Cappuccetto Verde
Robin: buon giorno lettori! Io sono la narratrice di questa storia, mi chiamo Nico Robin.
Questa è la storia di un bambino, che aveva ricevuto in dono dalla vecchia nonna un mantellino verde con il cappuccio, perciò la gente lo chiamava cappuccetto verde. In questo momento cappuccetto verde era a casa con la sua mamma...
Nami: cappuccetto verde!! Dove sei?
Cappuccetto verde era sdraiato su una poltrona a dormire (russare).
Zoro: zzzz *russa*
Nami: che figlio scansafatiche che ho! Svegliati! *gli urla nelle orecchie*
Zoro: eh? È già ora di pranzo?
Nami: no, non è ora di pranzo.
Zoro: allora perché mi hai svegliato mamma? *fa per riaddormentarsi*
Nami: SVEGLIATI!
Zoro: si sono sveglio! *si rizza in piedi*
Nami: ti ho svegliato per dirti che devi andare a casa della nonna, nel bosco, a portagli queste cosce di pollo.
Zoro: ma come fa la nonna a mangiare le cosce di pollo se ha la dentiera che gli balla in bocca?
Nami: non fare domande sciocche, prendi il cestino e vai dalla nonna.
Zora: uff,*prende il cestino*.
Nami: ciao! E stai attento al lupo cattivo!
Zoro: si. Ciao mamma.
Robin: e così il nostro cappuccetto verde si inoltra nel bosco, per andare dalla nonna, ma non ha un buon senso dell’orientamento…
Zoro: C’è una capanna, sarà quella della nonna?
Ma in quel momento vede una renna che gli sfreccia davanti.
Zoro: ehy renna sai di chi è questa capanna?
Chopper: questa capanna è di Crispoldo, il terribile cuoco biondo.
Zoro: ma perché correvi?
Chopper: Crispoldo mi vuole cucinare. Adesso devo andare *schizza via a grande velocità*
Zoro: che strano animale, proviamo a andare da questo cuoco.
Zoro si avvicinò alla porta della capanna, ma la porta gli sbatte sulla faccia facendolo sbattere a terra.
Sanji: oh, pardon petit enfant.
Zoro : mai sei rimbambito?! *denti da squalo*
Sanji: ehy! Tu stai parler con le plus grande cuoco di tutto il monde!
Zoro: e quindi?
Sanji: Un po’ di rispetto!
Zoro: fatti avanti cuoco!
Iniziano a litigare.
Robin: ehy, non siete qui per litigare!
Sanji: Robiinn!! *occhi a cuore*
Robin: ritornate a recitare!
Sanji: certo!
-ci scusiamo per il piccolo disturbo, fra poco riprenderà la recita-
Sanji: di cosa hai bisogno bambino?
Zoro: mi chiedevo se tu sapessi dove si trova la casa della mia nonna.
Sanji: Devi andare sempre dritto e alla grossa roccia svoltare a destra.
Zoro: grazie e (non)arrivederci!
Sanji: bravo vai dalla nonnina che io devo cercare la mia renna-pranzo
Robin: Zoro lasciò la capanna del cuoco, e la povera renna che stava per essere mangiata ,e camminò nel bosco fino a ritrovarsi vicino a un grande albero.
Zoro: ehy, ma che razza di scherzo è questo! Mi serve una grossa roccia non un grosso albero!
Strano individuo: Yohohoho! Ma che piacere! Non pensavo che i carciofi camminassero e parlassero!
Zoro: infatti non sono un carciofo! Sono cappuccetto verde, tu chi sei?
Individuo: io sono mago Yohoho! Sono al tuo servizio!
Zoro: *si sfrega le mani* bene, allora portami alla casa della nonna.
Mago Yohoho: certamente!
Zoro: grazie mago! Arrivederci.
Mago: di niente! Ciao piccolo carciofo!
Zoro: NON SONO UN CARCIOFO! *denti da squalo*
Robin: il mago suonò il violino e uscirono onde di note che trasportarono cappuccetto verde in aria per poi farlo atterrare su una capanna interamente fatta di metallo, bulloni e viti.
Zoro: ahahhhahahh!! *scendeva in picchiata sulla capanna*
Robin: cappuccetto verde atterò, per sua sfortuna , sul suo fondo schiena che adesso era ricoperto di lividi.
Zoro: ma chi me lo ha fatto fare!
…..: ti sei fatto male?
Zoro: certo che mi sono fatto male! che domande fai?!
….: piacere io sono dott. Franky e tu?
