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Autore: MikieUSMILE    31/12/2013    2 recensioni
Avere un gemello, è come sapere di avere qualcuno accanto, nonostante tutto:
Sono Justin Bieber e ho un gemello: Jason.
Io e Jason siamo sempre stati legati, più che fratelli, avevamo qualcosa di forte che ci legava… Eppure è bastato l’amore per separarci.
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Essere nati gemelli è un dono il tuo gemello, che tu voglia o no, è il tuo migliore amico perché nessuno ti conosce e capisce come lui.
Sono Jason Bieber e sono il gemello di Justin Bieber.
“IgemelliBieber” Come ci chiamavano tutti, il nostro legame faceva invidia, non c’era niente come me e il mio gemello insieme. Eppure questa nostra forza fu spezzata da una cazzata: L’AMORE.
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Essere figli unici, è orrendo, tante volte ho sentito dire “beata te che sei figlia unica”, col cazzo!! Io desideravo un fratello o una sorella, qualcuno con cui litigare, scherzare, qualcuno a cui fare dispetti, da amare ed odiare allo stesso tempo…Il legame tra fratelli o sorelle era qualcosa che mi aveva sempre affascinato, e mi dispiaceva cosi tanto non poterlo provare sulla mia pelle....
Sono Jane Smith e sono figlia unica.
Io sono la cattiva della storia, o almeno cosi sembra, perchè io sono la stronza che ha separato ileggendarigemelliBieber
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Lemon | Avvertimenti: Furry
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#Part of Jane.
Era ora di pranzo, quindi mi diressi velocemente verso la mensa, mi guardai intorno in cerca dei miei amici, li vidi e mi avvicinai a loro…
Thomas, Luke, Erika, e poi i miei migliori amici Simon e Taylor.
“Tesoro mio” mi salutò abbracciandomi Taylor e io ricambia sorridendo.
“Ciao ragazzi” Dissi sorridendo mentre mi sedevo accanto a Simon, gli diedi un bacio sulla guancia e tutti iniziammo a mangiare mentre ridevamo e scherzavamo.
Taylor andrò via trascinata da un ragazzo molto carino, la guardai e lei mi fece segno che mi avrebbe raccontato tutto dopo. Gli altri si dileguarono per andare a ripetere per il compito di francese…
Rimasi seduta da sola a girare la forchetta nel piatto annoiata, sentì delle mani coprirmi gli occhi, le spostai e mi girai velocemente e trovai davanti uno gemelli .. Bieber se non ricordo male, e ora lui chi era Jason o Justin?
Allora Justin aveva un pantalone a vita bassa nero, il suo invece è rosso quindi non penso si sia cambiato… dovrebbe essere quindi secondo la logica JASON… e io secondo la logica dovrei essere impazzita, e lo sono….
“Jason” Dissi sorridendo… se ho sbagliato mi ammazzo dalla vergogna…
“Indovinato piccola” Disse sorridendo e sedendosi accanto a me.
Gli sorrisi dolcemente era cosi carino… Ora che lo guardo meglio lui e Justin qualche differenza ce l’hanno… gli occhi… quelli di Justin sono …non lo so hanno qualcosa di diverso.
“Allora che ci facevi qui tutta sola? “
“I miei amici erano tutti impegnati” risposi annoiata guardandolo.
“Capisco..” Disse lui prendendo una patatina fritta dal mio piatto.
“Ehy giù le mani dalle mie patatine” Dissi come una bambina ridendo, e facendogli la linguaccia.
Lui ride guardandomi.
“no ora sono nostre” sorrise prendendo altre patatine..
“No sono gelosa sono solo mie” continuai a scherzare guardandolo
“Ah si?!” Disse lui con un sorriso malizioso, ed iniziò a farmi il solletico…
Inizia a ridere, dimenarmi e urlare “Jason ti prego basta”
Nella mensa tutti si fermarono e si voltarono a guardarci..
“Questa si che è una figura di merda” Dicemmo incoro imbarazzati, per poi ridere di nuovo.
#Part Of Jason.
La guardavo, e ridevo con lei… Era cosi bella, e mi faceva stare bene, nessuna ragazza c’era mai riuscita…
“Allora raccontami qualcosa di te Jane” Chiesi curioso.
“Non c’è molto da sapere, sono Jane Smith ho 18 anni sono figlia unica mi piace cantare, odio le verdure e amo la pizza”
Disse lei sorridendo divertita, la guardai aveva degli occhi che potevano raccontare storie, i suoi capelli erano perfetti, da accarezzare, e le sue labbra cazzo quelle erano proprio da baciare.
“Ora tocca a te” Disse sorridendomi mentre mangiava una patatina…
“Bhè sono Jason Bieber, ho 18 anni un fratello gemello, amo ballare e sono un figo assurdo”
Dissi scherzosamente facendola ridere.
Iniziammo a parlare, ed era come se con lei non ci fosse vergogna… Le raccontai la mia prima cotta, di quando io e Justin eravamo bambini, di mia madre, di mio padre…E lei mi raccontò molto di lei, il suo primo bacio, quanto odiasse essere figlia unica, della sua migliore amica…
“Ora è meglio che vada.. Mi ha fatto piacere parlare con te Jason.” Disse sorridendomi dolcemente..
“Bhè se mi dai il tuo numero… potrei chiamarti una volta di queste.”
