~~

- Sherlock cosa diavolo stai combinando? – chiese John allarmato dall’ennesima piccola esplosione, mentre allungava il collo oltre lo schermo del computer per intravedere la porta aperta della cucina
- Silenzio, John! Nessuno, per nessun motivo, deve disturbarmi mentre applico il metodo scientifico alle mie teorie. Scrivi questo sul tuo blog.
- Oh, ma io non sto scrivendo sul blog adesso.
- Come sarebbe a dire? – domandò perplesso Sherlock affacciandosi in salotto con due grandi occhiali protettivi, i ricci scompigliati e una busta di dita dei piedi in mano – Sei finito di nuovo su siti porno?
- Per tua informazione, io non sono mai andato su siti porno.
- Non mentire, o ti spiegherò come ho fatto a scoprirlo nonostante tu abbia cancellato la cronologia.
John gli scoccò uno sguardo perplesso e contrariato, poi alzò gli occhi al cielo e continuò: - In ogni caso, sto leggendo fan fiction!
- Cosa?
- Fan fiction, sarebbero storie scritte dai fan su determinati libri, film, serie, saghe o quant’altro.
- So benissimo cosa sono, ma perché tu leggi queste cose scadenti?
- Sono geniali! Alcuni hanno idee davvero brillanti, non ci penseresti neanche tu, altri un po’ perverse, ma…
- E su cosa le staresti leggendo?
- Su Harry Potter!
- Harry Potter – ripeté molto lentamente Sherlock – John, sei serio?
- Non dovrei esserlo?
- È un libro per ragazzi!
- Ma me lo hai regalato tu per Natale appena qualche giorno fa!
Il consulente investigativo si passò una mano fra i ricci neri, una smorfia confusa in volto. John allargò le braccia, sospirando – Lasciamo stare.
Sherlock con una risoluta alzata di spalle si voltò e tornò in cucina, alle prese con gli esperimenti sulle dita dei piedi. Il dottor Watson riabbassò lo sguardo sul computer e continuò le sue letture. Quel sito gli piaceva e considerava incredibilmente fantasiose alcune fan fiction. Ne lesse svariate quel pomeriggio. Poi, continuando a navigare, trovò qualcosa che lo lasciò talmente di stucco che quasi cascò dalla sedia.
- Sherlock. – chiamò con aria confusa e vagamente preoccupata
- Ti ho detto di non disturbarmi!
- Sì, sì lo so, ma credo che dovresti venire a vedere questa cosa.
- Se si tratta ancora delle fan fiction su Harry Potter…
- No be’, non proprio…        
- E allora cosa c’è stavolta? Qualcuno ci ha proposto un caso interessante? – chiese Sherlock entrando nuovamente in salotto. Al sacchetto con le dita dei piedi se ne era sostituito uno contenente delle orecchie.
John non disse nulla, semplicemente girò il computer in direzione dell’amico. L’altro avvicinò il viso allo schermo, le sopracciglia inarcate, e lesse a bassa voce: - Allora… Sito di fanfiction… Serie tv… Sherl… - si fermò, le pupille dilatate: - Sherlock Holmes – concluse mormorando.
- Se è uno scherzo, non è affatto divertente, John.
- Non è uno scherzo!
- E allora cos’è questa roba?!
- Sono fan fiction!
- L’ho capito dannazione! Ma perché sono su di me?
- Non ne ho idea! Guarda, si possono scegliere i personaggi, ci siamo tutti: Sherlock Holmes, John Watson, Mycroft Holmes, Greg Lestrade…
Il detective afferrò il computer portatile con una strana smorfia. John alzò le mani, quasi divertito e vagamente fiero. Che il suo blog fosse diventato così popolare da avere fan fiction, adesso? Inclinò la testa per vedere la lista di storie che l’amico scorreva istericamente. Quando, ad un tratto, notò qualcosa di strano nella presentazione di una di queste, una parola che oltre ad ambigua e priva di senso gli appariva conosciuta: - Johnlock – mormorò pensieroso: - Johnlock, cos’è Johnlock? – domandò più forte.
