Una tragica fine
Julian osservò le proprie mani sporche di sangue, poi il corpo del compagno, inerme. I capelli rossi di confondevano con il colore della ferita che si era procurato.
Non riusciva a credere a quello che era accaduto. Daniele stava pulendo la pistola di ordinanza, come faceva ogni santo giorno.
Forse era stato quel gesto abituale a renderlo disattento ma il colpo partito, che gli era giunto in pieno volto, non gli aveva dato scampo.
Con le mani sempre sporche, compose il numero delle emergenze.
Poi attese, attese che arrivassero e portassero via quello che rimaneva del suo amore, finito in maniera tragica e imprevista.