Eccoci qua, l’ultimo giorno dell’anno. Che effetto fa? Nessuno, è un giorno come gli altri. Eppure qualcosa è cambiato, o meglio, qualcosa sta per cambiare. Sta per arrivare un altro anno, dove le stagioni ricominceranno tutte d’accapo. Dove dovremmo passare altri 12 mesi per passare all’anno nuovo.  Ed che si comincia a fare il conto alla rovescia per la mezza notte -10 -9 -8 e ti guardi intorno -7 -6 -5 tutti con il bicchiere in mano che guardano la persona che ha lo spumante in mano -4 -3 -2 trattengono tutti il respiro per aspettare il tappo che vola dalla bottiglia -1 tutti urlano ed esultano, senti i fuochi d’artificio fuori che esplodono e che sorpassano il volume delle voci, di tutta quelle persone che si fanno gli auguri: c’è chi piange, chi si abbraccia, chi si bacia, e c’è chi sorride ad un messaggio. Perché si , tutti a mezza notte avremo ricevuto un messaggio che dice “Ti auguro il meglio, che tu possa affrontare quest’anno con più grinta e coraggio. Buon anno, sarò con te nel bene e nel male” e avrete sorriso spontaneamente, pensando al mittente di quel messaggio. Ed ecco che mente tutti brindano ti si ferma un attimo il tempo davanti, non sei più con gli altri ma stai pensando a tutti i ricordi di quell’anno, a tutte le persone a cui hai dovuto dire addio, a tutte le persone che sono entrate ed uscite dalla tua vita come se niente fosse, pensi a tutti i ricordi in quella scuola che tanto odi, ma che sotto sotto senza essa, non avresti mai incontrato le persone più importanti della tua vita, senza essa non avresti mai avuto il lavoro che magari hai ora. I ricordi di tutte quelle notti passate insonni ancora a studiare, con le cuffiette nelle orecchie e gli occhi sui libri. I ricordi dei sorrisi che hai avuto con alcune persone, tutte gli abbracci di cui hai avuto bisogno, tutte le parole che hai detto magari anche fra un singhiozzo ed un altro, tutte le speranze che avevi, che hai accartocciato e buttate nel secchio. Eppure mentre tutti questi ricordi ti tornano in mente, fai  il solito pensiero che fai sempre alla fine dell’anno: è un nuovo anno, basta piangere basta dire che non ce la posso fare, basta di tutto. Anno nuovo, vita nuova, nuovi progetti, nuove persone, nuovo stile di vita, ricominciamo tutto d’accapo, si lascia il passato nel passato, affrontando il nuovo anno, con nuovi  momenti difficili a testa alta sorridendo, facendo ciò che noi pensiamo di fare, senza lasciarci trascurare dagli altri. E magari riprendere quella speranza che tu hai accartocciato e buttato nel secchio, costudendola per bene, senza lasciare a nessuno il permesso di strapparcela. Perché la speranza è l’ultima a morire.
 
Buon Anno a tutti.