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Autore: ImAFeather    01/01/2014    9 recensioni
Ho i tuoi residui tra le dita.
E mi odio, in un modo che non puoi neanche immaginare, perché nonostante tutto vorrei che tu fossi qui.
E mi odio perché non mi importa del dolore che mi hai procurato.
E mi odio perché, se ora, tu, entrassi da quella porta e mi dicessi un flebile scusa ti perdonerei.
Perché Ho i tuoi residui tra le dita.
E preferirei non avere più nulla, di te.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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»Ho I tuoi residui tra le dita

 

 

 

Ai sogni,
o almeno a ciò che si sogna.

Alle notti insonni,
quelle ricche di pensieri che affollano la mente.

A queste parole,
nate in una di quelle notte.

 

 

Ho i tuoi residui tra le dita.

E mi sembra così assurdo, perchè ora, tu, non sei più qui.
Tra le lenzuola è imprigionato, ancora, il tuo odore.
Sul pavimento, vicino al letto, dove l’ho gettata dopo avertela tolta, c’è ancora la tua maglia, quella rossa che ti piaceva tanto.
L’aria è ancora, dannatamente, impregnata di te.
Sul davanzale ancora impresse sono le tue impronte, quelle che hai lasciato prima di girarti e sussurrarmi negli occhi - << non ti amo più >>.

Ho i tuoi residui tra le dita.

Sotto il ricordo delle tue labbra la pelle arde.
La porta è aperta, ed io, qui, sul pavimento freddo, vedo ancora le tue spalle, quelle che mi hai dato prima di sparire.
E non capisco… non riesco a capire cosa sia successo. Non capisco perché ora io sia qui senza te; perché tu sia andato via e perché, purtroppo, le lacrime non smettano di scendere.

Ho i tuoi residui tra le dita.

E t-ti o-odio…perché mi hai fatta tua, nuovamente; e poi, poi sei semplicemente andato via… lasciandomi solo quattro parole.
Che, forse, per te, sarebbero bastate; e non capisco, non capisco perché tutti si ostinino a volerne una, di spiegazione, quando vengono lasciati. Non serve. Non è necessaria.
Non la voglio. Non la volevo.
Perché non è possibile, non ti credo. Perché mi hai mentito.
Perché non puoi dirmi non ti amo più: non si smette di amare una persona da un giorno all’altro.
E t-ti o-odio, perché tu non mi hai mai amato. E perché se l’hai fatto, hai smesso da tempo, e quello avvenire l’hai impiegato a mentirmi.
Sono qui sul pavimento, con addosso solo il vano ricordo delle tue mani.

Ho i tuoi residui tra le dita.

E preferirei non averti mai incontrato, e vivere nell’illusione che l’amore non esista.
Vorrei non voler desiderare, così ardentemente e follemente, le tue mani, le tue labbra, e qui fottuti occhi.
Vorrei non essere ancora impotente, anche, al solo pensiero di te.
Te che ora non sei più qui, non sei più mio.
Te che forse, ora, sei nel letto di un’altra in cerca di consolazione, o di quell’amore che dici di non provare più, per me.
E non ti credo, non posso farlo: perché so che mi hai amata.
Perché sono pazza, lo sono sempre stata, e sempre lo sarò.
Tu mi hai amata.
E non di quell’amore vano, infantile… no: di quello vero.

Di quello che si brucia e distrugge per mano della sua stessa intensità.

Ho i tuoi residui tra le dita.

E mi odio, in un modo che non puoi neanche immaginare, perché nonostante tutto vorrei che tu fossi qui.
E mi odio perché non mi importa del dolore che mi hai procurato.
E mi odio perché, se ora, tu, entrassi da quella porta e mi dicessi un flebile scusa ti perdonerei.
Perché Ho i tuoi residui tra le dita.
E preferirei non avere più nulla, di te.

 

The corner of silent words                                                   

Care lettrici,
Questa è una piccolo pagina di sogni, quei sogni, che come citato nella dedica, fanno parte di notti insonni.
Beh, ecco, questo è il frutto di una notte insonne, quella di ieri.
E stamattina ho voluto rendere quei pensieri reali, ho provato a scriverli e questo è ciò che uscito… non mi soddisfa tanto, perché i sentimenti che ho provato non sono espressi pienamente, e può darsi che in questi giorni ne modifichi il contenuto.
Quando mi sono svegliata, una cosa era chiara nella mia mente, questa frase: Ho i tuoi residui tra le dita. E, poi, man mano che
scrivevo un po’ di quei pezzi di quel sogno sono riapparsi, ma non del tutto, e non credo che in futuro lo facciano.
Perché i sogni appartengono ai sogni, e ciò che ci rimane sono solo residui tra la mente.
Spero vi piaccia, e fatemi sapere, se vi va, cosa ne pensate.

Xx Fil

   
 
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