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Autore: marvelangels    01/01/2014    0 recensioni
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Era una tranquilla giornata di mezz'estate. Bilbo Baggins, uno Hobbit sulla trentina, stava fumando tranquillamente la sua pipa; osservando la tranquilla vita della Contea che si estendeva sotto di lui. Era un'Hobbit normale, capelli castano chiaro e un po' riccioli, alto poco più di un metro e sessantacinque centimetri, con due grossi piedi un po' pelosi. Ma non erano quel tipo di brutti piedi, mostruosi, sporchi e puzzolenti. No, erano piedi Hobbit. Un po' grandi forse, ma incredibilmente silenziosi; i passi degli Hobbit, infatti, hanno la curiosa caratteristica di risultare inudibili alle orecchie di qualsiasi altra creatura o uomo. Bilbo Baggins era uno Hobbit di nobile famiglia e la sua casa era stata costruita anni e anni prima dal suo bisnonno, sotto la collina che sovrastava il lato sud della Contea. Ecco, beh, il tranquillo Bilbo se ne stava seduto tranquillamente davanti a casa sua ad osservare la tranquilla Contea. Ma la sua vita era fin troppo tranquilla, senza mai particolari eventi, salvo festicciole di paese che si svolgevano a ogni solstizio e a ogni equinozio. Forse fu anche per questo che Gandalf, lo stregone, aveva deciso di presentarsi a casa Baggins. L'ombra del mago si fermò ad oscurare il viso di Bilbo che si destò subito da un breve momento di sonno. Bilbo alzò lo sguardo fino ad incontrare quello di Gandalf. 
—B-buongiorno.— balbettò il nostro Hobbit.
—Che vorresti dire? Intendi forse dire che questo è solamente un buon giorno o che sia un buon giorno che mi piaccia o no? O forse vuoi dire che è un giorno in cui ti senti particolarmente buono o forse che è un giorno in cui occorre essere buoni? Mh?— rimandò Gandalf.
Bilbo rimase un attimo perplesso.
—Tutte e quattro le cose, penso.— disse. 
Lo stregone annuì, e poi gli si accese una scintilla negli occhi. 
—Già...sai, sto cercando qualcuno con cui condividere un'avventura...— un lieve movimento del capo bastò per far capire a Bilbo che si trattava di lui. Quest'ultimo sgranò gli occhi.
—Beh, mi creda, non ci sarà nessuno a soddisfare la sua richiesta qui, nella Contea...B-buongiorno.— disse Bilbo Baggins. 
Beh, sinceramente credo che qui possiamo anche andare avanti, e saltare questa parte della storia, che penso conosciate più o meno tutti. Quella sera tredici nani bussarono alla porta di Bilbo, tutti convocati da Gandalf. Bilbo era stato scelto dallo stregone come Scassinatore della compagnia di Thorin Scudo di Quercia, il re nano, sfrattato dal suo trono nella montagna anni prima. Bilbo accettò e parti con loro. Il giorno dopo, verso mezzodì, si accamparono in una vecchia casupola distrutta. Scoprirono che c'erano dei Troll poco più giù di loro, li combatterono e vinsero. Dopodiché si rimisero in cammino e raggiunsero una grotta, sulle prime montagne. Ed è qui che entra in gioco un personaggio alquanto strano. 
La compagnia dei dodici anni, più Gandalf e Bilbo Baggins stava preparando il luogo per la notte. D'un tratto Thorin, si fermò e fece segno agli altri di fare lo stesso. Si misero tutti in ascolto e al suono di un fruscio di foglie calpestate tirarono fuori le armi. Al di là della grotta in cui stavano, oltrepassato un piccolo burrone, profondo non più di quaranta metri c'era altra terra, dominata quasi interamente da boschi. Più giù della grotta c'era un ponte di corda e legno per poter attraversare il dirupo. Il fruscio si ripeté e proveniva dalla boscaglia, distante circa quindici metri. Delle corna di cervo spuntarono da un cespuglio vicino al dirupo. I nani si calmarono e Thorin disse a Kili, un nano giovane e volenteroso, di uccidere il cervo per poterlo mangiare a cena. Infatti il giovane nano era un infallibile arciere. Puntò la freccia più in basso delle corna e scoccò. La freccia sparì nel cespuglio ma né rantolo né suono provenne dal cervo. Anzi un rumore ci fu, pochi attimi dopo, ma era quello di un bastoncino spezzato. Kili corrugò la fronte e scoccò una seconda freccia. Di nuovo si sentì il rumore del bastoncino rotto, ormai chiaramente essere una freccia e non un ramoscello. 
—Thorin, non credo che quello sia un cervo...— disse inquieto il giovane nano. 
Kili gli spiegò delle frecce e la compagnia si mise all'erta, in attesa dell'imminente attacco di quella creatura. Ma la creatura misteriosa non attaccò, si videro solo le corna di cervo muoversi un po' più avanti, lentamente. Un naso comparve dal cespuglio, seguito poi da un viso umano. I nani rimasero immobili, scioccati alla vista di una tale creatura. Una testa umana con delle corna di cervo che partivano da dietro l'orecchio. Perfino Gandalf rimase ammutolito davanti a tanta stranezza. Kili, che stava davanti a tutti, sorrise alla creatura.
—Ehi, ciao.— disse all'uomo-cervo. 
Esso inclinò la testa.
—Io mi chiamo Kili. Tu chi sei?— disse piano. 
—Non ti facciamo del male.— e accompagnò le parole mettendo via spada e arco. Gli altri lo imitarono. 
A quel punto la creatura sembrava più tranquilla. Kili tese la mano verso di lei, lentamente, come a volerla aiutare. L'uomo-cervo sparì nella radura. 
—Se ne è andato...— mormorò Bilbo. 
Kili abbassò la mano, sconfortato. Fissarono ancora un attimo il bosco, in attesa che ritornasse ma non fu così. Tornarono tutti alle loro faccende. Chi cucinava un fagiano, chi affilava le armi, chi toglieva le selle ai cavalli. Passò in fretta la giornata e arrivò presto la notte. I due fratelli, Fili e Kili avevano il primo turno di guardia. Erano da poco passate le nove e Fili, il fratello biondo, si era appisolato. Kili scosse la testa e cambiò posizione, mettendosi seduto più dritto. Ad un certo punto qualcosa catturò l'attenzione di Kili. Si mise all'erta a quello che sembrava il rumore di legno contro roccia, uno schiocco secco. Proveniva dalla parte opposta della grotta, il giovane nano si sporse appena un poco. Dietro uno sperone di roccia vide spuntare, la parte finale di un corno di cervo. 


Ciao! Spero che fino ad adesso la storia vi piaccia, si ok, è un pochino noiosa lo so. Ma poco poco eh u.u. Spero di aggiornare presto e se vi piace o volete commentare, o criticare o semplicemente salutarmi basta lasciare una recensione! Beh, io vado lol. A PRESTO!!!    ~Marvelangels
  
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