Lei sorrise e velocemente mi scrisse il suo numero su un pezzo di carta, le sorrisi e le diedi un bacio sulla guancia, al quale lei arrossì
“Allora ciao piccola” Le dissi prima di vederla andare via e uscire dalla mensa, dio era perfetta… L’avrei chiamata di sicuro stasera… Dovevo raccontare tutto a Justin…
#Part of Jane.
Ero contenta dopo aver parlato ben 2 ore con Jason e non potevo credere di avergli raccontato tanto di me, ora direi che mi conosce più lui che mio padre quasi.
Continuavo a pensare sorridendo mentre mi avviavo verso il mio armadietto, mentre ero ferma davanti al mio armadietto.
Vidi un ragazzo correre in lontananza, mi passo davanti e mi afferrò per il braccio facendomi correre con lui lo guardai mentre rideva…
Ma questi Bieber mi perseguitano oggi??
“Corri principessa corri” disse ridendo
Justin… Solo lui mi aveva chiamato principessa..
Risi correndo mentre mi teneva per mano…
“Ma dove mi porti???” Chiesi correndo e ridendo ancora
Mi trascinò in una classe vuota e chiuse la porta, avevamo entrambi il fiatone e ridevamo come pazzi..
“Sssh” Disse lui mettendomi contro al muro e mettendo la mano sulla mia bocca per non farmi continuare a ridere rumorosamente..
Ci guardammo negli occhi entrambi smettendo di ridere, aveva degli occhi fantastici, mi ci perdevo…
Dopo poco si allontanò da me..
Lo guardai e gli sorrisi..
“Da cosa o chi scappi Bieber? Chiesi divertita guardandolo
“Dalle cheerleader” Rispose lui e io scoppiai a ridere..
“Bhè felice di essere scappata con Bieber, ma ora inizia la lezione di filosofia.”
Dissi salutandolo, sarei restata volentieri con lui in realtà.
Mentre stavo per uscire lui mi tirò per il braccio delicatamente e mi portò verso di lui.
“No resta con me, che sarà mai una lezione saltata.”
Mi disse lui, con una faccia da cucciolo, ancora una volta mi persi in quegli occhi e non potetti far a meno di annuire..
“Non mi hai detto come ti chiami principessa.”
Lo guardai mentre sorrideva, era qualcosa di perfetto.
“Jane” Risposi sorridendo.
Ci mettemmo seduti sulla cattedra e iniziammo a parlare era divertente, mi faceva ridere come nessuno aveva fatto mai, e poi in certi momenti riusciva a farmi diventare le guance rosse come due pomodori…
Stavamo giocando a pollicione e lui continuava a battermi…
“Non vale Juss stai imbrogliando” Dissi mettendo il broncio come una bambina e voltandomi dall’altro lato fingendomi offesa.
“Dai principessa”
disse lui abbracciandomi da dietro e dandomi dei piccoli baci sul collo…il collo era il mio punto debole.
“Sei arrabbiata con me?” Disse continuando a torturare il mio collo
“Smettila.” Sussurrando non smettendo di sorridere.
“Ho colpito il tuo punto debole Smith” Disse lui ridacchiando e voltandomi verso di lui.
“No non è vero” dissi io imbarazza, diventando tutta rossa.
“Ah no? Allora non ti dispiace se continuo..” Disse riprendendo a baciarmi il collo, socchiusi gli occhi mettendo le mani sul suo petto per allontanarlo.
“Okok la smetto” disse lui ridendo.
“Sei proprio uno stronzo.” Gli dissi io imbarazzata coprendomi il viso.
“E tu sei proprio bellissima” disse lui guardandomi e abbracciandomi, sorrisi e ricambia l’abbraccio questo ragazzo sapeva essere dolce simpatico, chiunque fosse diventata la sua ragazza sarebbe stata davvero.. DAVVERO fortunata.
“Ora devo andare ho già saltato due ore, per restare con te Bieber.” Dissi sorridendo
“Non vorrai dirmi che ti sei pentita?!” Chiese scherzosamente.
“No per niente.” Dissi io guardandolo seriamente lui sorride e mi schioccò un bacio sulla guancia.
“Ehy Smith, ti va di uscire oggi?” Mi chiese speranzoso..
Lo guardai, non sapevo cosa rispondere… Mi sarebbe piaciuto davvero tanto…Ma non lo so in somma Justin è carino dolce… ma lo è anche Jason.. e insomma io non posso parlare al telefono con un fratello e poi uscire con l’altro…sarebbe da troia ed io non sono una troia…
Ok deciso gli dico di no..
“Si” Dissi… NO JANE DOVEVI DIRE NO?! DA DOVE CAZZO TI  E’ USCITO QUESTO SI???
“Fantastico, allora ci vediamo fuori al cancello finite le lezioni e dopo pollicina.” Mi disse lui ridendo e facendo ridere anche me..
 
#Part of Justin.
Dio quella ragazza… Ok Justin ricordati di non fare il coglione lei non è la solita puttana cheerleader. Dovrò contenermi oggi ed essere il ragazzo perfetto non voglio che pensi che sia solo uno stronzo, certo sono uno stronzo ma non sono solo quello….Ok questa ragazza mi sta mandando il cervello in stand-by…. Non vedo l’ora di raccontarlo a Jason..







SPAZIO AUTRICE.
Allora ecco il secondo capitolo, ho visto che il primo 
non ha avuto recensioni o critiche, quindi non sò se l'amate
l'odiate o se ho sbagliato qualcosa hahah.
Quindi ho postato comunque il secondo capitolo se ci saranno critiche o 
recensioni continuerò... Altrimenti forse no... :))))


 
  
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