- Ah non sapre… - ma la frase di Sherlock si dissolse nell’aria: - Oh.
Il dottor Watson sbatté le palpebre un paio di volte, senza capire, quando il barlume di comprensione colse anche lui: - Ah. Sì. Sarebbe l’unione di John e… - anche questa frase rimase sospesa nel vuoto, mentre un pesante silenzio imbarazzato si diffuse nella stanza e i due arrossirono fino a diventare porpora.
- Ehm, certo che se ne inventano di tutti i colori, eh? – tentò John per smorzare la tensione, passandosi una mano dietro alla testa.
Sherlock gli lanciò un breve sguardo: - E non è neanche la trovata peggiore – qualcosa saltò nello stomaco di John – Qui accoppiano Mycroft con Lestrade. Ma si saranno mai parlati? Questa invece parla di me da bambino che voglio fare il pirata. Splendido. Ma non hanno niente di meglio da fare? Ah, in quest’altra pare che tu sia frutto di una mia illusione, mentre io vengo chiuso in una sorta di manicomio*. Cosa diavolo scrivi su quel blog?
Watson, passandosi una mano davanti agli occhi, cominciò a ridere, in modo talmente candido che trascinò anche Sherlock.
- Pare che ci sia gente più psicopatica di te in giro, non l’avrei mai detto – disse John continuando a sorridere
- Mi pare ovvio. A cominciare da te che tieni un blog su di me.
- Teoricamente è su di me.
- Di te non legge nessuno, le parti interessanti sono quelle che parlano di me. Oh, non fare quella faccia. Sarei perso senza il mio blogger.
- Oh be’, se  sei riuscito a diventare un mito del web, e ora anche un personaggio di fan fiction, è tutto merito mio.
- Oh, perfetto, quindi i casi si risolvono da soli, io sono solo di abbellimento.
- Sai che non intendevo dire questo.
- Fra l’altro è singolare come in quasi nessuna fan fiction ci siano casi da risolvere. – constatò Sherlock scorrendo le varie storie – Davvero la gente passa il tempo a scrivere della nostra vita privata?
- Magari si annoia – propose John allargando le braccia con un sorriso. Poi si alzò: - Faccio un tè, ne vuoi?
- Si grazie. Oh, prima che ti spaventi, c’è una mano nel frigo.
John si avviò in cucina scuotendo la testa, mentre Sherlock continuava a scorrere le fan fiction. C’era qualcosa che non gli tornava, ma cosa? Un dettaglio gli sfuggiva, ne era certo, eppure…
Il suo sguardo si fermò sul computer, la bocca semiaperta, mentre portava due mani giunte sulle labbra. Era stato sotto i suoi occhi per tutto quel tempo, come aveva fatto a non accorgersene?
- John – chiamò
- Sì? – gli rispose la voce dall’altra stanza
- Se sono fan fiction ispirate a noi e al tuo blog, perché c’è scritto “serie tv?”

*Trama presa direttamente da un’altra mia ff su Sherlock lol. (angolo pubblicità: se qualcuno la volesse leggere si chiama “prisoner mind”)

****NOTE DELL’AUTRICE****
Salve a tutti e grazie a chi è riuscito a leggere questa roba! Se vi è piaciuta lasciatemi una recensione anche piccola piccola, sono ben accetti critiche e commenti che possano aiutarmi a migliorare.
Questa ff la dedico a EFP per il suo tredicesimo compleanno, ma anche a tutti coloro che scrivono, recensiscono o semplicemente leggono su questo sito, che io personalmente adoro =) Inoltre il giorno prima dell’avvento (?) della terza stagione è d’obbligo scrivere una ff sul nostro caro consulente investigativo!    
 Non so da dove sia nata l’idea per questa one-shot nella mia mente malata, ma abbiate pietà della mia povera anima xD
Be’, niente, non vi annoio più, buon anno nuovo e grazie in anticipo a tutti coloro che recensiranno!