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Autore: beat    23/05/2008    12 recensioni
Ovvero: Edward Elric, questa volta non ci sono zeppe o antenne che tengano!
Genere: Commedia, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Elric, Un pò tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: i personaggi non mi appartengono e questa fiction non è stata scritta a scopi di lucro.

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Questione di verità

ovvero: Edward Elric, questa volta non ci sono zeppe o antenne che tengano!



Edward Elric, il famoso Alchimista d'Acciaio, se ne stava tranquillamente seduto su di una panchina al parco.
Era una di quelle rare giornate in cui non aveva niente da fare e, strano ma vero, lui stesso non aveva la minima intenzione di fare niente.
Per quel giorno, niente ricerche estenuanti a Pietre Filosofali, cacce insensate ad Homunculus, litigi senza capo né coda con il Colonnello.
No, niente di tutto ciò.
Oggi sarebbe semplicemente rimasto in ozio tutto il santo gi.....

“Ehi, capo!!”

.....orno. Cavolo!

“Sì, Sottotenente?!” chiese mollemente Ed, sospirando rasengato e richiudendo il romanzo che stava leggendo.

“Il Colonnello ti vuole vedere!”

Sguardo di puro odio!
Maledettissimo Colonnello!
Mai una volta che lo lasciasse in pace!

“Perché?! Che diavolo vuole questa volta?!” chiese parecchio irritato il piccolo Elric.

“Ha detto di riferirti che il Comandante Supremo vuole vederti. Tra dieci minuti!”

Ed sbiancò.
Il Comandante Supremo?!
Accidentaccio!

E dieci minuti era giusto giusto sufficienti per arrivare al Quartier Generale!

“E solo adesso me lo vieni a dire?!” chiese spaventato Ed, afferrando per il collo della divisa Havoc.

“Ambasciatore non porta pena Ed! Il Comandante ha chiamato poco fa!”

“Accidenti!”

Ed mollò lì Sottotenente, libro e buoni propositi per la giornata di relax.
Non poteva assolutamente arrivare tardi.
Di quei tempi, a fare il minimo passo falso c'era da rischiare davvero grosso!

Ed fece a perdifiato tutta la strada che lo separava dal Quartier Generale.
Vi entrò senza rallentare, sbattendo molto porte e di sicuro avendo anche investito qualcuno. Ma non aveva tempo per controllare!
Entrò praticamente in scivolata nell'ufficio di Mustang.



Era perplesso.



Affaticato senza dubbio e parecchio perplesso.
E al solo guardare il ghigno perfido del Colonnello si sentì anche arrabbiato.

“Che ci fanno loro qui?!” chiese Ed, senza nemmeno salutare.

Stava indicando – sempre più perplesso – suo fratello, Winry, Izumi-sensei e il marito Shigu, il Tenente Colonnello Hughes, i vari sottoposti di Mustang, il Maggiore Armstrong, e per finire il Comandante Supremo, che lo guardava con bonatio sorriso.

“Che succede?!” chiese leggermente preoccupato.

“Siamo qui tutti riuniti, Acciaio...”

“...Per il suo funerale, Colonnello?!”

“Zitto o ti carbonizzo. Dicevo, come puoi vedere, siamo qui riuniti perché, caro Acciaio, è finalmente giunto il momento della verità!”

Ed cominciò a sudare freddo.
Tutti i presenti in quella stanza avevano assunto uno strano sguardo.
Un ghigno malefico che solitamente vedeva solo a Mustang.

Non lo avrebbe mai ammesso, ma Ed cominciava davvero ad avere paura.

“Ve...verità...che intende, Colonnello...?!”

Il Colonnello aprì uno dei suoi cassetti e con meditata lentezza ne estrasse...
.....
.....
.....
.....
.....
.....
...un metro!


Ed sbiancò.

No...
Era uno scherzo...!
Non stavano veramente pensando di........!!

“Oggi scopriremo quanto veramente sei BASSO!”




Per tutto il Quartier Generale si sentì un lungo, lancinante, straziante grido.




