Michiko era una
ragazza di sedici anni, aveva dei capelli marroni lunghi fino alle spalle,
aveva degli occhi marroni verdi quasi ambrati, era bassa e pallida, cosa di cui
lei si lamentava spesso con la sua amica, ma era agile e veloce nonostante
mangiasse dolci dalla mattina alla sera.
Era mercoledì il
tramonto era già calato e michiko, come sempre stava finendo i compiti di
latino
" Se hominibus
è dativo allora è…a…a…"
"Agli
uomini" disse una ragazza sul letto
"Oh, un
moscerino ha parlato"
La ragazza si
imbronciò.
"Michi, mi sono
solo tinta i capelli e messa le lenti a contatto"
Michiko si girò e
disse:
"Ah, davvero
Asuka?? Perché a tinta capelli non ci aggiungi di bianco e
messa le lenti a contatto fucsia???"
La “bianchina” sbuffò
" Su continua a
fare latino che domani ti interroga"
shshshshshshshshshshshshshshshshshshshshshshs
In un mondo parallelo.
Un uomo dai capelli arancioni e con dei pearcing sulla faccia stava
sfogliando un libro.
Per conquistare il mondo doveva prendere l’anima di un serpente
mitologico, ma l’unico serpente mitologico che conosceva era morto, o meglio
assorbito dal corpo di sasuke uchiha.
‘A meno che..’ quell’idea era un po’ rischiosa ‘non credo che orochimaru
abbia un erede, ma potrei prendere il suo alter-ego in un mondo parallelo…si,
posso farlo ’
Guardò il libro annotandosi nella mente quei cento sigilli, chiuse gli
occhi e cominciò a comporre.
shshshshshshshshshshshshshshshshshshs
Erano le otto meno un
quarto e michiko aveva appena finito di fare l’odioso latino.
La sua amica Asuka le
aveva detto che quella che aveva in testa non era tinta ma uno shampoo.
Era stata davvero
contenta di quella notizia, insomma, l’amica aveva gli occhi e i capelli più
belli che avesse mai visto, prima erano lunghi e di un bel biondo scuro mentre
gli occhi erano cerulei.
Ad un certo punto, non
sentì più il braccio, si girò verso di esso e vide che era scomparso.
Divenne pallida come
un cencio e dopo qualche secondo si sentì risucchiare.
Tutto questo avvenne
davanti agli occhi della povera asuka, che non sapendo cosa fare si gettò di
slancio sull’amica e l’abbracciò.
Una luce avvolse la
stanza e le due ragazze scomparirono.
shshshshshshshshshshshshshshshshshshs
Un biondino e un rosso camminavano nel corridoio
" Sasori, te lo ripeto per l’ultima volta, l’arte non è eterna,
ma è….esplosione"
SBAM
Michiko e Asuka erano atterrate su Deidara
" Hai ragione Deidara, l’arte è un esplosione"
Allora, si, si so che non dovrei scrivere un'altra storia viso che ne ho
arretrata qualcuna, cof, cof, ma queste sono particolarezze(attenzione
questo errore è fatto apposta (particolari/sottigliezze=particolarezze)).
Comunque, se vi piace la storia ringraziate la professoressa di biologia
di cla21, non skerzo ^^””””
Credo , ripeto, credo che aggiornerò ogni sabato pomeriggio, perciò fan
del comico, miei fan, continuate a seguirmi
Grandi kissi
Ci chan
Baka no hime