Se
lo potessi immaginare
dipingerei
il sogno di poterti amare
se io sapessi come fare
ti scriverei
Una canzone d'amore
per farmi ricordare
E’
il più cattivo,
triste, pesante e offensivo che conosco!
Ma
come si permette? Mi
chiede pure se porto il sostantivo?
Io
ne sono convinta
quello mi guarda la scollatura, anche se dice che non è vero
e infatti ha la
faccia tosta di farmi queste domande!
E’
stato proprio
sfacciato, ecco! E poi è bugiardo, sicuramente è
bugiardo, perché pure quando
ho indossato il vestito a fascia per uscire con Umberto, mi ha guardato
in
senso di apprezzamento, io quegli sguardi lì li conosco, a
me non la fa!
E
sono sicura che è
pure geloso, altrimenti perché farebbe scappare a gambe
levate i miei scapoli
d’oro? Ho fatto pure la lista e quello lì mi fa
andare tutto all’aria!
Non
lo sopporto, il
saputello, il principe del foro, quello che ogni volta finge di
salvarmi e poi
mi scarica così!
Quando
mi ha detto
quelle cose dal giudice io ho davvero pensato che credesse in me e che
fosse
mio amico ed anche quando abbiamo scritto il ricorso insieme, mi ha
detto che
io sono sublime, insomma qualche idea me l’ero pure fatta che
potevo
interessargli!
Io
l’avrei baciato
l’altra sera, anzi a dire il vero, non aspettavo altro,
è noioso, puntiglioso,
antipatico, scostante, però è bello, sto fatto
che è bello non posso fare a
meno di notarlo e quando i nostri sguardi si sono incrociati, quando mi
sono
persa nei suoi occhi, attendevo le sue labbra, il suo sapore, la sua
dolcezza,
beh bacia bene, ecco tutto!
Nulla
di che!
Ne
ho baciati anche di
migliori, va bene?
Vogliamo
vedere che
l’universo maschile si ferma a Guido Corsi?
Io
ho la lista ed è da
quella che devo ripartire, ha fatto scappare il suo amico
perché non mi
riteneva all’altezza?
Ne
troverò un altro, no
problem!
Quello
del negozio di
abbigliamento, però, ha fatto proprio bene a mandarlo via,
mi dispiace che si è
beccato un pugno, ma quel tipo qualche rotella fuori posto lui e la
mamma la
doveva tenere e comunque non mi dispiace nemmeno che si è
beccato un pugno se
lo meritava per quello che mi ha detto, mi ha mentito e mi ha fatto
credere che
potevo contare su di lui.
Invece
siamo alle
solite, ogni volta che gli chiedo un favore, un aiuto, mi fa sempre
pesare di
essere più intelligente, più bravo,
più “studente” di me, insomma!
Non
ha mai tempo o ha
sempre altro di più importante da fare, sexyprof dei miei
stivali!
Poi
come si è permesso
di chiamarmi la “regina dell’ignoranza”?
Io
non ho studiato
molto in vita mia, ma ogni tanto leggo anche io e conosco tante cose
che lui
nemmeno sa, se sono ignorante io su delle materie, per altre cose
è estremamente
ignorante anche lui, va bene?
E
se non fosse stato
per me anche quella cena con quel marpione di Abati e Miss Moscetta
sarebbe
stata una noia mortale, loro sanno tutto e quindi se uno sa tutto non
può
ridere, non può divertirsi, che sfizio ha di imparare ancora
se già conosce lo
stretto necessario? Dal mio punto di vista sono più strani
loro di me!
E
comunque Guido oltre
alle scollature mi ha guardato anche il fondoschiena quella sera.
Ma
Miss Moscetta un
baby-doll l’avrà mai indossato in vita sua o lo
seduce ricoprendosi di giornali
e riviste scientifiche?
Io
mi prendo le mie
rivincite però, lo ammetto, ma che problema
c’è se entro senza bussare, io non
mi formalizzo e al massimo lo ribecco di nuovo in boxer o senza la
camicia e
che sarà mai?
Mica
è la prima volta
che vedo un uomo in deshabillé e poi parliamoci chiaro ma se
non improvviso
così il professor-so-tutto-io ma quando lo trovo fuori dalle
righe?
E’
una tattica, solo
una tattica innocente.
Ma
adesso sono
arrabbiata con lui e quindi non mi va nemmeno di incontrarlo, stasera
me ne
esco e mi diverto un po’, se fosse per lui dovrei stare
sempre in convento e
diventare l’ombra di Davide.
Ma
povero bambino, è
vero che è piccolo ed ha bisogno di cure e di attenzioni, ma
mica posso
francobollarmi a lui, avrà bisogno anche dei suoi spazi, di
coltivare i suoi
interessi, di giocare, di stare con tutti gli altri del convento che lo
adorano
e perché no? Avrà anche il diritto di non fare i
compiti!
Tutti
noi l’abbiamo
fatto, scommetto che l’ha fatto anche lui e non è
mai morto nessuno!
D’accordo
che Davide
voleva darci un segnale e spero di essergli stata vicina abbastanza, di
averlo
aiutato nel modo giusto, ma quello se non sbraita con me che non faccio
bene il
mio lavoro pare che si sente male.
Mi
dispiace per la
congiuntivite lo ammetto, non ci ho pensato che il vento e la
decappottabile
potessero fargli venire l’infezione all’occhio, mi
dispiace davvero, ma l’ho medicato,
ho rimediato, ma perchè dove sta scritto che i bambini non
si ammalano?
Dove
vivono sotto
campane di vetro con sorveglianti speciali?
Ho
avuto una miriade di
tate bravissime, efficientissime, preparatissime, competentissime
eppure mi
sono ammalata anche io, non saremo umani sennò.
Io
a differenza delle
mie tate voglio che Davide si diverta, viva esperienze nuove, sia mio
complice
e poi arriva lui e stop! Rovina la festa! Il rovina-tutto, ecco come lo
devo
chiamare!
Pure
con quel buonuomo
di Ulisse, sì d’accordo, aveva ragione lui, era un
usuraio non c’era da fidarsi
molto, ma si stava pentendo e voleva cambiare vita e lui sempre da
ridire.
Mi
pare la coscienza
parlante di Pinocchio o forse del grillo di Pinocchio, vabbè
qualcosa del
genere domani chiedo a Davide che lui di queste cose se ne intende.
Alla
fine della fiera
mi trova attraente, mi ha aiutato con il ricorso e ci stavamo per
baciare di
nuovo.
Si però devo anche mettere in conto che mi ha fatto l’ennesima strigliata come tata per i compiti del piccolo, io faccio le liste e lui mi fa sparire i pretendenti come funghetti magici, mi aiuta con il giudice, mi fa credere delle cose e poi mi dice che mentiva, insomma ma che rapporto abbiamo io e lui? Nessun rapporto, vero? Un disastro!
Con Guido Corsi non sarà mai pace!
O
forse si?
Che
Dio ci aiuti