All'interno dell'ufficio di Mustang, Ed stava disperatamente tentando di darsi alla fuga, ma non poté fare praticamente un solo passo.
Tra la chiave inglese di Winry, i coltellacci di Izumi-sensei e gli abbracci mortali del Maggiore Armstrong, Ed non aveva davvero la minima via di scampo!
In meno di una manciata di secondi fu immobilizzato a terra.
Il Colonnello si avvicinò a lui.
Ormai non sghignazzava più: rideva sguaiatamente.

“Bene, bene, bene!”

“La prego, Colonnello!”

“Oh, tu che mi preghi! Sono lusingato, Acciaio, ma questa volta non attacca!”

“Al!” chiamò supplicante “Ti prego, aiutami!”

“No fratellone” disse lui irremovibile “Me lo dici sempre che sei il fratello maggiore e che devi darmi il buon esempio!”

“Maledetto traditore di latta! Winry! Tu sai già quanto sono alto!”

“Spiacente Ed! Anche gli altri meritano di saperlo!”

“Maestra!” provò in un ultimo, disperato, tentativo.

“Sei un allievo indegno, l'ho sempre detto!”

“E che c'entra adesso?!?!”

“Te l'ho ripetuto milioni di volte che gli alchimisti devono sempre ricercare la verità!”

“Ma adesso non c'entra!!!”

“C'entra sempre invece!”


Ed perse immediatamente la voglia di vivere.
E, nonostante fosse ateo convinto, per la prima volta nella sua vita, sperò con tutte le sue forze che qualcuno, lassù, ci fosse davvero.
Chiuse gli occhi e si mise a pregare.

- Ti prego, ti supplico, ti imploro! Salvami! -

Niente da fare.
Sentì che qualcuno gli sfilava gli anfibi.

“Non ci sono né zeppe né antenne che tengano questa volta!”

Teneva gli occhi serrati, ma sentiva perfettamente il metro che gli veniva posizionato di fianco la testa.
Non c'era più niente da fare ormai.
Era spacciato.

“Un metro e.........”





Dannato Colonnello, che tu possa bruciare tra le tue stessa fiamme!!






“Un metro e quarantacinque centimetri!!!”

Mustang scoppiò in una risata fragorosa, e subito dopo fu imitato da tutti gli altri.

“Ahahahahahah! Ridicolo! Non arrivi nemmeno al metro e 50! AHAHAHAHAHAH!!!”

Ed arrossì dalla rabbia.

“IO LA UCCIDO, MALEDETTO!!”

Mustang gli diede un'affettuosa pacca sulla testa.

“L'ho sempre detto che Fagiolino era il nome adatto a te!”




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Angolo dell'Autrice:

Salve a tutti! Sono tornata!
Ahahah!
In questo periodo sono decisamente poco seria, per cui anche questa volta ho deciso di cimentarmi in una cosa divertente!

Ed: Divertente un corno!
Beat: Zitto, Mame-chan!
Ed: >o< Dannata!

Era da un pò che pensavo ad una cosa del genere, e ho dovuto metterla giù! ^_^
A parte questa stupidata, mi sembrava giusto nonché doveroso mettere tutti al corrente della vera altezza di Edward Elric.
Perché, ebbene sì, secondo quando Arakawa-sensei ci ha detto e fatto vedere, io ho utilizzato tutta la mia conoscenza scientifica per scoprire la vera altezza di Ed.
Ed è alto davvero 1.45!
XD Povero Fagiolino!

Ed: Ti odiooooooooo!
Beat: Lo so, tesoro! ^__^



Ringrazio tutti quelli che hanno commentato l'ultimo capitolo di Sboccia la Primavera! (inchino)
Risponderò alle vostre apprezzatissime recensioni nella continuazione, che a breve potrete leggere! ^^



Come sempre, fatemi sapere i vostri commenti, pareri o critiche!

Grazie a chi vorrà lasciare una recensione e a quanti leggeranno e basta.

Beat





   
 
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