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Autore: sjnscale    02/01/2014    2 recensioni
Il desiderio di trovare un attimo di pace interiore, la giusta musica ed una chat di Facebook.
Cosa può nascere combinando questi tre elementi?
Ripercorriamo assieme un flusso di coscienza spontaneo, con un pizzico di poesia...
Genere: Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guida alla partecipazione:
Quello che ci accingiamo a compiere è, di fatto, il ripercorrere i passi di un momento meditativo, un lasciarsi cullare dalle emozioni senza esserne travolti, senza gioirne, senza soffrirne. Nessuno vieta di svolgere una normale lettura, ma certo non sarebbe nemmeno paragonabile alla vera partecipazione che questa pubblicazione mira ad ottenere.
Il primo passo essenziale è quello di entrare nella giusta atmosfera, e sarà la musica che mi ha guidato in questo flusso di coscienza ad agevolare questo processo; a tale scopo vi invito ad avviare questo video*http://www.youtube.com/watch?v=1BWzk2eyprw ) ed a rilassare i vostri pensieri: lasciatevi andare ad un senso di calma e vuoto, mentre le note vi trasportano nella dimensione che vi permetterà di meglio empatizzare col testo. E soprattutto, leggete adagio, che la quiete della musica sia un tutt'uno con voi e con i vostri ritmi; prendetevi il tempo di cui avete bisogno, cominciate quando saprete di essere pronti.
La ricerca di pace, la giusta musica ed una chat di Facebook. Questi sono gli elementi che mi hanno portato al testo che state per leggere, ed «Un penny per i tuoi pensieri!» è la frase che ha fatto da innesco a questo flusso introspettivo ed emotivo.

Ed ora, con cuore calmo e note serene, cominciamo questo breve viaggio assieme...


 
... che fai tu? ...

Cerco relax.
Mi interrogo.
Penso.

... Un penny per i tuoi pensieri! ...

Penso che nulla sarebbe più bello di trovare una persona con cui condividere certi momenti,
certe pratiche di rilassamento...
Penso che a volte mi complico la vita più del dovuto,
che mi fermo a vedere i treni in corsa, aspettando che passi il mio,
ma quel treno non passa mai...
Mi domando se sto agendo nel modo giusto,
se lo sto facendo per un motivo sensato,
se finirò a farmi del male di nuovo,
o se è solo la paura di lasciarsi sfuggire i granelli di sabbia tra le dita,
ancora una volta...
Mi chiedo se ci saranno ancora possibilità per chi come me le sa sprecare come pochi,
se avrò ancora occasione di gioire di questi momenti,
di piccole emozioni vorticose...
Se ciò a cui tengo sarà sempre a portata,
o come spesso accade diverrà una nebbia cieca...
E poi mi domando,
se ascoltando questo video*,
capirai come il flusso delle emozioni mi porti a sviluppare una spirale di pensieri come quella che ho appena condiviso.

... ...non ho parole... ...

Non servono.
Questa è una brezza, ed una tempesta,
ma qualunque cosa sia, non è ansia, né stress,
solo un cataclisma che scivola addosso ad una mente in cerca di serenità,
come fosse un semplicissimo soffio, dalle labbra del vuoto.



 

Un ringraziamento a chi, partecipando alla conversazione di facebook, mi ha spronato a pubblicare questo estratto, ed a tutti i lettori, in particolar modo a coloro che avranno lo spirito di seguire il flusso ed empatizzare con esso...
 
  
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