Zoro: io sono cappuccetto verde e sono diretto a casa della nonna.
Robin: Dott. Franky, un uomo fatto interamente di metallo e bulloni, aiutò cappuccetto a scendere.
Dott.: quindi devi andare dalla nonna? Sai almeno dove si trova?
Zoro: non ne ho la più pallida idea, quel mago da strapazzo mi ha detto che sarei atterrato dalla nonna…
Dott.: uhm, molto interessante *si gratta il mento*. Se vuoi ti aiuto io, posso costruirti qualcosa per raggiungere velocemente la nonna. Adesso vado a costruire, aspetta qui.
Robin: il dott. Franky costruì in pochi minuti una specie di skateboard pieno di luci e viti.
Dott.: questo è lo skateboard pose. Tu gli chiedi di portarti in un posto e lui ti porta senza problemi.
Zoro: è sicuro che funzioni?
Dott.: certamente! È SUPER *posa*
Zoro: O.o (questo è matto) come si usa?
Dott.: tu ci sali sopra e poi gli dici il luogo. Semplice, no?
Zoro: ok, grazie e a rivederla! *prende il cestino e sale*
Robin: ma non tutto andò come previsto… lo skateboard ebbe un guasto e lasciò cappuccetto verde a pochi Km dalla casa della nonna. Cappuccetto, senza un minimo di senso dell’orientamento, vagò per il bosco per un ora finché non trovo un lupo (potete immaginarvi chi è).
Zoro: Lupo, tu sai dove trovare la casa della nonna?
Lupo: certamente, ma prima di dici cos’ hai nel cestino?
Zoro: dei cosciotti di pollo per la nonna.
Lupo: cosciotiii*bava alla bocca*. Io ti dico dov’è ma tu mi dai i cosciotti?
Zoro: no
Lupo: solo 3 *faccia supplicante*
Zoro: no
Lupo: 2?
Zoro: nooo
Lupo: 1?!
Zoro: ti ho detto di no! Scusa ma adesso vado dalla nonna.
Robin: cappuccetto lasciò il lupo e s’incamminò verso la casa della nonna . Quando arrivò busso alla porta e una strana voce disse –avanti-. Zoro entrò e vide la nonna a letto con una cuffia a fiori.
Zoro: che naso lungo che hai nonna.
Nonna: non ti permettere!
Zoro: che brutta che sei nonna! *faccia disgustata*
Nonna: -.-
Zoro: comunque sono qui per darti queste cosce di pollo.
Nonna: davvero?! Caro figliolo….*prese il cestino*
Lupo: ehy le voglio io le cosce!!
Zoro: ancora tu…
Nonna: eh, no sono mie di diritto!
Lupo: adesso cosa devo fare?
Robin: dovresti mangiare la nonna e cappuccetto verde…*suggerisce*
Lupo: ma io voglio le cosce non questo naso lungo.
Nonna: ehy!
Robin: Rubber, fai quello che ti dico!
Lupo: ok
Robin: così il lupo mangiò cappuccetto, la nonna e le cosce di pollo.
Nonna: e adesso?
Robin: adesso dovrebbe arrivare il cacciatore, chi è il cacciatore?( indovinate e poi mi dite)
Cacciatore: io sono il cacciatore e adesso ucciderò il lupo *prende il bisturi*
Lupo: cosa?!
Robin: il cacciatore fece uscire la nonna e cappuccetto dalla pancia del lupo.
Nonna: grazie cacciatore, te ne siamo grati!
Cacciatore: di nulla!* Se ne va*
Robin: così vissero tutti felici e contenti!
Hanno partecipato:
- Afro_chopper_jr, regia;
-Robin, narratrice;
-Zoro, cappuccetto verde;
-Nami, la mamma;
- Chopper, la renna;
-Sanji, Crispoldo il cuoco;
-Brook, mago Yohoho;
-Franky, dott. Franky;
-……..,il lupo;
-……, la nonna;
-…….., il cacciatore.
Questi ultimi tre dovrete indovinarli, ma credo che lo sappiate già chi sono ;-)
Angolo dell’autrice:
Ciao!Spero che sia stata carina come one shot XD
L’idea mi è venuta guardando la neve che cadeva fuori dalla finestra, non so cosa centri ma è vero J
In poche parole questa era la storia di cappuccetto rosso un po’ modificata….
Spero che mi direte cosa ne pensate, con una recensione magari…..
Noo, scherzo fate come volete ;-)
Ciaooo!
Chappy
*ma prima prende Law e se la svigna*