza o dolore o angoscia. I miei alunni stavano realizzando il mio sogno, il nostro sogno, e io ne ero contenta e commossa.
"Grazie!" Fu l'unica parola che riuscii a sussurrare a Tom. Dopo avergli dato un affettuoso bacio sulla guancia mi ricomposi ed esclamai
"Allora, dove sono i miei pattini?"

La pista era tutta per noi e io mi stavo divertendo come non mi accadeva da tempo. Avevo abbracciato tutti i miei studenti, uno a uno, e Grace, la mia pazza Grace, era sempre al mio fianco. Non era una campionessa nel pattinaggio e spesso si aggrappava a me per evitare di cadere, ma quando accadeva, io scoppiavo a ridere e lei cercava in tutti i modi di tirarmi a terra.
Era una serata magnifica e mi sembrava di toccare il cielo con un dito...Ogni tanto mi fermavo a fissare quell'enorme foto e sorridevo per i regali che la vita mi aveva fatto e continuava a farmi.
All'improvviso, mentre stavo aiutando la mia amica a rialzarsi dopo l'ennesimo volo sul ghiaccio, dei fuochi d'artificio stupendi iniziarono ad esplodere sopra la piazza. Mi guardai intorno meravigliata, i miei ragazzi si erano fermati tutti...Alcuni istanti dopo Grace mi fece cenno di girarmi verso l'albero e vidi spuntare due persone con una torta gigantesca.
Pattinai in quella direzione e, avvicinandomi, riconobbi i miei genitori.
Ancora una volta sentii il calore delle lacrime scendere lungo le mie guance. Corsi loro incontro e li abbracciai strettissimi.
"Sono così contenta! Ora è davvero tutto perfetto!"
Mio padre mi sorrise e mi accarezzò la testa
"Mia piccola Amy, le sorprese non sono finite!"
Dagli altoparlanti del parco esplose una voce a me familiare

IF YOU ARE LOST AND ALONE
OR YOU'RE SINKING LIKE A STONE
CARRY ON
MAY YOUR PAST BE THE SOUND
OF YOUR FEET UPON THE GROUND
CARRY ON

Mi guardai intorno cercando di scorgere quel viso da qualche parte...
Cadde di nuovo il silenzio e io mi voltai verso Grace
"È lui? È qui?"
Lei mi sorrise e alzò le spalle come se ignorasse la risposta.
Cominciai a pattinare per tutta la pista cercando quei due occhi verde mare ma non riuscii a vederlo da nessuna parte, sembrava che si fosse dileguato.
Con lo sguardo basso tornai verso i miei alunni, radunati tutti attorno alla torta.
Mia madre mi porse il coltello per tagliarla quando a un tratto gli altoparlanti si accesero di nuovo e sentii le parole di una delle mie canzoni preferite

SHE WAS THE PUREST BEAUTY
BUT NOT THE COMMON KIND
SHE HAD A WAY ABOUT HER 
THAT MADE YOU FEEL ALIVE
AND FOR A MOMENT
YOU MADE THE WORLD STAND STILL
YEAH WE OWNED THE NIGHT

Il respiro mi si mozzò in gola...Stavolta sapevo che non poteva essere lontano. Mi girai di scatto e lo vidi avanzare sui pattini a pochi metri da me...Aveva un sorriso meraviglioso mentre cantava...
Appoggiai il coltello e mi diressi lentamente verso di lui
"Nate...pensavo fossi a Tampa..." Dissi tenendo lo sguardo basso. Temevo di perdere il controllo di me se avessi fissato quegli occhi anche per un solo istante.
"Si beh...Grace l'altro giorno mi ha detto che c'era un evento speciale a cui non dovevo mancare..." Si grattò la nuca imbarazzato.
"Grazie per le canzoni..."
"La prima me l'ha suggerita Grace...so che era la preferita di Sam...e poi credo che si addica alla tua storia..."
"Invece WE OWNED THE NIGHT è una delle mie preferite..."
Nate mi fissò per un paio di secondi con uno sguardo di pura tenerezza e disse
"L'ho cantata qualche giorno fa ad una trasmissione radiofonica e ho continuato a pensare a te..."
Rimasi a bocca aperta...La mia amica non gli aveva detto nulla di quella canzone...
In quel preciso istante capii che cosa dovevo fare. Presi un respiro profondo e lo abbracciai forte, appoggiando la mia testa nell'incavo del suo collo.
Sentii per la prima volta che potevo essere felice davvero. Il dolore mi aveva fatta arrivare fino a lì, a toccare il cielo con un dito, e sapevo che quella era l'occasione che non potevo permettermi di perdere.
Era come se Sam, che mi aveva sempre capita, che aveva sempre previsto ogni mia mossa e decisione, mi stesse facendo quel regalo...Riuscivo anche a sentire le sue parole nel mio cuore, come un biglietto di auguri
"La vita è troppo imprevedibile, spaventosa, bellissima adesso per prevedere che cosa accadrà domani!"
Mi allontanai di qualche centimetro da Nate, mi accorsi che ancora una volta lacrime di commozione rigavano le mie guance. Lo guardai intensamente, poi un sorriso mi affiorò sulle labbra
"Non voglio lasciarti andare...Non stavolta!"
Nate rimase a bocca aperta per qualche istante, poi sorrise raggiante, mi alzò il mento con due dita e con estrema delicatezza diede inizio a quel bacio che entrambi desideravamo da più di un anno. 


ciao a tutte!
scusate per l'abissale ritardo...tra studio e feste natalizie non ce la potevo proprio fare! 
Aggiorno la storia prima della fine di quest'anno, sperando di farvi un piccolo regalino...inoltre potete vedere che è proprio in tema con queste feste!
ringrazio ancora di cuore chi ha la pazienza di seguirmi e di commentarmi! Vi adorooooooo...
fatemi sapere cosa ne pensate, lasciate commenti, positivi e non (la prima volta che ho riletto questo capitolo mi faceva un po' schifo quindi non mi scandalizzo se la vostra reazione sarà la stessa!)
vi auguro un buon anno stelle belle!
cateperson

ps. La seconda canzone che canta Nate esiste davvero...vi lascio il link se non l'avete mai sentita...a me piacciono da morire i Lady Antebellum e quando ho scoperto questa cover il mio cuore esplodeva di gggggioia! *___*
http://youtu.be/7_7l295qkjY
  
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